Lo Stato Moderno - anno III - n.2 - 20 gennaio 1946

,, Abbonamento pCT "JI anno: L. 480 Mllàno - Foro Bonaparte N. 48 Conto corrente po,tale N. 3/1481 • Esce il 5 e il 20 di ogni mese LOSTATO MODER ORJTlCA POL11llOA ECONOMICA E SOCIALE \.nno III -.N. 2 20 GENNAIO 1946 Una copia L. 20 SOMMARIO GIULIANO PISCHEL: Una destra per forza pag. 25 RENATO PERRONE CAPANO: Referendum o assemblea? GIORGIO SOLMI: Sulla riforma costituzionale. ., Provincie e regioni ANTONIO-BASSO: Russia e Ariglosassoni: dopo la Conferenza di Mosca BRUNO CAIZZI: Nuove tendenze del Federa- • I istno elvetico ICOLA RUSSO: Bonificare la burocrazia L. L.: Difesa di 11n Ministero • 27 • 28 » 29 » 31 » 34 » 36 UNA DESTRA Senza troppo forzare la ce:ia, si può di.re che il Partito d'Azione si riconosce come partito democratico (ahimè, come già « vecchio » partito, bisogna aggiungere) in quanto si di– batte tra una «· sinistra » ed una « destra ». Bisogna aggiun– gere ancora· che ttoppo spesso non fa che dibattersi, dimen– ticando quell'inezia che si chiama svolgere un'azione po– litica, la qua!e è pur sempre il compito essenziale di ogni partito che si rispetta. Che poi la demarcazione tra questa vantata « sinistra » e questa pretesa « destra » sia diffi<:il- ente- afferrabi:e ai profani; che, proiettati gli a'.tri a propu- - are certe affermazioni di principio o addirittura predilette formule verbali, certe conquiste effettivamente di sinistra siano oggi difese da uomini-di--; destra» (come, in recenti discussion.i,la funzioné politica del C.L.N. Centrale, rispetto alla smania liquidatoria dei C.L.N. di qualunque sorta che va invadendo i più accaniti « ciellennisti »); che sia molto popo- ~ lare passare per « uomo di sinistra » e che viceversa un alone i impopolarità e di sospetto circondi gli « uomini di destra»; he, anzi, sia mezzo estremamente comodo, data la sua stessa ategoricità, mettere fuori causa o in condizione di inferiorità n « avversario », gabe:landolo per • pericolosamente cle– ro »; che quando si ripiega su posizioni da noi sempre s11- enute non solo ci si guardi bene dal dirlo (non pretendiamo to) ma ci si vog:ia far passare come tenacemente ad esse vversi e .comunque « molto più a destra»: tutto questo bel azzaturame del più inveterato e meschino costume politico ei (sedicenti) partiti democratici italiani è stato raccolto nche dal Partito d'Azione che pur aveva ilyregio e vanto • vo)er~essere e.partito nuovo • e. con funzione di « rinnova- • CARLO CORDIÉ: Russia e Spagna . pag. 37 OPINIONI, Te11denze e funzioni del Partito socialista ~ 39 DOCUMENTAZIONE: Innocenti all'estero GENEVIÈVE TABOUIS: Ricatto o guerra: l'Eu- ropa di ieri RASSEGNA DELLA STAMPA ESTERA: RASSEGNA DELLA STAMPA ITALIANA: NOTE QUINDICINALI: PER FORZA ?' 40 » 42 • 44 » 45 » 47 mento ». Nè questt sono sfoghi di malumore: la diffidelì.za con cui è stata riguardata la nostra rivis~a da organi re– sponsabili del Partito; .gli ostacoli firapposti alla .sua diffusione tra i compagni <la ortodossi zelatori; certi amenissimi divieti di avvicinarci come pericolosi perturbatori di coscienze, stan– no a dimostrare che già siamo giunti a tal punto. (E disfar– sene nòn sarà facile). Abbiamo le spalle abbastanza solide (e -soprattutto sulle spalle un~ testa abbastanza a posto) per .sobbarcarci qu~sta qualifica di « uomini di destra » che _ci è stat~ gratuita– mente (ma non disinteressatamente) affi12_biata. Ma in un'ora tanto grave da essere addirittura decisiva e per il P. d. A. e per la non ancor nata democrazia itaìiana (i due termini sono per noi strettamente congiunti), in un'ora in (:ui il P. d. A. sta scontando le responsabilità del fatto e del non fatto, del detto e del non detto, in un'ora che vede giungere al pettine il nodo di errori da noi troppo da gran tempo denunciati, non serve il sopportare rassegnatamente una taccia affibbiataci, ma occorre precisare le ragioni del n01Strosostanziale dissenso. Cosa forse inutile a quanti han– no seguito questa rivista, ma .che ha una essenziale fun– zione chiarificatrice alla vigilia del primo Congresso Nazio– nale del P. cl_. A., chiaro essend<Ìche o il Partito dovrà ra– dicalmente mutarè rotta o altro non ci resterà che prender atto del suo sostanziale fallimento. Non possiamo riesporre qui la storia più recente del P. d. A. e degli errori che, non francamente riconosciuti e li– quidati, hanno condotto ali' attuale situazione d'inefficienza e di perplessità, Come monito che anche le parole hanno

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