LA RIVISTA POPOLARE quelli che l'alto consesso ritenne simoniacamente e giolittianamen te conquistati. La pastorale dell'arcivescovo di Palermo è meno pretensiosa e più breve di quella del vescovo di Noto; ma non è meno acre, meno aggressiva contro il socialismo sotto forn1a untuosa, e si distingue per la generosità che 1nostra nell'attaccare un giornale soppresso dal generale Morra di Lavriano e della Montà, cioè contro La Giustizia sociale, mentre il suo direttore era in carcere. Quale lo spirito della pastorale-pamphlet si rileverà da questa circostanza: il 1 uogotenente straordinario del re, appena quella fu pubblicata, si recò al palazzo arcivescovile a ringraziarne l'autore e a ringraziarlo probabilmente in nome del Governo presieduto dall'on. Crispi, che, se l'occasione si ripresenti, non mancherà di dichiararsi caldo ammiratore di Giordano Bruno. Monsignor Celesia gerarchica1nente sta al di sopra del vescovo di Noto; ma .però lo scritto del secondo merita quella attenzione che lo scritto del primo non richia1na. Ho avuto l'onore di conoscere monsignor Blandini, e so quanto è colto e tollerante; egli adunque non mi vorrà rnale, nè n1i giudicherà irriverente se ardisco discutere la sua pastorale, cui ha dato un titolo - Il socialismo - co1ne avrebbe potuto darlo un qualsiasi profano ad un opuscolo di propaganda il cui contenuto e i cui fini siano del tutto mondani. Anzitutto 111iconsenta il reverendissi1no monsignore di osservare eh' egli è stato ma.le ispirato nel ricordare l'encìclica Rerzan novarum; poichè essa, sebbene in fondo dica incirca le stesse cose da lui ora ripetute, le dice però in forma assai più elevata, aliena dalla polemica ed anche dall'insolenza verso coloro cui è diretta; e l'enciclica inoltre contiene ammonin1enti e suggerimenti BibliotecaGino Bianco
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