Il Socialismo - Anno I - n. 17 - 25 ottobre 1902

IL SOCl.'\LIS~IO 28 J di Proudhon const:i.l:lto nel 1$47, il ~icobs-On lo rilev:l 1 nel primo periodo da lui studiato. I prodotti agricoli aumentano di prezzo, i m:lnifouuricri rinvili:mo; i generi di prim:l neccssitb. cu<;t:mo più c:lri, gli altri costano meno; gli oggetti di consumo del pi,polo pcggiornno di qu:tlità, gli oggcni di lusso b migliorano sempre pili, mentre 11 miglior gr.mo è tolto :il consumo popobrc. M:1. l'e-:portazionc :tvendo un limite, jl'economia c.."l.pit:llista si rivolgcv:i. verso l'orzo; • solo css:t qui urt:lV:\ contro l'opporsi dello s1omaco dd contadino che con suo gran dispiacere non può rim:rncre senza nutrimento. Tutt:wia lo stomaco ha ceduto :ti d..::naro una p:ute considerevole del campo di b:lttaglia •. (pag. 71) Cosl l'orga– nismo è di\'t!UUlO pili debole, meno resistente, tr:i .scin:i.ndo :\ quell:i condizione terribile di cose che i biologi chiamano degenerazione. Onde si pu::>dire che il benessere ed il con-.umo del popolo sono in ragione inv..:rs.-idella concentrazione del c:i.pitalc. « Venti :i.uni sono tr:,scorsi dalla pubblicazione del m:i.nifesto, e din:i.nzi :i.inostri occhi la medesima questione contadina sotto una forma molto più :i.cma, sbarazz:\l:\ d:111:\maschcrn. giuridica che nascondev:1 l:1 sua èSsenz:1, si p3S :1.in tutta b. su:1. nmlil?t economie:\ ,. . Con queste dure parole si chiude I:\ prima parte scritta nel 188 r I che insieme :1lb second:1, scrill:l dopo un decennio circ.,, esce ora tmdotta in francese. Nella sccond!l. p:mc l'A. esamina come nelle industrie cstmt– tivc e di fabbricazione, gli accaparramenti del capitale industriale contribuiscano alb. ~nvl!rsione dei prodolli dell'industria n:v:ionalc in merc:lnzic, con tutti! le sue con'iCguenze. Egli insiste specialmente sull'industri:\ di fabbricazione e princlp.1.lmente su quelb branca che ha per sco?o b. soddisfazione del bisogno p;\I urgente dopo la nutrizione, il bisogno di vestirsi. Questi studi si fondano sul materiale statistico che va dal 1885 al 1891. Srndi pieni di in- 1eresse, e condotti con ram accuratczz:i; varrebbe vernmentc la pena il riprodurre per inticro alcuni capitoli che potrebbero essere C\!cellenti lezioni a.,iche per certi uoslri socialisti. 1.'A. no:a l'accre– scersi della produzione c:1pitalista e ne esamin!l. i molteplici effetti sulla situazione cconomic.-i dcli:\ popolazione agricoh, detenninat:t principalmente dal separarsi della indus1ria di fabbricazione dalla agricoltura : registra I' infl\lenza del b.voro nelle fabbriche sullo sviluppo lìsico dei lavoratori: studia le varie crisi e propone ri– nu:di; fa opportuni parnlleli con lo SYiluppo della tcssltur:t e della filatura in Inghilterra, e coi fasti della vita amcric.-in:i: analizz:t il li– bero scmnbio cd il protezionismo: controlln coi dati statistici le "eri1à già stabilite d·, Marx; fra le :tltre lo sviluppo della divisione so– ci:tlc del lavoro, I' influcnz:l ddl'aumento della produttività elci la– voro sul valore nei diversi rami ddl' industria, l':-tlfo.rgarsidel mcr– c:ito esterno, la riduzione del valore di una mercanzia :11tempo necessario per la produzione. Anche in questa seconda parte I' A. conclude con le cifre alla mano che l'aumento rapido clella forma c:ipitalista dcli' industri:i. tessile si produce esclusiv:imcntc a spc~e non solo della produzione del popolo, ma a.nche a spese de\1:1 sua consumazione. Poichè dunque il beneficio della produzione c:ipitalista V:\ solo nelle m:mi di chi detiene i mezzi di produzione, p)ichè il popolo sempre p'.ù sp:. ,ssessa.to e spoglbto ha pur bisogno di essere chia– mato alla vita, poichè le cause di tutte le modificazioni sociali e di tutte le rivoluzioni politiche dobbiamo cercarle non nel cervello degli uomini, non nelle loro no:doni sulla verit?t immortale e la giustizi:\, m!l. nelle modificazioni dei modi di produzione e di sca.mbio, non nella filosofia, ma nelle condizioni economiche del– l'cpoc:'l corrispondente - il modo di ripar:lrc al male, deve essere nella. modificazione delle condi:doni della. produzione, <'hc sia. non prodotto nrbitr:'lrio dcli' immaginazione, m:l trO\':-ttOnelle condizioni m:-itcriali esistenti. E con Marx e con Engels egli vede « nel comune russo gli clcmen{i, che, nelle condizioni piìt favore\•oli, potrebbero svilup– p:usi e cre!\re delle forme clcv'ltc di rnpporti economico-soci:-ili. • e Crea.re quindi una grande produzione socializzaL1., riposante sul libero sviluppo delle forze produttive sociali, sulle applic:u:ioni della scien;,;a e clclh lccnica, cd avente cli mira la soddisfazione t!ci bisogni di tutto il popolo cd il suo benessere. • Così il Nicolas-On chiude la seconda parte dcli:\ H1a stori:t economica che, per v:1.riera.gioni anche indipendenti dalla volont?t dcll'A., pure esscnd.:> arrclr!lta di qu:'llche anno, non perde nulla del suo gra.r,dc va.lare, e non trova negli avvenimenti posteriori che la conferma di quanto egli aveva gi?t esposto. .. 11 ca.pitalismo russo ha avuto il suo m:'lggiore svolgimento in questi ultimi cinque o sei anni, ed alla Esposizione francese del 1900 ha mostrato di poter st:\rc a pari di ogni altr:i nazione dcll'Europ:'I occidentale. Gi?t ~l:\rx a.veva notato Lomc l:1.borghcsi:i superi le crisi, « con• quistando nuovi mercati, sfruttando pilt radicalmente gli a.ntichi. • È appunto quello che è avvenuto. li Governo russo ha rotto la. politic.-i protezionista col tr :ltta.to franco-russo dd 1893, e col russo– tedesco del 1894; a.prendo nuove ferrovie ha avviato :ittraverso l'Asia i suoi prodotti ; preme ora con maggior forza sui mercati :\Siatici. Tutti questi nuovi fatti hanno ingig:'lntito il capitalismo russo; b. produzione dei combustibili è s.-ilita.nel 1898 a 12 milioni di tonnellate nella sola Russi:'Ieurope:-i, e la nafta prodotl:1 nel Cau– C!lSOcominci:\ gi?t :i c:1cci:1re i petroli americani; dal 1892 al I 898 l'importazione di cerea.li russi in Inghilterra è st:ita p:1ri alla metà delle vendite fatte dagli Stati Uniti: la produzione mineraria è aumentat:'I di piìt del doppio: la resa. delle miniere di c.-irbone è quadruplic:'lta in 20 anni, salendo d:'I.meno di 4 milioni di ton– nellate nel 1880 a pi\l di 13 milioni nel 1899: si invia. in Gcr-, mania da cinque anni piìt di 100 milioni di lcgn:1mc; cd il burro russo comincia ad entr!lre in concorrenza in Inghilterra con quello della D:mim::irca, dcll'Oland:\ e della Fr:'lncia: si pos!-eggono quattro quinti del lino disponibile sulla terra. li Ma.chat ci ha. dato un riassunto aclla condizione economica della Russia, quale appari"a :1lla Esposizione p.uigina del 1900: riassunto rapido e superficiale che pure ci permette di vedere i grandi progressi compiuti in questi ultimi anni. li capitalismo russo si presenta oggi terribile concorrente nel mercato mondiale; e la. Russia è di poco tributaria. dell'estero, può essere sufficiente a se stessa.. dà gi?t a.ll' lnghilterra un ·terzo del grano, battendo progressivamente gli St:tti Uniti, ed invia colà anche burro cd uova; Cd :'lila Germ:'lnia dà legname e lino. Il 1558 arrivava ad Arcangelo, l'unico porto russo, il battello inglese Cl1n11cel/or, il primo bastimento europeo che toccasse i porti della Russia; oggi ad Odessa si ha un movimento di due milioni di tonnellate, pari al movimento di Amsterdam, di poco inferiore :\ quello dcll'l la.vre. Cosl si presenta a noi questa giov'.'l.ncnazione, che ha dinanzi a sè l'immenso avvenire. Pur tuttavia le condizioni del pr.:>let:-iriatoagricolo ed inclustri:1.le non sono mut:ite, cd ogni giorno ci giunge la notizia della rivolta che serpeggia per ogni dove. I suoi prodotti conquistano i nostri mercati ; la sua. filosofi:-i, la sua lcttcraturn, la sua. pittura, la sua musica, svoltesi di pari passo a questo rinascimento economico, si sono gi?t imposte. L'unit:\ della. vita e dell:t morale si !\fferma in tutti i suoi pens.1.tori, mistica in Soloviow, ?Ìll positiv:i. in Kropotkinc, e la. filosofia. russa si pre– para a contribuire per la sua parte al patrimonio intellettuale e morale dell'um:'lnit?t. Da Pouchkine a Tolstoi : 'lbbi:i.mo :'lvuto in pochi anni un:i letteratura che cont:'I per dei secoli, e l'addolor!\to Dosto'iew:;ki, :unpio e profondo, ci riempe di commozione. La. mu• sic.'l russa, moss.-i dalb it:'1\iana.,che verso il 1730 col napoletano Acai:t compariva n.lla corte della impernt1icc Anna, ritempratasi dopo :i.Ilepure fonti del canto nazionale, ci d?t oggi Borodin, in cui vibra tutt:-i l'anima del suo paese, Tch:ùkowski tragicn.mentc doloroso. E Maliavine sorprende nelle sue tele per J'audaci:-i e l'ingenuit?t.

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