Il Socialismo - Anno I - n. 23 - 25 gennaio 1903

IL SOCIALISMO fino al gi1(gno del 1902 :1.vcwl ass..,rl,ito p:trlc della sopra-produ. :donc tedesca non solo si chiudeva, - colpilo anch'esso dalla crisi, di eccesso di produzione 1 - :ii prodotti europei, ma gettava ancorn i pr..:,priprodotti industriali sui mercati del vecchio mondo. Solamente nelle industrie tessili ed in quelle edilizie dei grandi centri si notò 1.111 piccolo risveglio. Il fenomeno pili grave gener:\lo dalla crisi fu la disbccupazione, che nell'anno 1902 assum~va delle proporzioni spaventose, inAuendo su tulle le manifest:lzioni dclfo. vib sociale. Per le organizzazioni di mestiere essa costitul il problema più grave· e più urgente. Si trattò non solo di provvedere a mitigare le const"guenzc immediate della d:soccupazione, ma :1nchc quelle mediate, l'abbassarsi cioè dei salari per l'aumentala offerla di mano d'opera. Sci federazioni di Leghe si sono assunte il c6mpito di soccorrere i disoccupati in modo che a,lesso sono 27 le federazioni che assicurano i propri soci comro la disoccupazione. Per poter far fronte ai crescenti bisogni qua.si tutte le federazioni hanno dovuto imporre delle sovrn• tasse gravi ai soci occupati, intacc.·mdo anche i fondi delle orga• nizzazioni. Pare che, malgrado la terribile crisi, le Leghe di mestiere sieno state in grado di mantenere la loro fona numerica. I dati dell'uL timo trimestre non sono ancora raccolti, ma si crede che le lievi perdite subìte in qualche industri!'l.pil1 trav:lgliata, sieno compensate dai progressi fatti da altre organizzazioni. La legislazione sociale in Germania nel 1902. Nel campo delkt legislazione sociale l'anno tra.scorso h!'t.dato scarsi frutti. I.a nuova legge, che regola le condizioni del lavoro del personale della marina merc.'lntile si è risolta in una enorme logia rivoluzionaria il posto delle auliche barricale. 1 I,e Lej!he che manc.·mo di solidità linanzi:1ri:1sono quelle maggiormente mchm :1110sciopero, anche perchè esse non hanno :1ltro mezzo di espri. mere ai compagni in lott:1 la propria solidarietà, se non abLan. donando il la'1oro. Se in molti casi quest:l. tattica h:1 per base un nobile sl.'.l.ncio, essa non cessa di essere esizi:1le !'1.lmovimento. Lo sciopero ger:ierale dei minatori francesi. Nell 'org:1nizza1.ione dei minatori si conva d:1 :umi l' ide:1dello sciopero generale, che però veniva combattuto energic~mentt: dal Comitato nazionale dell:1 federazione stessa. L:1 terza ed ultim:l volta che il Congresso dei minatori votò lo sciopero generale nd settembre dello scorso anno, il Comitato nazionale cedette solo dinanzi al fatto compiuto. Dal primo al 7 ottobre circa 150 mila minatori del diparti• mento del Nord e della Loira, di Carm:1ux e di altri centri mi– nerari :i.bbandonarouo il lavoro. Ma l'effetto di questo sciopero enorme non corrispose affatto all':1spett:1tiv:1.ì\'lcssi in guardia dalle minaccic ripetute, i proprietari ddle miniere e le Amministrazioni ferro"iarie si erano provvisti di combustibile per parecchi mesi. Per provvedere ai bisogni del\' industri:\ era facile aumentare l'importa• zione inglese, tanto pili in quanto fallì miserabilmente un tentativo di sciopero fatto dagli sc:iricatori di carbone dei porti francesi. I proprietari ricusarono ogni tr!'l.ttativ:1col Con:iit:1tonazion:1le, i mezzi fin:1nzi:1risi mostrarono insufficienti, la sottoscrizione pul). blica diede sc:1rsi risultati. Qu:mdo, poi, per le insistenze di La– mendin e Basly, deputati al P :i.rl: :unento fr.mcese tutti e due, e membro del gruppo socialista ministeriale l'ultimo, si ottenne che i minatori del dip.'lrtimento del Passo di Calais - soddisfatte lè canzona.tura per la cl:\ssc operaia marinaresca, essendo essa tutta loro domande loc:tli - riprendessero il lavoro, lo sciopero gene. a favore degli :trm:i.tori.Con decreto del Brmdural furono emanate disposizioni •per tutelare la salute e \' intt>grità degli operai del '1Ctro, della pietr:l, del person:1le degli alberghi e dei lavoranti nelle fai). briche di gumm:i.; si migliorarono anche le disposizioni tutelatrici per gli opcr:i.i occupati in certi riparti delle ferriere e per quelli addetti alla l:wor.i.zione del crine :mimale. L'ispezione delle fabbriche fu migliora:a in :i.lcuni Stati federati mediante l'impiego di donne nel servizio d'ispezione. Finalmente fu fond:uo un ufficio di statjstica opcr.'.l.i:1 dcli' Impero, fbl qu:ile però si è esclusa la cooperazione delle o:·g:mizza,.ioni operaie. Qu:lnto alla vita politiu dell"anno tr. scorso, l'av"enimento che maggiormente interessò la classe lavoratrice fu l'approvazione delle famose tariffe d:izi:1rieper opera della maggioranza reazionari:i. del P:1rlamento tedesco. li facilismo dei lavoratori francesi per lo sciopero generale: 11 Kri1sccwsky nel numero dt.'I lO genn:liO della Nme Zeil pulr blica un interessante :i.rticolo sullo sciopero generale dei minatori francesi. L' A. esordisce dicendo che que-st'ultimo sciopero, il pi\1grande che si:1mai st:1to combattuto degli operai francesi, ha messo io· luce :1ssai pili i dift>tti che non i pregi tipici del mo"imento operaio in Francia. La classe lavoratrice di questo p:lese è ammirevole per il .suo slancio, per 1a su:1 encrgi:1 che si ridest:1 presto anche dopo le ph\ gravi sconfitte. ì\la le manca \.3.calma, la preparazione e la compattezza necessaria nelle grandi h:1ttaglie. Jl mo"imento operaio fr.3.nceseha uno sviluppo insufficiente dei centri inibitori, relati\•a• mente :1 quello dei centri motori.2 Nonostante un numero considerevole di tentativi abortiti, le org:1nizzazi,mi operaie in Franci:1 hanno d:1 molti anni un debole speciale per lo sciopero generale, che pare :l.bbia preso nell'ideo• 1 ls'enOllleno caratteristico della sostanziale impotcnia del regime di proprietà privaia a mettere in rnpporto la produzione col consumo della riccheZ?.a. (N. d. R.). 2 Questo <! un carattere generale della psicologia fra~cese in specie e della psicologia delle rar.ze latine in genere. (N. d. R.). raie rinrnse decapitalo. lnvece di uno sciopero generale si ebbe un.a serie di scioperi loc' .l.li . li ministerialismo del gruppo parlamentare socialista francese e lo sciopero de' minatori. Se il mo\·imento si cr:1 messo male per m.'. l.nc. 'lnza di solida• rietà, la politic:1 dei deput:lli socialisti ministeri!lli finì per m:1n• d:1rlo completamente in rovina. 1 socialisti legati al Minii.tero non potevano eenamente vedere di buon occhio un movimento prole– t:1rio di tanta vastità, che gettava il panico nel campo l>orghc~ee del qu:1le, però, dovevano - se non fosse che per ragioni eletto– rali - .assumere I.a difes:1. Essi perciò ernno d'!'l.ccordo col mini. stero nel volere terminare al più presto lo sciopero m:1\augu1-:tto. Essi votarono in favore di un arbitralo, che doveva risolvere le questioni pendenti frn le società minerarie e gli operai, ma non dom::md:1rvnoun:1 sentenz.a unic:l per tutti i min:itori, ed affidarono inoltre al ministro dei lavori pubblici l:1 scelta dèi r.appresentanti operai (sic) nell'arbitrato. Il ministro designò degli ispettori de1le miniere. Le decisioni degli arbitri furonotali - si mantenne per i dipartimenti del No_rd la riduzione del 10°i 0 dei S..'ll:irì,causa dello sciopero - che g1.i- operai del Nord non volev:i.no :1ccettarh e si :1ccinsero a riprendere il lavoro solo per le insistenze dei so– cialisti ministeriali e per il pb.nico gettato in quelle regioni dalle bru1alit:t. militaresche, con cui il Governo volle impo1Te l'.accetta• zione dell'arbitrato. 1 Anche questo dipende dal difetto della. concezione politica., da.Idifetto - diremo così - di nutrizione dei principi socialisti, dalla troppa eco11omùi e dalla poca politica di quella frazione del P:irtito socia.lista 'francese che sta in mezzo alle organiuazioni. OJ')èraie, e che rifugge d:i.lla politica per reazione :i.ll 'eccc.uo opposto in cui sono ingolfati fino alla gola i socialist riformisti francesi, JaurC:s alla testa. Jean Longuu ha bene spiegato ai let– tori di Sacia/ismo nelle sue corrispondenze dalla Francia come sia avvenuto, e come :ivveng:i. tutto ciò. E c' C molto da imparare per i riformisti italiani molti dei quali sono caduti n_ell'errore iper-economico dei • ri\'oluzionari • francesi. Noi - COllle si sa - sosteniamo la linea di condotta sintetica che COlll· prende, integr.l cd illumina reciprocamente l':tzione politica e 1":i.zioneeco• nomica. (N. d. R.).

RkJQdWJsaXNoZXIy