La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 3 - aprile-maggio 1995

/ . La prima immagine appartiene a tutti: riguarda eventi pubblici, anzi politici, ed è pub- ·. blica. La seconda appartiene solo a pochi mi- •lioni di litiganti, persone offese, detenuti, imputati, riguarda le loro esistenze private ed è privata: dimenticata dall'attenzione collettiva, per ora; quasi invisibile. .9. Non si cre9-aperò che queste due immagini siano destinate a: restare separate per sempre: dato che in realtà è uno solo-l'oggetto cui esse si riferiscono. Anzi è possibile, o addirittura probabile, che prevalga, uscendo dall'invisibilità e dal novero del privato, l'immagine della giustizia debole e perdente: è probabile .che questa torni a esserè nell'immaginario collettivo la giustizia tout court; secondo le sue tradizionali rapf reseritazioni. . _ .· . Parabole de genere non sono nuove, benché ·si abbia la memoria corta: in ùn passato recente si è rapidamente passati dall' esposìzionè e canonizzazione dei giudici nella lotta contro il terrò- · rismo al referendurri sulla loro responsabilità. se la gente non si riconosce complessivamentt ·nei suoi giudici. · . . . . . La consumazione dell'immagine Mani Pu- . lite e l'affermazione di quell'altra degradat, . immagine rappresenterebbero - diamoci i conforto d~un condizionale. - una svolta pericolosa nella vita istituzionale del paese. Giacché la· partita relativa. alla divisione dei poter continuerà comunque a restare aperta: per d più v!ge_nd?, va ben sottolineato, il sistem, maggiontano. . · .Anzi questa partita rimarrà al centrò d' ogni contesa politica: prirrii obiettivi la facòlta- · . tività dell'azione penale e la subordip.aziorn del pubblico ministero al governo_ E nel fervore degli scontri molta gente si chiederà,.:: proposito dei magistrati: indipendenza perchéi autonomia per che cosa? senza riuscire a dars risposte positive. Né sarebbe difficile dimo- .strarle, ad esempio~ che una facohatività di fatto dell' azi.one penale esis~e già: per giunta nor r~golata e irresponsabile; dato che esistono uffici giudiziari gravati da arretrati inenarrabil · persino nella mera registrazione dei rapporti - · denunce e querele.· · · . . Insomma, i magistrati verrebbero chiamati , rispòndere ben oltre le l~ro responsabilità effet- . tive. Ma il ruolo di capro espiatorio toccherebb~ anche al sistema dei controlli democratici, alh divisione dei poteri, alla effettività delle regole. Abbiamo già segnalato limiti intrinseci della forza di Mani pulite: un sostanzialismo, e forse una pretesa di rappresentanza, che essendoci (o venendo ritenuti esistenti) aprono un fronte, diciamo così, a sinistra; e che dovendo.,. si arrestare a.una certa soglia aprono un o·pposto fropte, diciamo così- a destra. Ma bisognerebbe porre in termini pressanti la, questione del conflitto magistrati-avvocati: un conflitto 11. Le considerazioni conclusive meriteche si estende in misura nuova e diviene even- rebbero assai più spazio di quanto qui si poss, to carico di specificità. Sarebbe necessaria, se assegnar loro. . non altro, una riflessione apposita, che manca. Molto sommariamente. 1) Non ripeteremc • Quali sono le ragioni del contendere? Certo la mai abbastanza quanto giovi - alla giustizia, m, · frantumazione corporativa, che cresce sulle insieme anche a sinistra- togliere accenti persoperdite. ideali, sul venir meno delle scelte di va- nali ed enfasi all'operazione Mani pulite. Conlore; certo i disservizi e le disfunzioni (anche viene riportarla dentro le attribuzioni· ordinari~ . secondo la parabola dei capponi di Renzo: · della giustizia: come riduzione di casi concreti , Manzoni avverte che "i compagni di svèntura misura legale - legale, né più né meno. si ingegnano a beccarsi. gli uni con gli altri"); . · 2) Così è bene che non ci siano due·divers~ certo la querelle tra garanzie e sostanzialismo. immagini della giustizia: e che le iniziative giuMa forse la contesa ha ùn' accezione più imme- diziarie non si vedano assegnati rangh_idiversi, diatamente. ·politica, centralmente politica: quello dell'altare e quello della polvere. Dall., vengono in causa la legittimazione dello iuris credibilità dell'intera istituzione - e dal condicere e i limiti dello iuris dicere. senso che essa riceve -_dipendono l'indipenTutto ciò comunque alla distanza può risul- . denza e la pienezza di prerogative delle su~ tare un motivo di degrado dell'immagine Ma~i funzioni. p.ulite: la corporazione degli avvocati ha un · 3) Sicché - se non altro perché duri il regiruolo sociale importante e una audience estesa. · me della divisione dei poteri e i controlli dei Né va dirrientìcato, infine, che questa ·im- giudici sulla:vita pubblica ed economicà conti- · magine è, appunto, un'immagine: soggetta al nuino - ·occorre. uscire dal dissesto dei servizi logorio peculiare, ·al livellamento, all' obsole- giudiziari. Ma lo esigono anche i bisogni - scenza delle immagini; anche per assuefazione. spesso silenti e mantenuti i~ condizioni di invisibile sofferenza - di molti cittadini. D'altronde, il discredito. di questa istituzione - posta alle .origini dello Stato, ne cives ad arma veniant - comporta un generale discredito delle istituzioni pubbliche, un allentarsi dei vine coli sociali, un'immagine - appunto - di gene10. t probabile dunque che la giustizia pri.- ma o poi riprenda la sua immagine feriale e . quotidiana: di· vociante e gremito souk arabo dove ai milioni di litiganti, persone offese, detenuti, imputati, eccetera, riesce· difficile, se · non impossibile, trovare la merce.di cui hanno· bisogno. È probabile che la giustizia torni a essere, così, solo una parte del Palazzo: l'ala · ~he st~ per crollar~ sotto il ~eso dei fasci?oli mevasi; con la magistratura, lì. dentro, nell ufficio di custode deldissesto. Né è inverosimile che allora proprio alla· magistratura si faccia· carico anche delle minacce ~offerte con inquietudine crescente dalla sicurezza pubblicà - incolùmità e beni dei cittadini. . I magistrati dicono, giustamente, che.i loro .singoli provvedimenti non chiedorio il consenso ~o_llettivo.Ma le funzi?ni di gi_ustizianell~ loro mterezza ne hanno mveèe bisogno: guai . 81 BUON E cArr,vi-:-- noBianco rale pr_ecarietà. . · · . · 4) E necessario allora costruire un progetto per l'efficienza dei servizi di giustiz.ia. · Bruno Trehtin' ha detto che a sinistra non abbiamo un'ipotesi di legge finanziari.a. Ma non abbiamo neppure un disegno complessivo ed effettivo di giustizia. La controparte ha il suo: e i primi bersagli sono il pubblico. mini- . stero e il Consiglio stJperiore della magistratura; il luogo dove si appoggia la leva scardina- . trice è quello delle disfunzioni e delle garanzie che si pretendono violate. Noi non abbiamo un nos_trò pr?g;e~to: abbiamo una_assai ge;1~r~- . ca opzione di fim, ma non prevediamo un aru-

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