Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 9 - 15 maggio 1901

RIVISTA POPOLARE Dl POLITICA LETTERE E SCJENZE SOCIALI ]77 regionale_, sarebbe tolta, occasione a molti mali del Parlamentarismo. In conclusione occoi-re che le i:,tituzioni sillno modificate col ritornarle alle origini, facentlole vtiramente rappresentative di comnnit,\ politiche e so:iiali, sempre più estese eù intense, rive11dic,111do· ali,\ nazinne una parte della sua sovranit,ì. Co~ì sobmenttl pntrà aver.si la rifioritura di nuovi tipi di governi parlamentari, diversi (h\gli antichi, ma meglio consentanei alle condizioni sociali che veri-anno svolgendosi nel secolo nuovo. (Riforma socictle - Aprile). Le leghe operaie. - A nostro modo di vetlere la questione delle leghe operaie ed agricole ha un significato ben diverso da quelJo che .si vuol dare cousilieran• . dole dal punto di vista molto ristretto e molto unilaterale della politica e della etarono il dominio dell'Inghilterra, e le insurrezioni posteriori furono presto pacificate. Gl'inglesi però hanno trattato bene gl'intligeni e dato loro j} diritto al voto; secondo la Costitnzione, dne membri Maoris siedono nel Lcgisliitive Co11cil (Senato) e qu,ittro nella House of representatives (Camera dei deputatiì. La grau totalità degli emigranti nell',ircipelago sono anglo-sassoni, i più, scozzesi e irl.\ndesi In pochi~si1110 tempo sono stati fatti grandi progt·ess'. Nel ]899 la popnlazione :we,·a raggiunto 750,000 ahitanti. Vi erano 19,:3-18,506 montoni, 1,'210,439 teste lli bestiame grosso. Le esportazioni si ele,•a,·auo a 294,993,500 franchi - ::194 franchi per abitante - sorpassanti di 76,502,675 le importazioni. Il progresso dt1l consumo del carbone indica il progresso dell'industria Nel 1878 questo consumo era di ;J32,445 tonnellate e nel i 899 di 1,060,743 . Dal 1857 al 19J0 l'oro esportato dalJa Nuova Zelanda rappresenta I, 308, 41!2,1!50 sistenza o no di un l\linistt<ro o di un Ministro. Sulle baionette. franchi: Le strade ferrate costruite dallo Stato misurano 2104 miglia, le private sono solt.anto 167 n1iglia. Il debito pubblico si eleYa a 1 miliardo e 195 milioni. È evidtmte che, special• mente per !\.Italia venuta nuova a queste discussioni ed a queste lotte, si 1\ttraversa il periodo di preparazione, che sarà tanto meuo violento quanto più le classi dirigenti comprenderanno che sta nel loro stesso inte• resse }Jrevenire con ragionevoli concessioni i conflitti, piuttosto che lasciarsi strappare quelle modificazioni ai contratti di lavoro, le quali sieno ragionevoli e giuste. La comparazione del pro getto Millera.ud sullo sciopero obbligatorio, col suo modello neo-zelandese, ci apprende che il ministro francese lo ha malo imitato(?) econtuttoaltrofine Una co11diziouo indispensabile perohè n ua nazione. sia pronta allo sciopero obbligatorio è che l'arbitrato sia spont,aneiLmente desiderato dalla maggioranza nel monilo dd lavoro. Questa oondizion e ol1e pareva esistere 11ella Knoni Zdnll(la 11011esiste in Fra.noia. E' un fatto che i 11ostri opet:1i mancano rli organizzazione. I siudaoati ohe esi;;tono in !•'rancia rapprescut,ano la minorauza dei lavoratori, n1entre è tutto l'oppo~to :t.lla Knon1 Zelanda .. Se il Socialismo va prendendo tanta parto in tutto il movimento sociale è principalmente perohè tutti quelli ohe non sono socialisti, e sono la grandissima maggioranza, si disinteressano da questo movimento, come se non facessero parte della collettività, e la ripercussione delle violenze, e anche solo delle esagerazioni e delle ei,.igenze, 0011 ricadesse anche su loro. Su il Sucialis1110 cerca ùi re11dere oousoie le masso della migliore situazione che possono procurarsi aRsocimulo in legh" le forze dei singoli, noi deploreremo la 1mrte di esagerazione ohe ci può essere nelle r,romesse, riconosceremo anche che una parte della 101o attività è ispirata da egoiL ·..quila tedesca si tiene al <li soµra ddle Laionette, ma tutto fa prevedere che la sua caduta non ~arù per questo meno ten·ibile. Se, per oonfo~sione del!o stesso ~lillcr:111d, 11ello$t.ato presente rlello s,·iluppo sindacale, 110n si può i11p1orre ai sindacati Ja. respousal,ilità e i pesi ohe souo la condiziono necessaria del 8i;;toma neo-,:elandese, vuol tlirc ohe esso in 1',rancia è per lo meno inopportuno. Il fine principale della h·g• ge neo--zelaudese, clie era tli soppri111ere lo sciopero, ò smo di partito, ma siamo in pari tempo costretti a riconoscere ohe ciò è molto meno male della scettica ed ignorante indifferenza che è la carnLtcristioa ,!elle nostre classi dirigenti. (Economista di Firenze - 5 Maggio). Pierre Dutheil : Un paesesenzascioperi. - La legge nrn-zelandese ha bi,ogno, per essere apprezzata, della conoscenza delle circostanze che l'lrnnuo fatta nascere e del popolo per etti è fatta. L'arcipEiliLgo doIJa Nuova Zelanda ha una Sttperficie un poco inferiore a quella della Gran l3rettagna e dell'Irlanda riunite. Tutti quelli ohe l'hanno visitato ne vantano la salubrità del clima. L'aspetto robusto degli indigeni, liL longevit,\ dei coloni - 11el 1898 la statistica delle morti dava su 1000 abitanti 9,8-1 per la Nuova Zelanda e 21,2 per la Prancia - confermano il loro dire. La vegetazione è ricra Gli animali europei so110 completamente acclimatati. Gli i11digeni che popolavano la Nuova Zelanda, avanti l'o• migrazione anglo-sassone, flrnuo i i\Iaoris, appartenenti alla razza della Polinesia, di cui la culla è la regione òell'I111alaia: essi banno origine comune cogli Hovas del Madagascar. · çol trattato cli Vaitangi, noi 1810, gl'indigeni aooetBibiioteCaGino Bianco ( Utk di Berlino). stato raggiunto; invece nel progetto Miller.rnd, lo sciopero è una tappa regolare, obbligatoria per risolvere i 0011flitti non risolti con gli arbitri. Ciò che pare incontestabile è il pericolo che si avrebbe a imporre l'arbitrato obbligatorio iri Francia nelle circostanze presenti in cui l'organizzazione operaia non è molto avanzata. Per facilitare questa organizzazione bisogDerebbe non ispirarsi alle passioni politiche o altro, ma ai soli interessi operai.(Corresponclant -25aprilo), H. L. 1V. Law,on e G. F. Mill-in : Lee!ezionidelLondon CountyCouncil. - Il risultato delle ultime elezioni ha se• gnato una gran vittoria per i Progressisti, sia nei quartieri ricchi che in quelli poveri della città.. Il periodo nel quale i Progressisti hanno tenuta l'ammitiistrazione ha dimostrato ohe le accuse di tiraunia e di spoliazione, ohe gli avversari movevan loro, erano invenzioni ridicole. Al contrario, l'opera, del Go1t11/yCowncil è stata tale <la meritare al partito Progressista la gran vittoria recente. La costruzione di vari ponti; la sorveglianza, per impt>dir la costruzione di enormi e brutti edifizi, sul tipo americano, ohe tolgon l'aria e la luce alle vie;

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