Una città - anno II - n. 12 - aprile 1992

parlando con degli abituali frequentatori di una dei più famosi dancing di liscio cli Romagna li locale, sembra il titolo di un "serial" brasiliano, si chiama "Pamela". Qui ci assicurano, si balla prevalentemente il liscio; la serata migliore per capire un po' l'atmosfera è naturalmente il sabato sera. li "Pamela Dancing", come rivela l'insegna, si trova poco fuori Faenza, lungo la Via Emilia, verso Castelbolognese. Fuori vediamo un'esagerazione di macchine, la folla è straripante, l'ingresso è esteticamente un po' deprimente, ma il morale resta alto. Quando entriamo il locale, che si allarga come un hangar, è pieno. Pieno nella pista di coppie di anziani che ballano, pieno intorno; nelledecinedi poltroncine rosse, non solo coppie, ci sono compagnie, gruppi di uomini. di donne sole che guardano in giro. Anziani, ma non solo. L'orchestra suona sullo sfondo di un'imponente fotografia di una piazza colma di gente, sul palco Secondo Casadei. Come si è detto abbondano i valzer, siamo colpiti dall'interpretazione in chiave liscio del preludio atto I della '1"'raviata"("At voi ben Alfredo") e soprattutto dalla bella voce della cantante. Ai bordi della pista cerchiamo di ricordare le parole del maestro di liscio A. Fabbri (cosl lo chiamano: "maestro"): "nel valzer romagnolo l'uomo guida la donna, il piano degli occhi, che è alla stessa altezza, è leggermente scostato, abbastanza ristretto è lo spazio in cui si balla". E' proprio così. In certi punti del valzer la coppia d'improvviso fa come per scalciare col tacco all'indietro. Facciamo un po' fatica a capire come tante coppie non si urtino. L·uomo, soprattutto certuni, sta diritto come un bacchetto e ricorda un po' un galletto. Ci allontaniamo dal bordo della pista, cercando di intuire quali persone possano meglio spiegarci le ragioni di questo locale, della gente che lo anima. /Domenico, titolare del locale.. Da quanti anni avete aperto il locale? Tre anni, prima avevo un localino piccolo sulla Via Emilia, questo locale prima non c'era. Chi viene prevalentemente? Coppie sposate, comitive, di tutte le età, più che altro c'è gente matura. C'è il fascino dello stare assieme, uscire di casa per andare ad ascoltare in compagnia la musica che piace, per stare allegri? Proprio così. Fino a che ora si suona? Mezzanotte o l'una, più in là non si va mai perchè la gente va via, incominciamo sempre presto, alle otto e mezzo. E' un'entrata molto precoce, tipica di un locale frequentato da famiglie, molto diverso dai locali frequentati dai giovani. I giovani vanno a ballare alle undici, a mezzanotte, stanno fuori fino alle tre, alle quattro. Oggi che gruppo suona? L'Orchestra Castagnoli. Qual è l'estrazione sociale dei frequentatori del locale, è variegata: operai, impiegati, gente di campagna? Più che Marina, da quanti anni va a ballare? Marina: E' un trent'anni. Ho visto anche prima di sposarmi che la gente andava a ballare. Prima di sposarmi, nel I 950, non ho mai ballato, non era consuetudine allora ballare da giovanissime, non è come oggi che iniziano a tredici anni. Per le aristocratiche c'era l'ingresso in società a I 8 anni, per la gente popolare non c'era quest'usanza, ma non si andava a ballare prima dei diciassette-diciotto anni. In campagna ,io abitavo a .Pievequinta, poi ballavano · di rado, a Capodanno, a Carnevale, Pasqua,4-5 volte l'anno, alla Casa del Fascio, allora si ballava solo lì. lo andavo a ballare in quella di Pievequinta, altre erano a Massa Forese, S. Pietro in Vincoli, i privati non avevano più in mano niente, era tutto del Fascio. I ragazzini non entravano neanche nelle sale da ballo, non è come adesso che dormono nelle poltrone. Il ballo era l'entrata in società, il debutto, chissà quali preparativi? C'era chi faceva dei debiti per farsi i vestiti di taffetà, di velluto, per iballidelle ricorrenzeche erano 4, il lunedì delle feste (lunedì di Pasqua), Ferragosto, Capodanno e l'Epifania. I braccianti aspettavano il momento del raccolto, in estate, e la raccolta della frutta prima dell'inverno. Poi d'inverno non faceva più niente nessuno e allora facevano due feste per rimediare i soldi per fare i vestiti ai figli per sposarli. Gli facevano dei vestiti alla "Via col vento", alla Rossella O' Hara. Ha visto il film? Marina: Sl l'ho visto più tardi e mi è venuta in mente la mia gioventù. quando le ragazze portavano questi vestiti e facevano le gare a chi se lo faceva più bello, facevan delle robe mai viste al mondo, dei taffetà, dei velluti, dei tulli. lo stavo vicino alla Casfidel Fascio e le donne venivano a casa mia a mettersi il vestito da ballo, perchè pof\llvanol vestiti folto ingomaltro gente di campagna, legata alla terra, alla tradizione, io ho sempre avuto la passione per il ballo, finchè ci sono io si farà sempre il liscio. Io abitavo a Predappio e mi ricordo incominciai a ballare in un cortile. Si ballava al tempo della vendemmia, della raccolta del grano, a Carnevale, a metà Quaresima, ai veglioni; allora si ballava dieci volta all'anno, adesso tutte le sere. I veglioni erano l'occasione per trovare la morosa e poi sposarsi? Non è vero, c'erano altre occasioni, una volta s'andava in chiesa. per trovare la morosa, non.al.veglione. Adesso le ragazze trovano per telefono, non nei locali da ballo. Che consumazioni si fanno? Solo acqua e spuma. E' proprio la gente che non consuma bevande alcooliche. Nei locali in cui vanno i giovani il bar è fondamentale ... E' la cosa principale. Noi abbiamo fatto una serata coi giovani, ce n'erano molto pochi, però il guadagno del bar è stato il doppio del solito. E' un punto anche questo per branti, appunto come quelli di Rossella nel film, io stavo a guardarle incantata. Era una cosa bellissima, quando mi viene in mente... laCasa del Fascio funzionava da sala da ballo solo per queste quattro feste. stava chiusa anche il sabato e la domenica. per il resto facevano solo il cinema. Oltre alle feste pubbliche, limitate alla Casa del Fascio, il liscio non veniva suonato anche nelle feste sull'aia in occasione della trebbiatura? ... Della spannocchiatura del granturco; erano feste che riguardavano solo i vicini, vestiti in abiti da lavoro. I musicisti non erano professionisti, facevano tutti i contadini -era gente che aveva l'hobby di suonare la chitarra, il violino, il mandolino- e molti sono diventati, poi, degli orchestrali. Casadei suonava anche lui nelle aie, perchè aveva l'hobby del violino, io l'ho visto suonare dopo la guerra nell'ex Casa del Fascio. Suonavano il pomeriggio e la sera e tutte le donne gli facevano da mangiare. tiravano fuori i cappelletti e gli arrosti, non è come adesso che gli orchestrali vanno a mangiare in macchina nelle pizzerie, nei ristoranti, allora avevano solo la bicicletta e mangiavano lì: facevano una tavolata fuori, andavamo tutti a vedere, perchè gli facevano tavolate lunghe tutte bianche. tutte belle, con questi cappelletti e polli arrosto. Nel dopoguerra le cose sono molto cambiate, Marina? Dopo la Liberazione han ricominciato a ballare in tutti i posti. le ex Case del Fascio sono state occupate dai partigiani, che le hanno aperte tutte e ci ballavano tutti i giorni. si ballava non solo nelle ex-case del fascio. ma anche nei capannoni. con un freddo, con poche stufe. A Forlì, in Comune fecero il Veglione Rosso dopo il fronte. l'ho fatto anch'io. tutto rosso. era una cosa da Mille e una notte. Man mano nel tempo, ognuno si è fatto ~ circolo, i regubblicani. i I incontrarsi, per rivivere situazioni di gioventù, siete sempre stati innamorati di questo ballo o la motivazione è un'altra? Aldo. Molti cercano l'anima gemella, in poche parole, qui nascono grandi amori, sbocciano e finiscono, vedi, vedi l'amore che sboccia. Di marito e moglie ce ne sarà uno su cento. Grandi amori alla domenica, che si consumano in un giorno. cli marito e moglie ce ne saran uno su cento Vengono da tutte le parti della Romagna, dai dintorni di Faenza, da Ravenna, da Forlì, è il ruspante dei vecchietti ... vecchietti che, però non depongono le armi... cerchiamo di non deporle, perchè se no siamo finiti, vediamo dei giovani, son le nipotine. E' un locale dove si vedono anche i bambini, c'è la mamma, le figlie e i figli delle figlie. Frequenta altri locali? Ci son le "Cupole", il "Piteco", questo qui, ci son tanti locali dove si fa il liscio. Quindi è un posto per incontrarsi anche nella terza età... Qui non c'è limite. Che ricordi ha di quando era giovane, che cosa è cambiato, per esempio negli approcci? Ci metteva più tempo a dartela, adesso in una sera ci vai a I etio ... son cambiati i costumi anche per gli anziani? Uguale come con i giovani. Ci si lamenta che i giovani fan tardi la sera, qui che ora si fa? Non conta mica far tardi, perchè se incontri una donna, sian le nove o le dieci, non conta far tardi, non conta niente, i giovani son più nottambuli, van dalle sei in poi, noi andiamo dalle nove alle dieci. uscire cli casa, per combaffere la solitudine Luciana Perchè a una certa età si esce il sabato sera e si viene a ballare il liscio? Perchè abbiamo ancora voglia di divertirci. Vengono solo persone sposate o anche i singles, gli scapoli? Tutt'e due le categorie, vengono molle donne e uomini soli. Veniamo giusto per toglierci dalla monotonia della settimana, è soprattutto l'occasione per uscire di casa, per non rimanere in casa a guardare la televisione per passarsi un po' due ore diverse da tutte le altre. Il fatto che ci siano molte donne è per lei un risultato dell'emancipazione femminile? Sì, ci siamo stancate di stare in casa, basta con Pippo Baudo! Mi piace trovarmi in compagnia di amici, mi piace ballare ininterrottamente, senza pausa. Non fanno solo il liscio? Fanno anche roba anni '60, questo stacco qui ("Obladì-obladà" dei Beatles). Per chi ha una certa età la balera rimane un punto centrale per incontrarsi, non ci sono altri posti? Ci sono altri locali, però questo è il migliore. I ricordi che molti hanno è di andare a ballare con la mamma ... ai tempi che uscivo io in compagnia della mamma, la mamma non si sarebbe mai permessa di uscire da sola la sera. Vedo che siete un gruppo di amici e che vi trovate qua, vi frequentate anche fuori della balera? Con quella signora sì. Comunque le persone della seconda e terza età hanno ancora voglia di ridere, c'è ancora la gioia di vivere. Comitiva di Faenza. L'amore per il liscio viene da lontano? Lucio. Sì i miei genitori erano ballerini, ho iniziato da bambino, non c'era altro divertimento, si facevano i veglioni, si ballava sino alle due, alle tre, non si ballava solo il liscio, ma anche i moderni tipo I' one-step; questo nel dopoguerra. Io sono sposato, questa è la mia signora. mio figlio ha fatto il ballerino fino a trent'anni, ha vinto dei premi, poi si è innamorato... In pista nascono degli amori? Hai voglia! La pista pende quando è buio ... ha sbagliato il muratore. Qual è l'orchestra di liscio migliore, per lei? "La storia di Romagna", "Sangue romagnolo". Nel ballo sente le sue radici romagnole? Senz'altro siamo romagnoli, siamo dei ballerini, i miei vecchi, i miei fratelli, io, il più giovane, lo sentiamo molto. Che lavoro fa? Ho fatto il muratore, sono in pensione. Dino. Frequenta spesso questo locale? Dico la verità non vengo tanto. Qui è sempre pieDli 7AFFl7A', ·Dli v1,,ur1, Dli ru,,1 intervista a Marina Vitali e Dora cli Lello, fans clel liscio, appartenenti alla cosiclcleffa terza età comunisti, i socialisti, i democristiani. una volta ballava uno, l'altra volta l'altro, adesso si balla sempre. Passiamo agli anni '50 e '60. puoi tentare una carrellata sui circoli politici in cui si ballava. In Via dei Mille c'era la Democrazia cristiana, al Carlo Marx i comunisti, il circolo repubblicano Mazzini in Corso della Repubblica, una Casa Repubblicana in Viale Gramsci, i repubblicani ne avevano quattro o cinque a Forlì. Poi c'erano delle belle feste anche al Teatro Romagna. Si ballava tutte le domeniche. Negli anni '60 nacquero il Ciaika di San Martino in Strada e la Taverna verde di Ospedaletto, gestiti dai comunisti. Chi andava allora a ballare il liscio? Sia i giovani che gli anziani, ma poi i giovani si sono tutti americanizzati dopo la Liberazione; hanno arrangiato qualche pezzo come "Passeggiando per Brooklyn". il liscio è rimasto liscio. il moderno è tutto un Bim Bom. Arrivò il rock and roll e cambiò tutto, ci fu il distacco tra i giovani ei meno giovani... Infatti le balere furono costrette a chiudere perchè i giovani si rivolgevano tutti a queste robe moderne, il circolo di S.Martino, la Taverna verde. il barGiardinodiventarono discoteche per i giovani. A Forlì il liscio era ballato solo nei circoli privati, il Club del Motore. laCaccia e Pesca, il Clubbino. il Circolo Democratico che organizzavano feste solo per i soci. Altra causa CO della chiusura di alcuni locali fu l'avvento della televisione. quando c'erano i festival e i quiz le sale da ballo erano vuote, lo stesso fenomeno alla base oggi della crisi dei cinema. Una volta gli anziani andavano poco a ballare, adesso è il contrario, cos'è cambiato per loro? Dora: E' da dieci anni che si balla tutte le sere, adesso i locali fanno una sera discoteca, una sera liscio, per esempio il Bui Bui di Castrocaro, il mercoledì e la domenica fa il liscio per gli anziani, gli altri giorni è per i giovani. c'è il Pamela di Faenza dove fanno sempre il liscio, giovedì e sabato sera la domenica pomeriggio e la sera. E' un locale grandissimo immenso e tutto per gli anziani dai 50 agli 85-86 anni, c'è anche qualche trentacinquenne. Fanno valzer. mazurke. polke. tanghi. fannoqualche moderno. ma poco. Gli anziani fanno anche il moderno, il twist, il cha cha cha. è un intermezzo molto corto. Le donne quasi sempre entrano gratis. tranne il sabato che pagano dalle 8 alle I 0.000 Lire. l'uomo sulle 10.000. Chi frequenta le sale da ballo liscio. Partiamo dal dopoguerra. Marina: Nel dopoguerra c'andava la gente libera. gli sposati erano sempre in compagnia del marito o della moglie. le ragazzineerano accompagnate dalIa madre. erano ·tempi duri per le donne. Oggi le cose son molto cambiate, chi è sposato va a ballare col permesso o senza permesso, donne o uomini indifferentemente. Dora: la gente che oggi va a ballare è divisa in tre categorie, chi ci va per l'avventura, chi per il ballo. chi per vedere di trovare la compagna della sua vita, soprattutto vedovi. ma anche scapoli. C'è pure la persona che cerca l'avventura. r occasione ... Marina: come ho detto prima il ballo è ruffiano. allora parecchie persone vanno a bai lare per trovare una persona. una donna. Stando insieme stretti con le luci spente viene qualche volta il desiderio di avere una donna e cercare di portarla a letto, in poche parole. Soprattutto gli uomini? Dora: per la maggior parte delle volte è l'uomo, l'uomo romagnolo è una cosa che strabilia. è proprio cacciatore. Marina: col fattodell' AIDS le cose si sono fermate un po·, le persone hanno paura, ma prima era una specie di casino, si incontravano a ballare. si piacevano e andavano via. non ballavano più, adesso si fermano perchè han paura. "non so chi è. se è ammalato mi ammalo anch"io.., altrimenti andavano che volavano. E' vera la fama del gallo romagnolo? Sì, ma però gli uomini sono tutti ... Allora le donne son tutte delle sante? Dora: anche fra le donne c·è chi ha il piacere di essere abbordata, però io ripeto è sempre più l'uomo che si butta. Marina: io penso che la terza età abbia questo risveglio, perchè quando erano giovani loro non potevano far niente e adesso che possono fare fanno quello che possono ... mentre i giovani che si bruciano tanto presto, alla nostra età non faran più niente, una volta si sposavano senza mai essersi toccati, adesso è come una sfida al passato che non ci ha dato niente da giovani. Dora: questo lo penso anch'io. l'anziano in genere. che 110nha avuto niente da giovane, che è stato molto segregato, specialmente la donna. adesso esce, può parlare con un uomo. può stringerlo, ballare. per noi di una cena età è una cosa nuova. che prima non era consentita. allora ci stiamo quasi sfrenando per recuperare il perduto. La donna sposata che va a ballare può cercare l'avventura o le può capitare? Marina: bisogna vedere con che sentimenti estedi casa. se esce per cercare trova senz'altro, se per passare il tempo non trova niente. Quand'è la mezzanotte nelle sale da ballo fanno la discoteca. è musica lenta lenta lenta. una che lo vuole può farsi stringere, chi va sulla pedana a ballare è disposto anche a subire le conseguenze -è un ballo sulla stessa mattonella. si stringono tutti. non è un valzer. un tango. una polka che si ballano anche per il piacere di ballare-: chi non è disposto sta seduto o va al bar. foto a sinistra: di MonicaRagazzini - no, questa sera più del solito. Come mai stasera ha fatto questa scelta? Siamo in sette, otto, dieci, "Vogliamo andare al Pamela", siamo di Imola. Qualche sera vado alla "Stalla" di Imola, che è un altro locale dove si balla il liscio, più piccolo di questo. La grande diffusione dei locali di liscio, secondo lei è è un ritorno della III età a ballare, a riscoprire di essere ancora giovani, oppure che altro? Penso che sia così. La nostra comitiva è formata da coppie, marito e moglie, tranne quelle due signore lì, che non sono sposate. E' un modo per uscire di casa, per combattere la solitudine, noi andiamo a ballare però solo il sabato sera. C'è gente, invece, che gira tutti i locali, che balla tutta la settimana ... Noi no, veniamo qui solo il sabato, venti volte all'anno circa, se no andiamo in un altro locale, l"Alpino", più piccolo di questo o al "Ferroviere". Son dieci anni che facciamo questa vita. Prima il lavoro vi occupava di più, i figli erano piccoli, altri problemi, oppure è nato così,all'improvviso? Avevo i figli che erano piccoli ... ma da ragazzo andava a ballare? Io? Facevo anche dieci sere a fila, sempre a ballare, allora poi c'era il ballo "soft-soft", avevamo pochi soldi, si andava a ballare e basta. Sua moglie dove l'ha incontrata? L'ho. incontrata a ballare, io ballavo sempre. Ai suoi figli piace il ballo liscio? Ho due figli e il ballo liscio gli piace poco, anche l'altro, il moderno; uno ha trent'anni, l'altro venticinque, qualche volta vanno in discoteca, al "Piro piro". Il ballo fa ritornare giovani, da un certo punto di vista... Si torna giovani, ma siamo vecchi, le due, tre ore che siamo qui, stiamo bene. A stare a casa si diventa più vecchi, ci si intristisce, si va fuori un po', se si ha qualche pensiero, scappa col ballo. Ci son molte persone sole... ce ne sono, c'è qualcuno che ha r amica, guarda lì... persone che sono più anziane di me, ho sessantadue anni, ma a me fan più piacere i giovani quando fanno quelle cose lì, i vecchi no. Può darsi che qualcuno abbia avuto una vita difficiJe sentimentalmente. Ai giovani sta bene far tutto, ma uno che ha una certa età venir qui a far quelle cose ... viene registrato quello che dico? Per me sta male, per lei sta bene? Per me è una questione di stile, dal modo in cui Io si fa. La moglie: Per me è una questione di arterio. Due donne: Maria Rosa e Maria Teresa Tu hai il moroso o il marito?

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