Il Socialismo - Anno II - n. 7 - 25 maggio 1903

IL SOCIALISMO 107 uclb su:t buona volon\;l ~li fare d:-il fatto della fu-;ione delle leghe col P:trtito socialista. Ì..: una finzione! In fouo le .'.I.Spirazioni eco– nomiche delle I.eghc sono comprese intt:grnhnente nel v:tsto pro-– gr:lmma del Partito socialista e mai fìnor:l n.\cun altro p:utito po• litico le fece sue, nè mai si fece il piì1 piccl)lo spont:mco tenta– tivo da parte del Governo di attu:i.rc in tutto il loro complesso e in tulta la loro portata le domande operaie. Tuue le concessioni furono strnppatc con le pressioni dirette od indirette del Partito, uè m:i.i sarb. divcrs.·unentc, giacchè l'opposi– zione fatta dalle classi dirigenti è tmta detcrmin:ua dal\' imcresse proprio. Qui si trotta di ben altro che di simpatie od :mtipatic; si tratta di interessi vitali; e se gli operai fossero t:mto ingenui da dist:i.ccarsi dal partito socialista per darsi ad una politica incolora– mente oper.i.ia vedrebbero ben presto sollevarsi da parte del Go– verno le medesime opposizioni a tutto quan~o essi domandano. I .e Leghe si contentino dunque di avere un gruppo parlament:ue che rappresenti i loro inte~essi 1 si stringano intorno a questo gruppo, e bscino il sogno di una politica corporativista :\ coloro che avrchhcro tutto l' i'lteresse dì vederla realizzata: ai conservatori. La storia del dazio sul grano in Inghilterra. Nello stesso fascicolo il Laufenberg dimostra come la scom– parsa delle piccole e medie proprietà agricole in Inghilterra sia do,•uta agli alti dazi protettori sul grano. Non è già, come sosten– gono gli agrari tedeschi, il basso prezzo del grnno che ha favorito lo estendersi dei latifondi, ma al contrario, furono i profitti altis– simi che hanno messo in grado i grandi .proprietari di espropriare quelli medi e piccoli. Nella seconda met?t del secolo decimotta,,o si è cominciato in Inghilterra a colpire di dazio l' importaiione del grano estero, ma i primi dazi erano miti ed avevano un C!trattere puramente fiscale. Solo la. legge del 1793 ebbe Per scopo di • proteggere l'agri– collura nazion:1\e • e pr?ibiv:1 l'introduzione del gmno estero se il prezzo cli merca.to del frumento non avesse raggiunto almeno i 50 scellini per quarler. Vennero poi gli anni della grande rivo– luitonc con enorme rinc:iro di tutti i ~iveri ed 'in conseguenza con lauti guad:i.gni per i proprietari inglesi. ~fa qu:1ndo nel 1815 con la p:1.cee col ritorno a condizioni norm:lli riprendeva I' import:izione dal continente ed i prezzi del gr:mo accennav:100 :l cal:1re, la no– biltà inglese cercava, con dazi proibitivi, di evitare questo rib:1sso interdicendo l' introduzione di grano finchè il prezzo del mercato si fosse m:mtenuto inferiore a 80 scellini. TeJ 1827 1 in seguito alle agirnzioni contro i dazi sul grnno si votò una nuov:t. legge che introduce,•a il sistema della scala mobile, fissando il d:lzio per quarler :1 23, 16. 8 o I scellino a seconda che il prezzo di mer– cato fosse superiore :1i 64, 69 o 73 scellini. Come i grandi proprietari si sono serviti dello Stato. Rar.i.mente nella storia un:i. c.'\sta sociale si è trov:1ta in con– dizioni di dominio C1,,-onomicocosì favorevoli come b nobiltà fon– diari:i inglese :11principio del secolo decimonono. Essa aveva l:t. preponderanza nell.'.1.C:1mera dei Comuni ed er:1 p:1.clrona :lSsolut:1.della Camera dei Lordi. Tutti gli alti impieghi erano riserv:1ti ai proprietari terrieri di alto censo. Gli uomini po– litici app:1rtenev:1no tutti alla classe dei latifondisti e sapevano favorire la loro p:1renteb e clientela. Si dice dei 4 primi ministri pi\l in vista nel secolo scorso che essi b:1nuo saputo assicurare ai loro parenti un entrata annua complessiv:1 di oltre 500,000 lire it:iliane. Con ver.:i. feroci:i la nobiltà fondi:1ria difendeva tutti i suoi privilegi facendo ancorn nel J 816 p.'lss:1reun:1 legge chC con– dannav:1 un cacciatore a 7 :inni di deportazione, proibendo la c:1cci:1. ed il tenere cani da cacci:1.a tutti q.uei che non :ives.,;;erodalle loro terre :1.lmeno 2500 lire di reddito :1nm10. Ogni co:1lizione fra l:1.vor:11oriCf:l puni1a con mesi di prigionia, mentre le co::\li,:i 1 mi fra industriali erano ~,,lo p:lssihili di mult'l. I.:\ spmlcr:- ttczz:1.della cbssc dirigente si palesa meglio : -tncor:t.in un progetto di legge presentato nel 1821, in cui si propone, per ovvi:1re :i.Ila deprcs-. sione agricola, di sospendere i p:-tg:imcnti dei debiti di St:1to 1 per ottenere un rinvilimento della moneta del paese, rinvilimento che si esplic.'\ sempre con una diminuita potenzialità d'acquisto del den:1ro, cioè con un rinc:i.ro dei generi. Con l:1 b :i.nc :1rotta dello St:-tlo questi comervalori spernv:mo dunque di for s:1.lire i prezzi del grano, e nello stesso tempo di p:1gare pili agevolmente i loro debiti con b moneta ravvilita ! Gli :1nni dei piì1 grandi sconvolgimenti negli Stati continen– tali erano per \:i. nobiltà fr,ndinria inglese quelli del m:1ssimo lucro, perchè i produttori di grano pote,•ano venderlo :i prezzo di mo– nopolio. L'A. calcola che nell':mnat:i. 1795-96 il loro profitto per il solo gr :1.no s:1.liva:-t300 milioni di lire. Anche pili t:udi il prezzo di un quarler di gmno s:i.liva a 113 (prim::i.vera 1810), a 116 (autunno dello stesso :11rno)e fino a 155 scellini (1812), per ah– b:1ss:1rsiist: 1ntanc:1.menle qu:1.ndo nell'Europa continentale la pro– duzione si trovava di nuovo in condizioni nonn:1\i. Alb fine del 1814 il prez1.o di un quarltr er:l sceso :l 66, nel r815 fino a 53 scellini. A t :i.le ribasso si opponev:i. la proibizione dcli' importa– zione, che fece salire i prezzi cli nuovo :l 74, ro3, 117 scellini negli :1.nni seguenti per m:i.ntenerli oscillanti intorno ai 70 scellini dur.i.nte il sis1em:1 ddla scala mobile. Abolita la sc:11:1mobile nel 1849 e SL'lbili10 in seguito :i.i mo,•imenti popolari, il lieve dazio di uno scellino per quarler, lo straordin:1rio aumento della popol:1- zione e l:l cess:lta introduzione di grano irlandese m:i.ntennero :11ti i prezzi :mcor.i. per n.lcuni decenni, in modo che si può c.'\lcolare fino :11 1870 il periodo dei prezzi ahi. Gli alti dazi doganali e la rovina della piccola proprietà. Ebbene, gli effetti di questo periodo sulla piccol:1 e media pro– prietà non giustific:1.noaffatto la tesi sostenuta dagli :igr:"tritedeschi, che un alto prezzo dei prodotti agricoli favorisca la vit:1lità della piccol:1 proprietà. Anzi, gli anni delle gr.i.ndi guerre continentali e degli alti dazi furono fatali alla piccola proprietà. J1 notevole ::-tu– mento della rendita foncliari:1 avev:t. stimol:lta la specubzione sui terreni; i grandi proprietari comprav:1.no le tenute adiacenti e cin– gev:1no le proprietà cornnMli :1.nnettendole a tutto d:-tnno dei pic– coli proprietari, che fino allora avevano a,•uto per il loro bestiame il diritto di p'lscolo. Relazioni ufficiali sono Il :-tprovare che ovunque scomparivano i contadini-proprietari e che anche scomp:-triv:-t la. pic– cola nobiltà terriera, per la sua inferioritl di fronte al latifondo, il quale per l':1bbond:1nz:1.cli c:1pit:1li er.i. in grado di :-tdott:1reme– todi più moderni di cultura. Inutile dire che il prole1ari:1to agricolo non ha ritr:i.tto alcun beneficio d:1ll'alto prezzo dei prodotti agricoli. li prezzo della mano d'opera aument:lV:l infatti molto più lentamente che non il costo dei generi di prima necessità, sicchè la tass:1 per i poveri cresceva in modo spaventoso, i lavoratori agricoli essendo in m:1ggior nu– mero ridotti a far appello alla C!trità pubblica. Infatti mentre il loro salario annuo nel decennio 1870-So equivalev:-t :i.l prezzo di 90 !mshels di gr:100 1 nel 1808 essi non gu:1dagnavano in media che qu:-tnto bast:1va :1d acquistarne 60. J latifondisti, per libemrsi dalla t:1ss:1.dei poveri, abb:1ttevano le c:-tse coloniche, :-tllo scopo di fur– z:-tre i poveri ad abb:1.ndonare il Comune. Nelle poche case conser– v:1te, che t:1lvolt:t erano :-td ore di distanz:1 dal luogo di lavoro, i disgmziati cont:1dini si :1.ppoll:t.ì:1v:1no, vi,,endo nella pili squ:-tllida miseri:1.. C~n \':1bbass:1rsi dei prezzi del grano, che cominciò nel scttant:1 per effetto dell:1 concorrenza americ:1n:1,si ebbe invece un note\'ole :1.umento delle piccole aziende :lgricole. li numero delle tenute par• cell: :i.te è ~alito da 243,389 nel 1878 :1 455,005 nel 1S90; :1nche

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