L'Unità - anno I - n.54 - 20 dicembre 1912

problemi della vita italiana. Si pubblica il Vencrdl in Fir enze: - Dire ttore GAETANO SALVE MIN I - Direzione e A mministra zione I Corso R egina Elena, 16 - Abb onamento an nuo ordinario Lir e 5 pc:r il R c:gno e per i paesi italiani dell 'Austria e della Svizzera ; per l' este ro Lire 7,50 - Abbonamento soste nitore Lire 20 annu e - Un numero Cente simi J0 - Cont o corrente con fa posta, Anno I - N. 54- - 20 Dicembre 1912. SO.\t:\l ARIO : Em ign,zion_~ e. Lib i,1, E. D. - Per un pr ogra mma minimo an t ipr otez ionista, I L 1.rnE 1UST A DE:\tOCRAT ICo. - Il pr ob lema do ca nale al Cong res so dei 1if .,tmis U , I.' UNIT,\. - La questione alb a ne se , I•. l•o uEK1·1 - Le con tere oT.e magis tra li. - Una st&tisti ca dolorosa - Fr a mm en ti della vi ta italia na . Emigrazione e Libia. Nel maggio scorso l' Unita pu bblitò ,ma /et– /era tli un coulm/iuo /mg litst , tmi'gralo a Bue• 110s A; 1 res. Ricordale ? " E qui qurmdo st fi nisce la guerrn, allora mt de/Jbo prtparar e per por/arm e qualche costi di monda t et ne andiamo n Tripoli bella, al• /ora sarti l'am erica I(; t 11011 qud, lulli quelli cht sla11110 qu,t se s/01110 pr eparando per andare " Tripoli ». I nuovi Cristo/ori Colombo del 11aeio11alismo lripulino, di lullo ciò c/11 lumuo veduto, sw lilo, fa lsalo td i11vt11/alodi sana pian/a, hanno riem– pilo per fui/i quesli mesi, prona e dura nte la g uerra, 1111 umnero incalcolabile di ltbri, riviste t gio rnali. I libri mm sono arrivati siuo al po• polo, perchè il popolo lrgge poco e spende meno per la sua col/un , ; ma il g rand e q11olidia110, il gio rnale cht per 1111 soldo vi offr e la comoda opiuiont 1;ùi falla e pronta prr lo smercio ai lm.,olini dtl caffr, è diuen/afo u11'abil11di11e, ,m bisogu o.rt alt del pro le/aria/ ,•. E sono i gio rnali , picrn/; e gra ndi, d,e Inumo desluto, Jomeu/(l/a td iugiga ntila nel popolu la g r11111lt illusio,,e. u Tripoli bd h, u, " ferra d'amore n, / 11 la /erra promessa, dai bmrjfoi imm ediati, dai g randi g11t1<iflg11i 1 d11//u splendido avvenire, che i nostri conta dini, spteù1/men/i: uu ridionali, ve• d,fvtmo gùt , al/ravrrso il /i, ismo mistifica/ore dei gior nali~ come 1111a nuova, più facile e ,·icca " am erica ,, n po, /ala di mauo. Jl/ a i sold<1II, clu eran partili, cm,ta mlo euf11- siasti1 la facile villorfo, i sold111, cl,, son conla– dini, braccim1/i, oprra i, so,w rilon111ltalle loro case, ai campi, alle oUicme ; e lwnno dello sem– plicemmle qu,!lo che l1<111110 veduto. lla cco11laro110 della g,urra lunga t insidiosa, della /erra in• gr ala, dell'acqua salmaslrt1 dei po:szi che 11011 :;;ipuò ber,, dtl clinw rnllivo, ,le/le malallie che 11011 perdonano e che sileu:;iosamenle f anno mo– rire i so/da/i 11011 sul campo di ba/fagl ia in f ac• eia al m mico, ma nei leltt1ccidegli ospedali. Dis – sero a quelli che 11011ci erano sl,,/i, senza termini temici, senza disqmsizioni scù111tifichc, quello che realmenle è hl nosln , nuova colonia : ima /erra che nelle .co~e meno ing rate richirde capdali im– mensi, sforz i couliuui <lilavoro, i cui f rulli 11011 si }o ll'l'bbero raccogliere d1t in un /on/ano avveni– ,·e.... E uoli~ie 11011 migliori rua110 1 dopo gl i ,sp, rimmf i nml riusci:i, i pii, i11/raprendt11ti che sono g iti s/11/iin Libia li cerrnr forftma. Lenin• """ ''• i contadini, i bracciauli, gli operai comin • ciano n dislogliert lo sguard o dalla /erra pro– messa; la d1'.Oìdl!utJll com iuda a subcnlrare al– J"eulusiasmo; t i più rip,cnd ouo a lrav ersart l'Oc:tmm sulla sicura lrm:cia dei prultcesso,·i. Bisognerebbe lasciar mula re fa cqua po- la sua cluìw. h,vu,, ecco clld il Goutn10 iulcrvù ne con le sur circolari a ria/care le f allaci illusio11i, salvo , lisdire ai primi di not·embre qml ,:/,e dice ai pri mi d~ollob,t . li 9 otlob,·e, infalli, il A!iui:;lero del/' / 11/er110 mandmm ai Pnf etli t So ttoprrfe fli del l?rgno, 1111t1 cirt:olarr, ;,, cui "per sopperire alla tlfji – " dr.mm di m 1110 d'opera ma mftsl alasi a Tripoli, .. I Joms, Bmga si, D,.,.,,a .,, si prtg atm di " h vo– • rlre o;,vimnen lo emigrai:iionr qur/le località, .. concnlrudo pa:ssapo,·to oprni i che 1:t j11ccù1110 .. , icl,itsla :1nche se ris 11lt1 che essi abbiano • qualche lieve prtg iudi zio penale ... E q" csla cù·,·olartt lrl,grafica :·eniva due g ;orni dopo complr/a/(1 da un'allra , con '" quale si av.Jtrl i• r.1auo i Prefell i che la co,u:rssio,u: del passaporto tra ,,bbmulona/(1 al loro crilrrio, Sen!Ja a/c,m obbli![o pre;1cmi,,o di nulla osta dalle Aul orilà d•/Ja l.. ibi,,. 1/ruo di ,m mtse dopo la scena rra mu tala. Sul Domani di Jl/r)dena dr/ 6 novembre, infallt. lro,,iamo la segutnle com1111ica::.io11t : Mo,lena 3 novembre, 1911. " Il 1l!i11islero del/' fol trno infor machegi1111go110 ;,, Tripolilmtia e Cirenaico molli operai in cerca di fovoro, e che 11011 occorrmdo cohi loro opera, ad evitare da1111ostt ajjl11rno(1e conseguente ptri– colo rimpatri o, conviene sronsig-liare ulleriori parleuce. Per co11seg,w 1,ea questa Prefe/111ra 11011 lascerà passaporti re 11011 a coloro che dim ostrino aver colti lavoro assicura.'o. Pre/ell o POGGI•· E su La Fiaccola di Siniga,J:lin del r-1 ,ro– Vtmbre troviamo pubblicala questa ftllera del– f 011. Gioii/li al de/mia/o del colltg io: Roma, li 5 nore:mbre 1912. Onorevole Deputate, ., L'off erta dd la mano d'opera nellt regio11i l i· bici,, è, nllualmrut e, superiore ai bisog11i lo– cali. No11 è quindi co11sigliabile, ptl mome11lo, fe – migrazio ne italiana nella nuova Colonia. Con disli11l<1slinm aff .mo GIOLI TTI"· Com,. o:i,.,,,,, I profrio il cttS!.' di :-!p-.:o.: .:.' nostro Governo, col Poe/a che tulio vide t pre• vide: . . . . E fai tanto sottili Provv edimenti, che a mezzo novembre Non giunge quel che tu d'ottobre fili. Ma i11la11to gli tjfetli ,le/In circolare 9 ol– lobre ltmmo continuato a /n,.si sentire per un pez::o. Ecco in/t1lli clte t·o:s(i scrive la T ribuna del 14 novembre: L' emigr.t.zione ,, Tri poli. Scene pietose alla par tenu del plrosc.ifl 11 SIN ACUSA, IJ , ore :1.). - !I di.,ielo rcce11le• men/e ordi nato dal mimslrro, rig uardante l' e– migrnoione " Tripoli, drtppri uw autorizzata, dà luogo ad ogni par/emm dei piroscafi n scene pirtosissime: iujafli ce11/i11nia diprr:;ont g i1111go110 g iorm,lmenle d<1loulane regioni ila/ùme e rima, ,. gono deluse impossibili/nit di rimpat riare coi mezzi propri. Ieri 1101/t, o/Ire 180 emigra nti insislellero sino a noi/e per olltnert il perm esso d'im barco rivol– gemlosi auclu: al pref el/o conw1e11dalort Gm – g iulo. Il prefrllo impirgiJ parecclne ore per co11vi11· art gli emig ran ti dt:lla co,,vcnieu::a di tornare maucmulo a/lua lmeule il lavoro a Tn/>oli. Il pr-ejello diede opporltw e disposioio11ipel ri– covero rd il rimpal rio dei più bisognosi e pel ,.imborso del biglie/lo del pirost·afo a coloro che lo m.1l'vm10 g iti acquistalo: 11omlimeno molli per pr ocurarsi dm,aro a11darouo queshu11u/o. 11 Evidculem eu/111 il Goz 1 cr110 e fm.,orevole a ,ma politica d'emigrn ~ioue dirti/a a spingere i· nostri la:iorato,·i nel nuovo paradi so terrestre: e a que– slo programma è informal a la circeolm e del 9 ollobrc. .lla nel paradiso 1l<l:.io11alcc~ è poco da gu adagnar e per la povera gmte che emig ra: e subito dopo nutrr provocala la corren te m igra – toria, il Governo è cos/re/lo a /r marla . $e da qmsti principi dobbiam o lrarrt f ii auspici per la / 11/ura condo/la del Go1eruo, riguardo nl– f cmigra::io ue ndl a li bia, 11011 i cu lo ,·011 occhi sereni c/u possiamo pensare al/'avve mre. e. d. Pe r un programma minimo antiprotezionista Per una Lega ant ipro· tezio nista. Nell:t lotta contro il protezionismo, che prepara nuovi feroci attentati :ti!' cconomi:1 nazionale e aì diritti della classe bvora – tricc ( 1), ~ ncccss:uio c,·itarc l'errore di trattare il problcm:t dog:rnale cst.::h1si,·:1- mcntc o prevalcntc111cntc Jal\ 1 :1stratto pun– to di vista liberist:t, con sole.:considcr;1zioni ~..)ttrinal i buone per tutti~i tempi e per tutti 'i luoghi. È nc~cssario, cioè, daborare un program– ma di riforme.:<log:tn:tli concrete e precise, adatte alh Yit:t it:tli:111:1 d'ogg i, contro cui i protezionisti non poss.1110 muo,·crc generica – mente l':1ccus.1,che esse scon,·olgcrebba o a un tratto la nostra org.mizzazione economica e m:trn.krcbbcro in rovina le lin:mzc ddlo Stato, e b cui conoscenz:t dia :ii cittadini it:tli:rni un:t impressione immcdiat:1, qu:1si fisica, di ingiusti J:umi finor:1 cicc:uncnte subitl e lii \',111taggi possibili a conquist1re con uno sforzo della loro volont:\. Siffatto progra mma deve essere il frutto di swdi seri e profondi fatti da un gruppo di persone compt.:tcnli, le quali sieno con– vinte dcli:: nccessit:\ di r:tlknt.ire le stret– toie attuali del protczioni~mo. E la costi– tuzione di quc!)tO gnippo di !)tudio do,·rcb– b'esscrc l:t prim:1 opera di un:i Ll'gn n111ipro– te,;Jo11isla, che noi auguriamo ardentemente sorg.1 al pil.1 presto in lt.1li:l. Le proposte cl.1bor:!te ù.111:iCommi ssione di studio, do 4 po essere state disCU!)SC e :1pprov:ne dall'as– sembk:t Jcll.1 Lega, diventerebbero il pro– gr:11111. della L,ga. E su <li esse si inizie– rebbe subito la prop.1g.111do nel poesc. E l:1 L,q,a farebbe su di esse \.1c:1 11pag11:i elettorale, invit:rndo i partiti e gli uomini politici a pro– nunci:trsi sul suo program11.1, sostenendo nelle eil:zioni i candidati antiprotezionisti, combattcndo i c:mdid:tti prOtl.·zionisti e so• pr:1tutto i candidati anguille. A noi 111. nc:tno gli clementi e la prcp.t– razionc pcr c.:bbor.m.: tale progr:tmm :t. .M.1 ci s:ir.ì lecito - spcri.11110 - - ccrc:tre di dctcrmin:tre meglio le iJce nostre e qul.·llc.: dei nostri :1mid, l.'Sponcndo uno schema rudimcnt:tk e pron·iso rio <li progr.1111111:t immcdi.tto e concrc.:to :tntiprotczioni!)t:t. L:1 nostr:1proposta, anche se <lo,·cssl·, pl.'r opcr.1 di altri studiosi mc~lio prcp.1rati di noi, essere SO!)ti uita con un progr.11111.1 più completo e meglio :td:ttto :lilc.:presenti ne• ccssit.ì del no~tro p.tese, potr.'1 scn·irc Jl– meno comi.! prim:1 tessera di di~cus!)ionc, e dare un'ide a :timeno del tipo di progr:1111111:t (1) Nd discorso pronunciato .li Congres so deg li scienziati di Genova, il 19 oltobrc scor– so, il Senatore Rola11di-H.1cci ha spiattellal o chiaro e tondo che « bisog ner à predisp orre vigili provvidenz e a difesa della produzio ne agric ola (?) e industriale nostr:ma contro la concorren za .ipcr tamente e coper tam ente pro • tetta, che in parecchi camr>i ci fa l'es tero, e stu – diar e rh e i tra ttati riesca no corrispo nd enti alle cresciu te forze produ ttive rrnzionali: anche nella politica doganale io credo che valga la regola del tlovcre 11011solo difendere ma ove d'uopo o..D·enderr -,_ li Rolamh-kicc1 t: intimo dell'ono– revole Giolitti. L,, Gazzella del Popolo 1..li To– rino dc' 12 novemb re annunziava : « L'on. Gio – ii ti i é ~iunto ier i mall ina fra noi col dirett is– simo cli Ronrn. D 1st:es~ro con 1'011. Gioli tti dal lo stesso tr eno il gener o del ministro stesso ono• re\'Ole Chia raviglio , il swa/ore Garroui , amba – sciat ore a Cost:111ti.1opoli, ed il seunfore Rola u– di•Ricci. Quest i due ultimi erano sali ti nel d i• rettissi mo a Genova ». Il pr ogr .1111t1a ull ra pro – tezionista de l Robnd1-R1cci , dunq11t\ C diflici le che sia sgradi to all'on. G1vlitti. Stnmo r,vvisati ! antiproll.·zionist:i, che desidereremmo ci fosse preparato d.t quegli studio!)i e compl.'tl.'lllÌ libero-sc.11nbisti, i qu.1li intendono l:t,·or.m: atth·:11ncntc per rc:tlizzarc in (tali:1 alml.·no qualche parte Jel loro id~ale, o almeno per impedire che tocchi una tro ppo inl.'.0 11- trnstata prevak:nza agl' interessi opposti. Criteri generali , Come abbiamo aù.::c.:nnato, è 11..·c~s .irio nella nostra prop:tg:rnda :tnzitutto dissip.trl.! il pregiudizio che un:i riform.t :111tipro1a io– nist:1 dcli' attuale regime dog.rnale dd1b;1 ~n-crc.: come conseguc.:nz.1 il fallim1.•11to di tutte le industrie, l.1chiusur.t di infinite fabbriche, una sp.1,·entevolc crisi di disoccup:1zio11ee di fame tk·gli operai, e per giunta I' in:iri– dimcnto di molte entr.1h.: fisc:tli, e quindi il disa,·:inzo lin:111zi:1rio dello Stato : il fini– mondo, insomm:1. È sopratutto per eliminare qul.'sto genere di p:turc inf.intili, d 1c bisogna concretare bene le proposte :rntiprotczioniste. E qucste ci scmbr:t si dehb.rno informari..: ai seguenti critl.·ri foml:1111l.'llt:tli: I. - P er nessun motivo si deve conce– der e nel nuov o sistema dogan ale nessun aum ento di protezione , sotto nessuna for– ma, a nl!ss~n prodotto , si.t. .1 grico lo, sio1 ind ustriale . Il. - N on potendosi evidenteme nte abo– lire a un tra tto il protezionis mo in tutte le sue forme , bisogn a cominci are per ora ad abolirlo almeno per alcune delle forme più evidente ment e scandalose e dannose al– l'econom ia del paese; avendo cur a, però, per via di espedienti tran sito ri, che i lavo– rat ori imp egna ti nelle produzioni, a cui sarà tol ta la protezione, no n sieno preci– pita ti senz'aiuto di sorta da un momento aWaltr o in una crisi di disoccupaz ione, ed evitand o che le riforme proposte sconq uas– sino irreparabilmente il bilan cio dello Stat o. La prim:1 propo~izionc 11011 ha 11k·ntc di c:nastrofico. E contro di ess:t si ~punt.~no tutte le argomentazioni <lei protl'zioni~ti : ai qu.1li 110 11 !)i impor rebbe, in fondo, con es!):t, che <li contcntar!)i di ciò che fi11or.1 hanno di,·or.110e (Ontinu:1110 a din1 r:1rc, c non prctcnd:mo <li,·or.ire di pili . La Sl'~ond.1 propo!)izione !)i pt1ò csempli– fic:trc con akunc propo!)te concre te rigu.tr– danti ;1lcunc determinate produzioni Of!gi protette . E 1..ue~tc sono l:t siderurgi:t, lo zucch,.:rificio e l.1 gr.1nicoltura. Contro il protezioni smo siderurgi co. Sul protczionÌ!-illlO siderurgico, cioè con– cesso ali' indu!-itri.1 del ferro di prim:t l:t\·o– r:tzionc (d:t 11011 confondersi con la industr ia mct:dlurgic.t e con l:t industria meccanica), si pos!)ono Yc(h:rl.·,!)li La Rif(}r,11a sorinle dd marzo 19 12, i risultati dcgli Mmli dd l' in– gegnere Riboni e J cll' Einaudi (riassunti nc-l'Uuir,i <ld 2.j febbraio e G aprile 19 12). D.1 quc~ti ~tudi risulta che le cmr:nc fi– sc:tli don1te :ilh protezione ~idaur gic:1 :tm • mont:mo a 36 milioni ; m:t lo Stato per le 5 50 .00 0 tonnellate di ferro, i:hc consuma per le ferrovie, le CO!)truzioni n.1\·ali, ecc, spende ogni .umo 50 milioni pili lii qu:into non spcndcrcbhe, !:»C.: il ferro ,·cni..,Sl.' in ha• li:i scnz.1 J:izio d' importazione, come il carbone.

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