114 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI prese e fondò due ben forniti opifici in difl'tirenti parti del paese per educare gli operai e dimostrare la superiorità del meccanismo moderno. Ne fondò 4 nel 1880, 4 nel 1881, uno nel 1882, un'altro nel 1883 e ancora un'altro nel 1894. « Essi (dice il signor Curtis) servirono al loro iritento, resero popolari~le macchine da filare e da allora sono stati nelle mani di compagnie private, che li conducono con grande profitto ». Secondo le statistiche della Camera del Commercio di Osaka vi sono ora in Giappone 61 opifici con 580,564 fusi, che impiegano 8899 uomini e W,596 donne, e anche in Giappone, come si vedrà più innanzi, la donna fa la concorrenza all'uoip.o. Tenendo poi conto degli opifici in costruzione, il numero dei fusi ascenderebbe a 819,115. La maggior parte del cotone grezzo usato nel Giappone viene da.Il' India e dagli Stati Uniti. Non si può valutare però quanto ne venga dagli Stati Uniti perchè esso non viene direttamente spedito da questi, ma viene di nuovo imbarcato a Liverpool, confuso con quello della Gran Brattagna. Il valore del cotene grezzo importato nel Giappone nel 1894 era di sterline 9,551,961. li f~rro viene importato ance,ra in minerale im-ece che in lamine, ciò che sanbbe più conveniente. Si è innanzi detto che fino al 18\ 9 non andranno in vigore i nuovi trattati, che lasciano agli stranieri facoltà di impiantare indust··ie nel Giappone. Pure alcune, eludenùo in certo qual modo la legge e con accordi colle autorità, si son potute fondare. Il primo stabilimento è stato quello che si disse della « Compagnia degli oro'.ogiai Americani» fondata nel 1895 dal signor Butler. La fabbrica di orologeria è diventata anche di gioielleria e i giapponesi sono riesciti eccellenti ()ptrai. Il monetaggio giapponese è basato sul sistema decimale e corrisponde a quello degli Stati Uniti. Un rin era originalmente eguale ad un mill. Dieci rin fanno un sen, 100 sen fanno un yen, che valeva come un dollaro d'oro amel'icano, ma che ora vale circa 51 cm. Perciò uno che dagli Stati Uniti o dall'Europa vada al Giappone con denari equivalen~i all'oro, trova i suoi capitali quasi duplicati. Ora i salari più alti pagati a questi abili operai sono di 40 sen (20 cm) al giorno, i più bassi sono di 10 sen (5 cm) al giorno, mentre nelle fabbriche americane lo sterno lavoro sarebbe pagato dai 50 cm. a 5 sterline al giorno. Lo stabilimento può produrre anche 150 orologi al giorno, che, dato il bas,o · prezzo del lavoro, si possono vendere al 50 pe1· lUO del preizo ùegli Stati Uniti e dell' EurJpa. E negli stabilimenti il salario scende anche più basso. Per esempio in una delle case più importanti di esportazione di thè, do, e uomini e donne sono impiegati dalle 5 del mattino alle alle 6 di sera, con 3 intervalli di 20 o 30 minuti ciascuno, i salari più alti sono di 42 sen. al giorno (21 cm. degli Stati Uniti) e i più bassi, che si pagano a ragazzini e ragazzine, che lavorano 12 ore al giorno, non compresi i minuti di riposo, sono di 13 sen (6 1\2 cm.) al giorno. In questo stabilimento 20 operai sono pagati 21 cm.; 90 sono pagati 18 cm.; 50 sono pagati 15 cm.; 3:35, 13 cm.; ~78, IO cm.; 5, ù cm.; e 30, un 6 1[2. Il salario delle più abili ricamatrici è, di solito, 15 o 20 cm. al massimo. I salari pii1 alti sono pagati a Yokohama., dova si ha affiuenza di forestieri Qui una guardia di sicurezza é pagata 4 ster. al mese, i birri 6 sterline, gli ufficia li di grado più alto un aumento corrispondente. I pompieri ricevono ster. 3,50 al mese, i macchinisti di bastimenti 12 ster al mese. Tutti sono forniti di due abiti completi· all'anno. Le guardie notturne, aggiunte alla polizia, e che sono impiegate dalla sera al mattino ricevono 4 sterl. al mese e sono pagate dai padroni delle case. I facchini, che lavorano dalle 6 del mattino alle 6 di sera guadagnavano per l'addietro 25 cm. ed ora 30 cm. al giorno. I giardinieri di professione, e nel Giappone, questa è stata per 600 anni un'arte ed una scienza, guadagnano 10 o 12 ster. al mese. I fattorini del telegrafo 6, ed i postini 8 ster. e sono forniti dell'uniforme. Ogni uomo ha i/ nome del suo impiego o la marca. della fabbrica in cui lavora, stampata o ricamata nella tunica sciolta (Kimono) che portano tutti i giapponesi, uomini e donne. Tutte le ferrovie che ora misurano 3.000 miglia e r,1,ppresentano un ca pitale di ster. 75,000,000 furono costruite con denero CJ.UasiesclusivJmente locale. Non vi s mo molte grandi ricchezze; a saputa di un banchiere di Toldo non vi sono in tutto il G;appone che due milionari. Vi sono invece molte piccole fortune e, nono,tante i salari così bas,i, nessuno è molto p.,vero. Denc hè non vi siano ricoveri di mendicità non si vede quasi mai un mendicante. 11 p0p ,lo è frugale ed ecJnomo; cerca di risparmiare un po' anche quando lavora per 10 cm. al giorno. È sobrio, non si vede mai un ubbriac J per le vie. Vi si usa, invece dei liquori, il thè, di cui un vaso, che può servire per un'intera famiglia si compera per 2 sen. (1 cm.). Comincia, però, ad inlrJdursi e a diffondersi in modo allarmante l'uso della birra. Dopo molte interessanti notizie sulla posizione giuridica dei forestieri e delle colonie soggette al Giappone, il signo1• Curtis ritorna all'esame delle sue condizioni industriali. Se tutto ci fa credere che fra poco questo paese sarà indipendente dalle altra nazioni, giacchè, in questi quattro anni, in cui gli estranei ancora. sono sottoposti alla politica di esclusione acquisterà e covierà liberament,J quante più macchine p<trà, per ora, però, molte industrie sono ancora allo ·stato incipient('. i\on vi sono quasi macchine per le SJ::arpe giacché la massima parte dei Giapponesi va scalza. Ancora primitivo è il modo con cui vien procurato il legname ( e costa il doppio che da noi), che essi però lavorano poi colla massima abilità ed industria, tutto ad intarsio, non adoperando chiodi, nè ferro perfino nella costruzione di bastimenti. Ciascuna famiglia si procura da sò il legname occorrente per i propri lavori.
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