RFViSTA. POPOLAl-lE Dt P()LJTICA LETTERE E SCIENZE soc1A.L1 1896-99. In questo nltimo anno la proporzione fu s,1lo 26,84. Nella New-Sonth-\Vales la diminuzione è maggiore che altrove. Paragonando il numero delle nascite a ,quello delle donne· maritate, esclndeudo le vecchie, la ;proporzione è scesa dal 30,01 °10 nel 1884, a :?0,IZ 0r 0 nel .1'898. La popolazione degli Stati-Uniti è cresciuta, in uu secolo, da meno di cinque milioni, a piit di settantaciuque, o si è pitì che raddoppiata ru~gli ultimi tl'!!nta 111111i. L'enorme immigrazione se11za •dnbbio ha contribuito a ciò, ma l'aumento resta sempre molto superiore a quello dell'Australasia. Perchè la prolifica razz!l. anglo-sassone sembra aver perduto in questo -paese il suo potere di riproduzione, e -seguire la via della Francia, nella quale le nascite aµpena compensano le morti 1 Quali sono le condizioui comuni ai due paesi? I critici clericali potrebbero sussurrare che <I in-ambo i µaesi le scuole son sònza Dio. " Altri potrnbbero cercare la ragione in qualche somi. glianza di clima, e, lasciando il p~ragoue da parte, si potrehbo accennare che il· 1rnese il quale ha concesso alla donn!l. il diritto di voto, le abhhi accordato maggiore antorÌtà in affari strettamente domostici. Jn ogni caso, l'argomento è di grande interesse per gli studiosi. ( Austriilasia,i Revicw of Re,,iews - Gen uaio ). Dott. Dillon: La crisi finanziaria russa. - .Si snppone generalmente.che l'imporatore Gnglielmo, Leo11c Xl[[, o il ministro delle tì 11anze russo, \Vitte, dispongano del ùesti110 dell'Europa. In verità, l'ultimo, nel quale lo czar riconosce le qualit.à che formano un bnon ministro delle finanze, ma non lo straordinario acu1ue politico, ha una influenza limi tatti al suo mini~tero, ed anche por quanto riguarcb questo, 1:1sua opinione ha dovuto talvolta cedere di fronte a quella di altri .ministri. Il suo aspetto non è simpatico; alto, massiccio, freddo mii modi, poco loquace. Egli non è oratore, ma quanflo parla, la sincerità lo rende persuasivo. Spesso hasCO!)f>i di collera, che rii1sce a trattenere nei limiti di un pungente sarcasmo. Danese di, originfl, e già amministratore di ferrovie, M. \,Vitto è completa,mento dedicato al suo lavoro, od è riuscito, finora., meglio di quanto chiu11• quo altro avrob])e fa.tto, a trarre dell"utilc filo 1lalla matassa imbrogliata dolia finanza russa. Il problema principale che M. vVitte, pr.imo fra gli uomini di Stato, non della Russia soltanto, è stato il coordinamento delle forze proclnttive dell'Impero russo. E' ciò com patibile con la produzione privata, a solo scopo cli guadagno'/ Certo la Russia si trova in condiv.ioni migliori é!egli altri paesi per riso! verto. In primo luogo, essa ne se11te· più vivamenre il l>i~C1gno,mancandolo lo sfogo di uu mercato straniel'o, il che rende le Cl'isi piì1 malefìche che altrove.. Inoltre, il governo rnsso già distribuisce informazioni ai capitalisti, che servono loro di norma per regolare la produzione, ed ò quasi il solo consnmatorc dei pro1lotti tlelle industrie minerarie, il che rende facile prevedere la domanda, lli tali protloLti, e regolarne la produr.ione. · La presento crisi commerciale rnssa illustra il ])isogno nrgeute di nn'azione in questo seusç,. In un anno si è avut,a. nna discesa massima, uel valore dei titoli industriali, da 5i3 a 247 rul>Ii, nelle azioni di banche agricole da 340 a 175 rubli; i profìtti delle compagnie industriali son diminuiti e spesso ridotti a zero, molte case hauno smesso i loro affari, o Sòn fallite, e mi- 'gliaia cli lavoratori souo disoccupati. La Francia e il Belgio, l'una con 792 milioni di franchi, e l'altro con 734, souo le nazioni che hanno maggiori capitali impegnati nelle societ:\ pel' azioni russe, l'Italia, con 2 milioni, viene ultima. Il capitale inglese, calcolato a 480 milioni di rnbli, è st;1to meglio investito che quello clegli altri paesi, specie nell'industria del petrolio, di Brtku, o nella produzione di manganese, noi Caucaso. ( Gontcmpomry Review. - Aprile). D. B. Bayle: La ricchezza minerariadel Pacifìc NorthWest. - Oggi cl,e la supremazia inglese nella industria meccanica svanisce, a cagione dei Yasti depositi di ferro e di carbone esistenti in America, è consolante per gli inglesi il fatto che i1nche il Canaclà possieda i111men1:1e ricchezze minerali. Perchè lo sviluppo delle citt.à del Nord-America, sulla costa del Pacifico, sia permaneut.e, è necessario che esse -nou siano solo porti di passaggio per il commercio fra gli Stati dell'Est d'America e la Biblioteca Gino Bianco Cina ed altri paesi ol'ieutali, ma clie abbiaùo delle gran1li risorse nel loro proprio territ.Ol'io. E tale è il ca-so. Il minerale di ferro esiste in qù:.ntità illimitata, e degli 1iltri meta.Ili mancano solo il 11ikel e lo stagno, çourn in r,utta l'America del Nord, ad eccezione, pel nikel, dellap1·0 vincia canadese di Ontario . Lo sviluppo del Pacific Nortl, 'West comince,à 1lall'utilizzare le gra.udi provYiste di legname esistenti. Si è ca.Jcolato pe1· hi sola Colombia · inglese, che, continuando il cousurno ndla proporzione presente, il leguame esistente hasterebbe per settecento anni, e, siccome le foreste si riprodurrebbero prima di allora, ciò equivale a dire che si ha una provvista inesauribile di legname. · Anche le risorse «li acque di questa regione. sono immense. Lo catene di montagnQ lwuno Yaste risene di acqua, che s•iorro, forrnauc1o mille cateratte, a.I mare, ·offreudo c·osì forzo ·ntilir.za])ili con J'elt_tt,ricit1ì, quali forse nessun altl'o paese possiede. fn questo paese sà1·ebbe non solo inutile, ma qnasi impossibile, ricorrere ad altra euergia motrice, per le i udnst1·ie, che alla elettricità generata dall',viqua. (Engineering Magazine. - Marzo.'. · Panl Sta1~fer: Parigi fabbrica centrale di reputazioni letterarie-. ~ Io amo la solitudine, le passeggiate senza compagni, sopratutto i boslll1i. Nè le conversa7,io11i, nè le societ;\ so110 imperiosi bisogni. Ma souo obbligato a riconoscere che ho tort,o. Anzitutto ò una sciocchezza. Nello sforzo disperato che uoi siamo condannati a fare per sollevare la moutagna clell'inclHforenza pubblica, l'avvertimeuto guai ai ~oli! non è una llèclamazione vana, è In, constntaziono di una legge Bisogna fal>bricarsi la sua gloria Jahorio1,a111e11te artifìcialmente. Se essa può nascere nell'ombra come la violetta, 11011si sviluppa,. 11011 ingrnndisce, non attira gli sguardi che a foriw, di braccia e di 111acchiue in 1uovi111euto·. Anzitutto la prima cura di chi vuol uscire da.I nie11te è cercare delle persone inftue11t.i che si acloprino utt.ivamente a farlo iiccettare dal mondo. Vi assicuro cl1e è un'aspra e umiliante ca111pagn:1, òve si ,,1-rossircb])e di sò, se non si avesse le risorse del disprezr.u pt•r tutti, e ove occorre h1,Si1,lute, lo stomaco. pit't .forte del cuore, la schiena pieghevole, i garetti d'acciaio per arramp,icarsi a tutti i primi piani delle uostre illustri conosceuze, gli accademici o le gr:indi dame, e a tutti i quin~i piani dei nostri amici e nemici, i vecchi professori gravi, (\ i giovani. con appena, i l>aftì, ciarlieri e -!rivoli 1lel giornalismo onnipotente. Parigi è l'unico centro in cui si facciano le rcptltazioni. Nè nelle lettere, nè nella. scienza, uè nelle arti, non si diviene in provincia delle celebrità. Oggi sul successo propriamente eletto di un'opera, cioò sulla sua ve111lita e snl n llllloro dei snoi Ji;ttol'i, io non erodo che le donne cld grnn · moudo abbiano acquistato una parte rtpprer,zabile dell'inf\ue117,a enorme di prima. La loro azio11e si lilllita a fare ottenere tm premio all'Istituto o a far entrare all'Acca,lemia; ma 110n possono influi1'e contro l'opinione pu])blica manifestata nei gioruali. I salons parigini non ci sono piì1, tanto piì1 che qn:isi tutti ovi tau o con ·cura le qnestioni che potreb])ero generare tuia discussioue troppo animata. È vero che si parl:i molto e a voce alt,1., ma siccome tutte le persone parlano in 1111 medesimo tempo senza esser ascoltate, 11011 resta nulla. Dopo desinare le signore scam])iano delle parole sugl'inco11ve11i6nti <lolla pioggia, del freddo, delle distan7.e, del fango, dello votturc troppo rare, o dei train troppo pieni in certll ore. È nella sala da fumare, tra uomini, che si dicouo le cose 11iì1sapori te : i raccou ti grassi che it.it1tano la digestione. Altri piì1 seri parlano rli politica, ripeteudo però come echi le notie:ie e i commenti dei giornali che leggono. . Vi sono poi le visite delle signore il dopo pranzo; ma è lì appunto che regna l'arte di parlare molto senza dir niente: il lionton vuole che si sia superficiali e assolutamente iusignific,,11ti, se no s'è degli « originali », de!?li eccentrici, degli orsi. Ecco la societ,ì, pitrigina, 1 él-ité che un provinciale deve ricercare, frequeutare se Yuole che il mondo faccia attenzione a lui e alle sue opere.
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