La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 5/6 - lug.-ago. 1995

avevo paura che quella persona detto giudice mi condannasse a fare altri mesi di galera. Finalmente vado davanti al giudice, la prima impressione che ho avuto è st-ata molta paura non sapevo come comportarmi, mi sen- "tivo solo e anche distrutto, poi avendoci parlato, anche se per pochi secondi, capii, che mi ispirava fiducia, alla fine così mi fece uscire. Comunque io non credo nei giudici, perché fanno tutti a modo loro e per questo non sono buoni. Armando da Nisida Io la ·prima volta che sono stato davanti a un giudice mi- sono subito impaurito perché non lo sapevo che mi mandava a casa o in un carcere ora che ho provato che cosa fosse ad andare davanti a un giudice credo che sarebbe meglio andare a lavorare. Antonio da Nisida Davanti ad un giudice si prova una brutta sensazione perché sei in attesa di quello che sta per dire in quel momento è lui che comanda e se parla lui sembra molto cattivo però lui fa solo il suo dovere e noi diciamo che lui è molto malvagio però non è così quando siamo dentro non facciamo altro che dire che i giudici sono molto bastardi però io penso che non è vero perché fanno il loro dovere. Perché quando •siamo fuori noi pensiamo che il divertimento è fare cose che non dobbiamo fare sarebbe rubare e fare del male alla gente però quando andiamo in carcere ci pentiamo di tutto quello che facciamo. Raffaele da Nisida Sono una ragazza di nome Lara: questa è la mia storia. Oggi è una bellissima giornata e io mi trovo in carcere, per la prima volta in vita mia; però ecco sto qua e mi sento malissimo. Per fortuna che mi sono fatta un paio di amiche, con loro sto bene e il tempo mi passa più veloce. Sono ragazze brave scherzano sempre e cantano ... ora vi racconto qualcosa di me. Ho sempre avuto una vita bellissima. Come primo i miei genitori che sono fantastici, quando penso a loro sempre mi metto a piangere, e sono triste. Mi mancano tanto. Come secondo mio marito che è un bravo ragazzo e lo amo tanto, con lui sto da tre anni e adesso aspetto pure un bambino per questo sono tanto felice. Abito in un campo nomade a S. Paolo. Davvero non so cosa mi passa per la testa so solo ora perché sto tanto male qui in carcere anche se da una parte sono felice perché per la prima volta nella mia vita ho tempo per pensare con calma alla mia vita. Sono sicura che quando esco, spero presto, che non vado mai a rubare così non torno più qua. Tanti saluti a tutti quelli che leggono. Lara Osmanovic da Casal del Marmo La prima volta avevo 12 anni. Si chia~ mava Tiziana, l'ho conosciuta in discoteca, mi è stata presentata da un, amico e mi sono subito fatto dare il suo numero di telefono. L'ho c~iamata il ~iorno 1opo, siamò ~~d~ti a mangiare una pizza e c1 siamo messi ms1eme. Poi dopo lei ha cominciato ad essere un po' troppo indipendente: usciva con le sue amiche e si faceva gli affari suoi. Io non ce l'ho fatta, non sopportavo l'idea che preferisse gli amici a me, allora l'ho lasciata e ci sono rimasto male. Fabrizio da Casal del Marmo Si chiarha Angela. Ci siamo conosciuti nel nostro quartiere' a Corvialè. Il padre veniva spesso a pranzo da noi e un giorno mi dice: Ti presento mia figlia, si chiama Angela. Io avevo 1O anni, lei tredici. Lei avev.a un ragazzetto e mi diceva che io ero troppo piccolo. La vedevo pomiciare col suo ragazzo e questo mi faceva rabbia. Finalmente ali' età di tredici anni riesco a fare breccia. Appena mi sono messo insieme a lei, mi arrestano per uno scippo. Bottino: L. 5000. Uscito, lei si rifiutò d1 rimettersi con me· ed io venni riarrestato. Riesco e mi ci rimetto. Poi ho cominciato a bucarmi, e il rapporto si è incrinato lentamente fino· a quando, per la troppa gelosia, lei non ce la fa e mi lascia definitivàmente. Una sera, per andare a rubare i motorini, le guardie mi arrestano e adesso mi trovo un altra volta qui fra voi. Massimiliano da Casal del Marmo Io mi chiamo Gennaro ed ho 17 anni a me mi piace molto vendere la droga e guadagnare tanti di quei soldi che _dagrande vorrei farmi costruire una bella casa fatta di droga con una cannuccia d'oro che ogni tanto vado con il naso e mi tiro il chilo di cocaina così sono sempre arzillo.Poi mi piacerebbe sposare una ragazza che assomiglia a Madonna bionda con gli occhi celesti e fare due figli che dovrebbero essere belli come me. Questa è tutta la mia vita spiegata in poche righe O.K. Gennaro da Nisida Caro giornale questa è la mia lettera e sul giornale non voglio scrivere niente perché io non voglio fare sapere niente delle mie cose e per adesso non voglio scrivere niente sul giornale perché non ho niente da scrivere e poi a me non piace scrivere queste cose perché la verità proprio mi da fastidio poi passando il tempo può darsi che scriverò qualcosa per adesso non voglio scrivere niente. Marco da Nisida Quando andavo a scuola a Monteruscello alla prima media ho ripetuto per 4 anni. Perché io a scuola facevo solo chiasso e non studiavo perché non avevo voglia di studiare e a scuola andavo sempre spassoso. Il primo. anno di scuola feci solo due ~iorni di festa e mi bocciarono perché non studiavo e d~vo fas!idio ai miei amici di class: per quest~ m1 bocciarono. Il secondo anno d1 scuola fec1 solo 1O giorni di scuola e facevo solo chiasso il terzo anno di scuola feci 7 mesi di filone e mi · bocciarono. Adriano da Nisida Io vorrei fare il meccanico di moto perché è la mia passione, da piccolo sono stato sempre un malandrino, ma ormai la ditvo finire qualche giorno di fare guai. Questo è il mio sogno. Ma pure c'è un'altra cosa che mi piace fare cioè il pompiere, ma solo che è molto difficile perché ci vuole fortuna. Antonio da Nisida • BUONI E CATTIVI

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