410 lHVISTA. POPOLA.RE DI FOLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI in Germania per mitigare i futuri dei seguaci di Onan. Ciò che lessi molti anni or sono nella Wiener llle_dizinische Presse su di un libro di un medico mi, litare russo - il dott. Guttcheit se non erro - mi venne così confermato da chi aveva la conoscenza diretta, l'esperienza immediata. Alla frigidità nordica attribuisce il ft1tto della promiscuità dei due sessi nelle scuole scandinave, senza inconvenienti. Ed anche qui è in errore il Ferrero, perché p1•oprio nella Scandinavia da questi contatti• fra i due sessi nasce l'inconveniente solito; o meglio nascono figli illegittimi numerosissimi da unioni che solo più tardi vengono regolarizzate. E lasciamo da parte la superiorità che viene ai nordici dall'abitudine sistematica degli esercizi fisici, resa possibile dalla frigidità sessuale, perché è noto anche ai galletti arrosto che Roma e la Grecia in 'quanto ad esercizi fisici credo che 11011 siano state anco1•a superate. E la Grecia antica - non abitata da slavi o da tedeschi I - educava sessualmente alla nudità dei giovani dei due sessi. Tutto questo smentisce l'idealismo o la tardività sessuale nordica nel significato che si vuole assegnarle; e rende incomi;rensibile quella influenza biologica benefica che le è stata attribuita a meno che non voglia ammettersi che coll'onanismo e coll'unisessualità, di cui mi intratterrò tra poco, non vi sia disperdimento di forza e di energia. Indubbiamente il popolo inglese oggi è quello che riassume e condensa in sè tutti i pregi e le vfrtù della razza anglo-sassone; e chi conosca la mia prelezione al corso di statistica nell'università di Napoli del Novembre 1896 sulla misura del progresso sa come e quanto grande sia la mia ammirazione per l'Inghilterra contemporanea; ammirazione divisa dul Ferrero ; cui, però, sfuggirono i punti neri dell'oggi, e dimenticò tutto il _passato lasciandosi trascinare, pe1·ciò, ad interpretare stortamente il presente. L'ammirazione per la splendida efflorescenza britannica, però, ci deve richiamare alla mente con leggittimo orgoglio ciò che i migliori scrittori inglesì affermano sempre ; cioè cba la evoluzione del popolo inglese é la sola che per la sua continuità e grandiosità si rassomiglia a quella di Roma e di Venezia. A che razza apparteneva la gente che abitò l'una e l'altra città? Di più: la magnificenza della civiltà e della prosperità britannica non deve farci dimenticare le pagine brutte della sua storia e le turpitudini dell'oggi. Le brutture che deturpano nel presente l' Inghilterra •- a pa1•te la piaga del pauperismo che non le è esclusiva - si riferiscono pe1· lo appunto a quel1' idealismo sessuale con tanto entusiasmo descritto dal Ferrero e con tanta leggerezza interpretato. Ohe ci sia del marcio in Danimarca, cioè in Inghilterra - e dal punto di vista della 1•azza citare l'uno o l'altro paese è la stessa cosa - non se lo nasconde lo stesso Ferrero. Egli, però. si conforta pensando che in Inghilterra è viva, clamorosa, la reazione contro l'immoralità sessuale nei puritani; e cita la campagna celebre intrapresa da Stead contro il mal costume. Si, la protesta energica non poteva sorgere che a Londra perché Londra è la vera Babilonia moderna in quanto a vizi di certo genere. E perchè poi non ricordare l'analoga indefessa c~mpagna che in Parigi conduce il buon Senatore Berenger, il deriso Père la Pudeur? Non so dove attinga le sue informazioni il Ferrero e non posso spiegarmi perciò dove abbia pescato gli elementi per affermare che il mondo latino abbia biasimato severamente l'ingbilterra per la condanna del decadente Oscar Wild. Questa la si direbbe una calunnia conti-o il mondo latino. So e ricordo benissimo invece che in Italia assai più severamente del poeta inglese a suo tempo venne condannato il padre Oeresa , senza trovare simpatie in alcuno, non ostante il suo genio poetico di cui l'amico Cavallotti una sera ci fece conoscere un saggio. Questo è certo che in Italia e nel mondo latino non s'è visto ancora alcun lord Douglas - l'amante riamato di Oscar Wilde - passeggiare trionfante e glorioso )e città di Europa per la triste celebrità acquistata. Nè si creda che il caso di Oscar ~Tilde e di lord Douglas sia un caso isolato; ciò che sarebbe escluso dalla campagna precedente dello Stead. Ma per richiamare il Ferrero, conoscitore profondo di studi psichiatrici e criminologici, a giudizi più esatti, voglio rimandarlo a quegli annali dell'unisessualità che il Raffalovich va pubblicando negli Archives del La- · cassagne. Estraggo dagli ultimi numeri qualche dato tolto da un libro scritto da un inglese. L' Havelock Ellis, scrive dunque, che il soldato inglese si prostituisce senza fare difficoltà al signore che lo paga (a monsieui· le payant). Allo stesso Havelock Ellis narrò Jobn Addington - un altro inglese - che nel popolo inglese non avvertivasi alcuna differenza tra la ripugnanza che destano le abitudini unisessuali e quelle eterosessualii E si vuole ancora la misura giusta di questo idealismo sessuale degli Inglesi? Il Ferrero · vada a cercarla nello scritto che Edoardo Carpenter - un inglese sempre I - ba consacrato alla spiegazione, e direi quasi alla glorificazione della sodomia..... · Dell'altro, se lo spazio me lo consentisse, potrei aggiungere in quanto al presente; ma mi affretto alla conclusione fermandomi un istante sul passato. 11 quale è ta.le che insegna esse1•vi stati in Inghilterra periodi di progresso alternati con altri di ,,ero regresso, che escludono quel privilegio delle buone qualità politiche e morali, che , orrebbero attribuire generosamente alla sua razza alcuni scrittori latini. Non ripeterò qui ciò che ho dimostrato nella Sociologia Criminale in quanto alla delinquenza dell'Inghilterre, e mi limiterò ora, sulla scorta di due grandi scrittori inglesi contemporanei, a mettere in rilievo qualche alti•o punto del ca.rattere inglese. Si ammira, e giustamente, l'organizzazione e la prosperità de: lavoratori inglesi. Ben diverda, però era la loro condizione in principio di questo secolo, era anzi tristissima., mentre, come ba provato il
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