La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 5/6 - lug.-ago. 1995

Non si tratta solo del dovere sborsare questi soldi: attraverso una complicata partita di giro, nei fatti, non c'è scadenza immediata. Si tratta di mettere sulla stessa bilancia le emozioni delle notti passate insieme ad occupare contro la delusio11.edi tornare all'ovile pa~ando il canone. Tutto sommato i progetti di convegn.i.,di ludoteche per bambini, di emeroteche plurilinguistiche, di cineteca, videoteca e così via sono sogni e biso~ni più importanti dei simboli.-Dai centri sociali sono partite le domande di assegnazione, che ora vanno discusse caso per caso con una Commissione tecnica. Ma all'appello mancano almeno quattro importanti centri sociali della capitale. . Intanto quelli nati dopo i tempi stabiliti dal Comune, "La Torre" e "La Strada", vi sono rientrati grazie ad un emendamento che ha allargato al 31 dicembre 1994 la data di inizio di questa specie di "condono". Ma gli irriducibili si sono tenuti fuori dalla trattativa: "Ricomincio dal Faro", "Hai visto Quinto", "La~rentino Occupato" e "Pirateria". Sotto il gazometro, un chilometro più a sud di "Villaggio Globale" e dopo la linea ferroviaria di Trastevere ci sono i diecimila e più metri quadrati dei mercati generali. Poco prima della mezzanotte, ogrii giorno il "servizio rimozione" allinea i carrelli su un lato dell' edificio. Proprio lì si apre la porta del C.S.O.A. "Pirateria", fatto di tre locali non amplissimi. I ragazzi si affaticano a gettar via cose vecchie, si spostano cucina e bar. In un certo senso è un'assemblea di gestione pure questa. Prima visita, sempre lunedì, mi dicono di ritornare con un numero della rivista per poterla esaminare: non si fidano del primo venuto. Anche Pirate6a si troverebbe fuori dalla scadenza stabilita dalla delibera comunale. I "pirati" dei magazzini generali avevano occupato all'esordio i locali della Capitaneria di Porto con il nome "Pirateria di Porto". Dopo il primo sgombero, si sono spostati nella zona di Trastevere, occupando dei capannoni sul vialone di Porta Portese e cambiando il nome in "Pirateria di Porta". Secondo sgombero e infine, nella primavera passata, la attuale collocazione e denominazione. Tuttavia non è il problema della data del condono e neanche quello di essere i più "sgomberati" dei centri sociali a determinare l'uscita dei "pirati" dal Coordinamento. "Chi stava nel Coordinamento accettava implicita..: mente la delibera - spiega Alice - e questo si è capito da quando "Pirateria" non ha più avuto voce perché non voleva accettare l'idea del canone ridotto". Occupazione come pratica politica: nè sgomberi, nè legalizzazione. Applicando questo slogan alla lettera nell'autunno scorso"Pirateria" è uscito dal Coordinamento. Le ragioni del rifiuto della delibera sono tre: i criteri di assegnazione, il canone ridotto, il suo carattere di sanatoria. Seconda visita, lunedì, c'è l'immancabile assemblea di gestione, dovrei averlo imparato. Si discute se invitare a suonare i "Tnt", gruppo rock romano, a suonare. Cristina vuole sentire prima una loro cassetta. Bisogna comprare trecento birre a condizione che ci sia sufficiente energia elettrica. Una ragazza intenta a dipingere di verde la porta del frigorifero sostiene "che bisogna fare le cose con ordine: chi avverte i giornali e chi compra le birre?" Alla parola "ordine" un giovanottone si alza scherzan.do: "mò ch'ho sentito pure questo, me ne posso annà". I due tentativi di sgombero più recenti, 28 aprile e 3 maggio, hanno convinto anche i più ottimisti di essere .di fronte a due alternative: la domanda di assegnazione o lo sgombero assicurato. Si può leggere in un loro allarmato documento: "denunciamo pubblicamente l'atteggiamento di un'amministrazione che a parole giudica positivamente i centri s0ciali, ma nei fatti è pronta a schiacciare chi tra essi, non accetta le sue imposizioni; e la res_ponsabilitàche ci assumiamo è quella della resistenza, della difesa della nostra esperienza". I centri sociali "ribelli" continuano ad organizzare le tipiche attività di aggregazione. Esistono, anche se nessuna commissione tecnica potrà esaminare le loro domande di assegnazione. "Noi siamo contro l'identità", ho sentito dire da uno di loro tempo fa alla radio. E qual'è la scommessa più rischiosa, più forte - vorrei chiedergli - costruirla quest'identità o disperderla nella notte? ·• SUOLEDI VENTO

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