Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 22 - 30 novembre 1901

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI 427 sillaba del movimento socialista e non siamo in condizioni cli comprenderlo. Il villanzone che giudica polemica mor'ti/ìcante quella con noi, pel solo fatto di avere attribuito alla dottrina clel socialismo scientifico la formula: tanto peggio, tanto meglio! aggiunge: « I redallori della Rivista Popolare non sanno (essi che nttribuiscono a Filippo Turati il nostro articolo!) quali sono le nostre convinzioni in ordine alla cosidetta teorici catastrofica del socialismo e la preminem;a che universalmente è venuto acquistando il socialismo riformatore su quello intransigente rivoluzionario! .... ·« Come sono ignoranti <]Ueiredattori della Rivista Popola,·e ! « Sanno essi che i socialisti hanno un programma minimum <:he rappresenta la scnla che inelultahilmente biLo zio Sam e .lolin Bull. (Jon,•nal di N<>w York). (') Questa è una delle innumerevoli caricature che gli ameri• cani consacrano alla loro superiorità commerciale e industriale, per umiliare l'Inghilterra. (N. d. R.) sogna salfre gradino per gradino, riforrna, per 1·iforma per l'applicazione del programma massimo? « Sanno essi l'opera di revisione inlrap1·esa da Marx e da Engels stessi alla prima concezione socialista quale è formulata nel Manifesto cùmnnista del 1848 ~ « Sanno essi l'opera di Bemslein, di Heine, di Auer in Germania, di Pernestol'fer e di Vittorio Adler in Austria? Sanno essi che la democrazia socialista austriaca, ha pur ieri nel suo congresso corretto il suo programma,· relegando agli archivi la " crescente miseria ,, del proletario; come il Kautsky, dopo aver per anni ed anni pl'OpÌl.fJ_natlo'in:f/essibilità della dottrina intraTJ,sigente, ha Jintto p_er stendere un progT'amma agrario del più puro possibilismo? « Essi non sanno nulla di tutto ciò o forse anche lo sanno, ma fingono di non saperlo per l'imbecille gusto di una ritorsione puerile, per la necessità della quale Turati viene ad essero descritto come un rivoluzionario intransigente fautore della pregiudiziale catastrofica!. .. « A quesli termini ed in queste forme ogni polemica è inutile. I redattori della Rii,ista Popola1·e - pel' concilial'e con gral.ia i 1·epubblicani della pregiudiziale al 1·epubl,lica11ismo111iniste1·ialedel loro dii·ellol'e - possoBibliotecaGino Bianco no al.tribuire a Turati anche le opinioni di Musolino per aggredirlo e debellarlo vittoriosamente. Ciò in certi circoli potrà .far piacere, ma, vivaddio, ciò fa dis_qusto ad ognuno che abbia ancora in pregio l'onestà ed il disinteresse delta polemica e non rice,•chi in essa che un mez:::oper arriaare ad una meno avara verità"'· Noi, ripetiamo, non sappiamo chi sia i.I m i:,;erabile che osa dare a noi. lezioni. cli onesti1. e di lealtà nella politica e nelle polemicl1e; noi non ci curiamo di sapere se egli sia un qualsia,;i L'arabutto che scrive in diversi giornali e di opposto colore, senza coscienza, senza carattere, senza ombra di onestà; noi ci vogliamo pren<lere esclusivamente i I gusto di mostrargli che egH è sopratutto un ignorante, e vorremmo anzi credere, per un fondo di ottimismo di cui non sappiftrno li beGuerre rli tal'itl'e. ~ . ~I <~f .~\ . . ;;.:.e:. ....~ X ' . :, ~0 Gj e, 'Lo zio Sam si s;nle s~mpre più iudipendcnte. ~ Date agli Stati « Uniti uu poco più di tempo, e questo paese coi suoi possedimenti « insulari pl'Odut·r:i ogni cosa di cui potrù aver bisogno il popolo. « 8e u11a guerra commerciale deve venire noi saremo tanto forti « che tutte le nazioni ciel mondo uon ci potranno battere ». ( Di- :;cor·o di \Vii.son lllinisu·o di Agricolturci). (RccoNl llcrald <li Chicago). rarci nemmeno di fronte allo spettacolo tristo e ributtante che possono dare tutti i c. t. della Lolla di classe, elle egli altro non sia che ... un ignorante o un semplice ciarlatano, e non un briccone. Lo scrittore della Lotta comincia dal farci una colpa grarn d'ignoranza nell'avere attribuito a Filippo Turati il suo articolo. ~entre scriviamo non abbiamo presente La Lotta (ti classe del 12 Ottobl'e che provocò il nostro primo articolo, e non ricordiamo se ci fossero le iniziali c. t. Se anche ci fossero state avremmo potuto attribuirlo a Filippo Turati che prende diversi pseudomini e che firma con cli'verse iniziali i suoi articoli. Dovevate imbestialirvi signor c. t. de!la Lotta, solo perchè scambiammo un c. t. per un h. t. ? ~fa aneliamo all'essenziale. La formula del tanto peggio, tanto meglio deriva si o no dalla dottrina 111arxista? Noi affermammo che e,-sa ne deriv~, e che è la sintesi q l'espressione più gonuiu~ della

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