Studi Sociali - X - n. 14 serie II - 29 luglio 1939

8, po in png10ne, non gli Illancavj3.110mai la domenica la pa:3ta al tSugo e l'arr-0ato, frutti _.: .. -tanto il sugo ·quanto l'arrosto- di qualche c1and·estino .gatticidio. · ,C'el'a qualc·□G-a d'e,r,oi:co in guell'ent-usiaGmo gio– vanile c'he, m8U\:tmbiente, ri,strettò di paetSucci di Provincia -a•bbr.aochva il .m,ond-o ili un sogno di re– denzi,o·ué; in -q1rell' entusias.mo •Che spingeva Luigi 1,~abbri a oondune uno ·sconosciuto 'me-ndtcante a éaGa tm-a -e .a ùivide·re :3crupnl,oB.am-enb8• con llli ve- 13titi, dan,1r_i -ed aJi!m-enti, pag'alldo poi que.Gta tSete di giùlStiz-ia con un rig-or-0so · •digiuno di tr-e giorni àlla rfine <lel mese {,quante volfe rid,3,va, ricordan– do!); .quell'entusia,smo ·-ehe spingeva il suo compae– sano -ed amico, Comunardo Braccialarghè, a partire per la Grecia pier combatt-er•e, ne~.1a Legione .Gari– ùaMi, l'opp-res-sione dei Turchi; 1 que·ll'entu~i-asmo eh-e tra13forinava ogni banco d'accueato in tribuna di 1n·,op.a,ganda, circondata ,dalla eim•patia <lelle, ·.m(tGBe e dall'anunirazione d·egli avv-er!Sari.· Era ,febbre d'azfone -ed -era febbre di pensiero. Luigi Fabbri Btes.so lÌxl raccontato neHa sua "Vita di MalateBta" edita. 'in spagnolo, come il suo incon– tro, avvenuto a,p,punt-o ·nel '9,7, con il grandie- :rivolu– zionario ritornat•o di Ui3Bcosto da Lo;ndra, s:convo•li3e nella Gu.a testa "l'ana;i:cliismo . .sc~i :mtiifi.co " •Cosi bene architettato da Kropotkin. TI>a.quel primo incont~ro ·(vedi "Studi Sociali", .J.I Berie, n. 1), -l'opera di Fab– bri e q•uella di Malateat.:1. -a'i .svolgeranno sem1)re ·par.allele o coincid1e•nti. Malatesta faceva in Ancona l'Agitazio·ne, -che ebbe due anni di vita e realiz·z-6 un 'o.pe -ra formidabile di .propagiinda e di matur.a.zione· d'idee-. Il rpri.mo arti– col,o. 1che L. Fabbri mand6 a qu-ooto giornale -un articoJ.o in -cui d,imoGtrava ch·e l'anarohia Bi basa Gull'armonia naturale- fu cestinato. IDd i::tppunto in .seguito alla mancata pubblicazione di ,questo :scrit– tu, Fabbri ai r,ec6 in Ancona dov-e ·ebbe oeca..siorne di conoficere M-alateista che, tutti cred·evano _1:tncora a. Londra e <love ebhe la fortuna di poter compiene jn runa notte di discmssione ~on -colui -ch'·e.gli con– .Bi·d-er6 Gen1pre Guo maestro, ,queH'-evoluzione int0l– lettual.e, che avrebbe certo compiuta da solo. ma pili tar,di, attrav-en30 uni1 le•nta maturazione. L'e 1 ducazione umanistica Ticevuta attraverso •gli studi claiSGiici del ginnasio -e del liceo doveva certa– mente predisporlo alla concezi-one malatestiano, del– l'anarchimno, considerato come volontaria conquiGta <lella libt2rta contro le .forze politiche -ed -economi-che ehe la negano e !'-opprimono, 'l)iuttoGto che alle dot– trine determini..ste e sci-entifiste predominanti allora nel c-:lmpo Goci.alista, 001npr-eso il .s;2-Uore ana,rchico. Per lo Btudio <ielle quEi3ticini teoriche che mal si ap.prof.ondiGcono in un settimanale di battagli.a, Lui,gi 'Pabbri if.ond6 a Ma,ce-rata una rivieta ''La protesta umana". Ma, 1:1,hilné, il primo numero v-enne m21que• strato, ed ebbe il Solo ri,sultato di mandare il suo co1n.pilatore <lavanti al ·Tribunale. Malgrado la bril– lante difesa di Pietro .Gori l'imputato :si ebbe, il 24 i:ettem br-3- 1897 kt ,3ua seconda ,condanna (a meai tre, giorni ventidue di reclusione e .E 83 di -mul– rn.), per istigazione a -delinque-re 11er mB"zzo della i:;Lampa, c-ondanna in parte almeno scontata ·pre,ven– tivamente e che -per ci6 ·che rimaneva- entr6 nelle diepo:3izi-011i d'un'amnistia ohe fu poi annnl- 1,:tta, ma ,che pe,r il mffmento pe,r.mirS-eche, durante gli ultimi 1nesi ·di quell'anno 1897 e i primi del lle– -~nente, Luigi Fabbri gode-s-se, 1di liberta -e p.ot12tS1se collaborare nell'Agitazione,· annunciando anche il prop013ito -che gli avvenimenti s'incarica-i-ano <li !·end.ere vano- di ripn2·ndere la pubblicazione d-ella ·Protesta umana. Tlì:l un arresto e l'altro, tra un ,processo e l'al– tl'o,. ne,gli intervalli di Tiberta provvi1s,oria, .s.em '!)re con una causa ape-rta e con l'incom,bent-12<1nina-ccut d'una Condanna ("Noi anarchici -di:ceva Malate:sta - ,sii::uno sempre in liberta provviaoria") ai iavo– ra:va a organizzare ,gr-uppi, a.. riBta-mpare •e rdi-Lfon– clere opuscoli di propaganda, a pre·parare conferen~ ·ze. In mezzo a quet3to ferv,or-e- di atti viti\, Luigi Fabbri Gtu:diava (non i Co,di'Ci e le, .Pa-nidette, s·econ<io il desi-Oerio pate,rno, ma Proudhon e Ba1kupin) e scriv;eva. Lavorava alla coBtruzione d'una soci-eta libera e -neUo .stes:30 te•m-po- alla •OOBtruzione di se ~te12:<S·O. 1Jn lui, come in Re'Clui1, l'es,periie-nza anar– chio:i, la Bco·perta della liberta., fu un fatto morale, prima ancora 1che a.ffettivo o intellettuale. iLa li– berta pr12s•uppone una .giuistizia basata non tSU i peài e mii3ure, ma :sulla ..genero.sita, sull'amore. "Per natura i3arei stato egoiGb.l; ---;S-olervaripetere nei suoi ll.ltimi anni- tSe c',é in me ,qualc-0Ba di buono, lo d1:wo -alle i·d,ee anarchiche". Vittoria dello spirito .sulla -éarne, si_ direbbe ,con linguaggio cri– stiano; o piuttosto -profonida intima serie-ta che non tollera il contr111sto fra il pem3ie,ro, il sentimento e l'aztone. ·quella G•erieta. ch,2- ci fa considerare r-e,3pon– eabili della noGtra c-ondotta di -fronte• alle nostre i- _,..,...dee.Quel s-enGo d'interna res·ponsabilit.i che fu la caratteristica d131la f.ede in Dio dei suoi primi anni e 1 delh fede nella libert:.i d-ei tmoi anni giovanili e maturi, gli vi-et6, .quando giunGe il mo.mento della pr,ova, re fa,cili eoneeÈ•3ioni e gli dett-6 la sce1ta fra la tranquillit.i ·materiale e i diGagi, ·fra la vita se– dentaria <lell'inGegm3.ment•o a cui s'era ormai abi– tuato e l'e.silio_ Negli ultimi anni der t::!2.C-o'lo XIX I'anar-chitsmo i– taliano, ·pur attraverso le pereecuzfoni crfspille; an– dav-a- facen,do le· -01.rna.S'accentuava, con il pro.gres– ,3ivo chi•:nirsi delle idee ed approfondirsi d12Ha di– GCUB13ione, il <li.stacco dai B•oci'alisti legalitari; si -dibattevano le ragioni di tliG;senso coi repub'blicani: più vicini i primi nel pem1ier-o, :per l'affine 1c.;:mte– nut-o B•ociale de-lla loro dottrina, pi-ù vicini i secondi nell'azi,onE.,, p-er ·quel loro spi.rito il1i3lllT-ezionale - LTUarant-nttista- che •i Bacia.listi di119ggiavano come anacronii3tìco •e infantilmente romantico_ Il proble– ma ce-ntr.ale -della diGcut~sione con i isocialisti ·-era allora il pàrk11nentarimno (intimamente connes.so al ·punto nevralgico di -di,3:seneo: lo Sfato). Il ri,cordo STUDI SOCIALI 1 d13·lla de.f.ezione di Andrea 1Costa, la polemica Mala– teGta - Merlino, il dibattito iiitorno alle can<lidature– prote-ste (ape,cf,1lm-ente a ,quella di -Cipriani, l'eroe di Domocos) av-evano -coJllribuito .a fare di ,quella que– stim11::- ,di tattica (le,galismo parlamentare da un lat,o, azione diretta dall'altro) il fulcro dell,1 dll3cu'3- sione teorica. Nelle polemiche coi repubblicani s'in– c~i.Gteva i_nvece s1111-•aGpettò .sociale, anticapitaliGta <lena -rivoluziou13". µil.l. a:bi>andonarli. Ma non si pot,é naiSconder-e pe1~ lungo tempo al:.O ri-cerche della polizia e, nella se– . cond1:t.m-eta di marz•o fu arrestato in Corso Mazzini Go.n gli uni e con gli altri ,3i dis:C'uteva sui gior– ri.1:11i (l' AQitazione é una -piccola miniera a .questo pr-op-oiSito) e nei contradditori con cui allora gene– raim-ente .finivano 1e conf.eren-ze di propagan·da. Nel m.arz:o de•l '·9,7 Luigi 1 Fabbri parl6 av·punto a Mace– rata ·in contradditoriff con un socktliBta che ,vi e-ra andato a fa,r propaganda elettorale. L'accentuarsi delle di6tanz12- non im-pediva l'azione comune in •determinate circoat3.nz -e. Co.si nena :cam– :pa.gn.a contro il domicilio coatto ·e l'articolo 248, che i;o,3tituiva in •quegli anni uno d-ei principali motivi d'agita'Zione, repubblicani, anarchici .e .Sùcialisti Bi trovavano sp3·SGo a parl1:tre ·nella steiEGa sala e per lo .-ste:::,sofine. Mentre Bi di,3cute,va con ,gli avven3ari, Bi compiva tutto un lavoro interno d'elabo·razione .d'idee e di tattiiche. Al .fonda-m-ento scienti.fico dell'allarc'his,mo, ìvlalat!:::Gta opponev,3, il fondam-ento pill se·m-plice-1nen– te -e piU profondamente umano: le tèori-e scientifi– che t30l,lOtransitorie, perché oontinuamente sup·e,ran– tesi; l'uomo resta .. e con lui resta il suo permanente ùii3•ogno di pane, la aua Bete et•e·rna di libert.i, che C e,sige1l'Zo, di vita. Aùùiamo visto èom·e Luigi F~bbri -sia p-atSsato ap– punto in 'qu,e,3to periodo dallo BCit3nti-fismo di Kro– potkin all'umanesimo (mi paT-e che l'espf'et2:,sione sia es.atta, per -quanto I?0,3-Sasorprend-ere) di Malatesta. Le nece6Gità pmtiche d-ella lotta pre,;,ente e della ric-□Gtruzione flitura imponevano alle discu13Bioni in– terne -del movimento ana1ichico il prùblema d·ell'or– gani.z2:azione, in 1cui gli uni vedevano la negazione ,_.-;gli altri la ba.s-e steSsa d'run reghne senza auto– rita. L'Agitazione ·(vedi i numeri •39 e 4·0· delh p-rima f,·erie di "-Studi Soci.ali" -e ·queBto 1st-et2Go numero) di– fen-deva quest'ultima ,po,3izione che :pn2domin6 sem– pre nel movimento italiano. I fatti apagnoli e ·franeesi acce,3ero a,Uora viv~•3ime di.~CUt~Gioni nel cam·po no&-tro .arnc-he sul problema della "prop,3,gan-d-a col ·fatto" e, B•u .quello della "e,– ~:propriazione individuale", dii3cm~sioni in cui, con le mine •pr-ecauzi_oni .a cui obbli.gav.a la continua rni– nac-cia di sequet3tri e di 1n•ocesai, tSi cerc6 di ,chiarire la 1dHfr~,renza fra. la rivolta anarchi'c,:t contro i fat– tori oppr.e&S-i'Vid-ella Gocit2ta preBente e la rivolta cieca e puramente di.struttiva ;d-ell'in:diviiduo diB-pe-– rato che tende a colpir-e nel mucchio, la, differenza fra l'espropriazioni3' rivoluzionoxia Contro il -ca·pita– limno, ed il furto, fenomeno iner-ente al •mondo ca– pit.aliBta. Queste di13cussioni c,hiàriHcatrici, che ebbero /Una 1.P;rande influenza Gulla formazione mentali? cli Luigi Fabbri, non erano ,1ffatto le dispute a,ccad·emiche, dei periodi di ,quiete in cui non ai ha altro da fare. Partivano -dall'azione e Gi traiducev.a:no in azione,. Eran te1npi che, a noi eh-e s-iam nel vortice,, s·e1n– br,:rn.o ora tr·anquHli, m-a c-he dovevano ap-parire ai contemporanei ab'baetanza .:igitati. Mentre n-e11'Italia piagata ,dalla ~te•1Ta d'Africa scoppkwano tumulti eu,3citati dalla mji3eria e ferocemente repreÈtSi dalla 1·1:m'Zionegov-ernativ.a 1 c-he ne piglktva preteGt_o per inf:"r:~-rire-contr-o tunti i sovveir:sivi, la Francia atha– v.ersava il periodo de.gli attentati che con. m.aggi-rn-e o minor propr-ieta iSi chiamavano o.narchici -ed era travagliata in pr•o1fondita d-alle infinite ramificazioni -d-ell'affare Dreyfw3. Dalla Spagna ,:irrivava il grido dei -torturati di ·-Montjuich ve11dicati dal pugnale ò'Angiolillo. In ,RusB-ia ai ·1ottava e di tanto in tanto n-e giungevano notizie di repre.ssioni bruti. :1.li •e d'i– nauditi eroismi. E intanto il 1socialimno -pareva ingi– gantir.si nena .fede ardente déi tSuoi seguaci., nel ti– mor panico dei ,~ons-ervatori. 'Chi aUora -com·e Luigi .Fa·bbri- aveva vent'a11ni, si Gentiva viv,er-e nell'atm-cnfe,ra in:fuocata dell'a– zion,3'. E l'azi,one, Botto Cri,spi ed anc,he -:-benché in mi– nor grati-o- 1s,otto Rudini, era ::,in-onimo di -oar-, e-ere; o. -meglio, il carcere ero, una pausa fra due momenti. d-ell'azione, JUna p.au ,3a di nipoi30 del shsL8- ma nervot3o e di raccoglimento. Luigi Fabbri m-et– te·va a profitto •quelle paus,e per approfondire le sue concG03·nz·e letterarie· •e per leggere o rileg.gere i claBsici. Le sue le,tt,e,re dalla prigione sono piene di richieete -b:1-lvolta perfino angoscios.e- di libri. Il m.ateriale di lettura dov-eva passare Botto il con– tr-ollo delle auto-rita. e doveva quhl.di €€Bere "inno– cuo". E ,que,sta -disp-oGizione obbligava il detenuto a perrn!3ttemi il lus,s,o d-el piacere eBtetico: Aria.sto, s·Irn.1ke-speare, Sichil'ler, H•eine, Alfieri, Foacolo, Pa– rini, 01rrducci, i poeti d-el rii3or.gimento italiano, gli scrittori ,franceGi conte.mporanei, tutto il iDe SantiB, tutto il Macchiavelli e libri di Btoria d'ogni g-enere, ma G-0p1·atutto sulla rivoluzione francese e sulla r-e~' staurazione er(l.n,o alimento B•piritu.ale capace di far dinw•nticar-e che c'e,rano 13.l)arre alla .finestra e un catenaiccio alla porta. Nel maggio d•el 18·98 Luigi ·Fabbri fu di nuovo a,rrestato e que13ta volt;t Gi tratt6 <l'una cosa più seria tdel ,solito, tanto .seria che, obbligandol-o a la- - sciare gli stu,di di leg.ge, t3egn6 il deGtin•o di tutta la 13-uarvita. Il '18,98 fu un anno di tmn11lti -e cli l'l-8- pressioni. MalateGta fu o,r,r,et.Stato in gennaio . .l\l[a la ni:m1ra. non -ottenne il t3UO soopo, giacché l'Agita– zione, che ,era il -vero be-r,saglio, continuo ad u,scire rcgolannente. Il T!3•datt-ore ehe sostitui Malate13ta tadd-e anch'egli nelle mani della polizkt e<l aUora nnd-6 in Ancona a -fare il giornale ,Luigi Fabbri, ab- . handonaindo ancora una volta gli stuidi a cui !S'era ac:0into di nuovo da· pooo con il 1wòpo1sit-o di non e rimandato a ,Macerata. Lo i30Gtitui ,subito, ,ne1la redac.zion·e del giornale Nino Samaja. Il ·21 aprile cominci6 il proce-sGo contro MalatetSta e ·ço.inpagni. Luigi ·IF.abbri si rec6 di nuovo in -An– eòn,:1' fJ-er nedigere il bollettino quotidiano del ipro– (e,sS.0 che doveva uscir-e .come auppl.e1nento dell' Agi– faZione. Que6t'ultjmo giornale, nel suo num,ero del 5 rilaggio (,quando gi:i stava p.er .zsGere tSoppr-ei~Bodal- 1~ leg.gi_',e:ccezionali) -racconta com:e andarono le coee. "La .polizia continua nelle sue eroiche ,ge.s,ta per c:mpprirr..~2-re il noatro giornale. Il compagno L. F,_3.,b– hri, -gi•unto in AnGona il 21 aprile u. G. per compi– lare il resoconto d·el -proceeso .Malatesta e com•pa– gni, 1~ep:pe per alcuni giorni aottrarai alle ricerche della polizia 12> r-ediger0 il resoconto d·elle udienze ùel proc-eEGO su alcuni appunti che gli fornivano un !10,stro s,peciale in-0.:1.riicato e alcuni avvocati. .Quando oominci6 la diG•CUif:Bion-e id-ella causa, per conGiglio degli amici, and-0 sotto la Galvaguar,dia d-el colJ.egio della difeGa (.ài cui for~mavano .parte Enrico F1~rri, ·~'.Ierlino e Gori :_____ N. d,ell'A.) ad ,a5.sistere .alle u– dienze ,e la polizia, per ti.more d'uno scandalo, non os6 ari·e,sta,rlo. Lo feaa, finito il processo, lunedi 1nattina 2 ·ma,ggio e lo rinvi6 immediatamente a Macel'ata". Qui stette àue o tre giorni in libertà; ma nella notte del 7 m1:=vggi,O, in s-eguito ai tumulti di .Tl4i1ano, fu <li nuovo an12stato. Doveva scontare la pena inflittagli nel 189·7 (nel frattem1,o era Btata annullata l'amni,sti11) ·ed a:ffrontare un -processo rper "a.E!:ioiciazione a 13,copo tS-edizi-oso", ,processo -che si diacuase in ottobre e fini con la condanna a otto· rr..1:r3i ,e cinque ,giorni di detenzione e 175 Une. di multa. Le multe erano d,a.stinate a trasformarsi in– un aum,ento di du-r13.,tadella reclutSLone. Qrualche une– $·€ pi·l.l.tardi ehbe anche un altro proces~o 1z. Un BUP-' plemento di condanna. Luigi Fabbri aVeva ·vent'anni e non Gl Bcoraggi~ va, benché il carcere ·fosse ·piut:toato depri.m-ente,. l'alim:entazione 13caraa e le pro,spettive per 1'11,vve– nire .a13Sai p.o-co allegria-. Al vadr,e che gli s,criv-eva. cercando d'µ,pprofittare di ,quetSto stat9 di di,sagio– per ind1,1-rloal ",pentime!1to''. -e st~·appargli promeeGe, ri,3p,ondeva in urn1. lettera destinata a -passar-e -sotto la oa-neura -delle autorita: "Se ho !atto ,quel ·che ho fatto, non ne ho pentimento, perché ho cr-ed•uto di far bene. . In ·quanto a pro~1ease non te ne facci.O per molte ragiorii: 1. 0 pe,rché le prome~ee fatte 130tto la. minacci.a non s,ono mai 'd•1 riteii.erGi .sincere. 2. 0 perché io non son mm di piegar la iS!Clli·enasotto il lJast,one .. " Il trasferimento d·ella famiglia da Recanati a Ga– leata re,nde-ndo -quaGi im-possibili le vi,site, contribui a. r-en,d,ere •più dura la i3ituazi•one, del n3-Clueo. Ber fortuna la famiglia Bald1ucci di Macerata, pres,so cui egli, come altri Gtudenti, faceva pensione, in– vece d'abbando11t.1rlo alla ,sua sorb9- (cmn'era d'aspet– tarsi cl-opo i disturbi .avuti, che le f.ecero pe-rde,r.e quaGi tutti i pen,sionanti), ra-cM•o'!)piOd'att-enzioni e non interrup.p·e un ,m-omeuto_l'u1,~:"!ra d'aGsiG.tena.~– gile ed affettuoaa, ne.ppure nei '!)eriodi di m.ag, gi,or di,sagio economi1co o <li malattia. (Continua) Luce FABURI. BILANCIO AMMINISTRATIVO di "Stwdi Socia,li" n. 14 del 29 luglio 1939 ENTrRAT•El Ednionton (Australia): - F. ,Fantin 1 lira sterlina au:.-;;tra•liana a mezzo .Pa:nizzon, al cambio 6. -- Broklyn. - S·ci1,ione Poasquale •doll. 1; Famigli-_etti doll. 2 a mezzo .Tenuaso pel' cheque . . . . . . . . . . . . . 8. 87 Farigi. - L. G. per .pagamento riviata doli. 3 al cambio . .. .. .. .. .. .. . .. . 8. 87 Totale $ • 23. 74 R•i1na1113nzain •caEGa numero precedente " 48;5 .67 Totale entrftte $ 509 .41 USCITE Co1111potSizione,carta e sta-mpa n. 14 $ 62. 5·0 Sp-ed,izione li._ 1•4 ( compreSi.l l'affranca- tura) . . . . . . . . . . . 12.6·0 Abbonamento a un giornale .•..... S-p1:Gedi corl'iBpondenza, ra-cc. aie-rei e-cc. Lavoro in tipografia ............. . Spese Varie ... Totale u:Scite, RIMANENZA IN CASSA $ 408.78 ,3.__ 6 .33 10.~ '7 .20 La 11uincan'1'a d;i spazio c;i obbliga a, ,·iniandare 0111,corn iina volta a! p1·ossmio ·miniera la biblio– grnfia.

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