RE NUDO - Anno III - n. 16 - novembre 1972

no che è corto in modo che lavo– rano sempre piegati a terra. 31 E quindi ci sono GLI INNAVICI– NABILI, che sono considerati cosi sporchi e sozzi e impuri da non essere neanche degni di portar via la merda dai cessi, devono vi– vere fuori dai villaçigi e quindi al di fuori dell'economia indiana e per vivere si cibano di carogne. Non è né una balla né fantascien– za razzista è la triste realtà in cui vivono 500.000.000 di persone, cir– ca 1/5 dell'umanità, 500 milioni di uomini come me e te. Ed ora parliamo un po' della reli– gione Indù, che essendo un feno– meno sociale, per essere corret– tamente compresa non deve essere astratta dal contesto sociale (ed economico) come la maggior parte dei freaks e dei mistiki fanno. Premetto che conosco la religione molto bene, parlo l'Hindi, ho avu– to una lunga crisi MISTIKA ed ho vissuto sei mesi in un piccolo mo– nastero sull'Himalaya a 5 giorni di cammino da Rishihesh in mezzo alla jungla a praticare lo yoga e a studiare la religione Hindù. Che dire innanzitutto di una re'li– gione in cui i sacerdoti apparten– gono alla CLASSE privilegiata e sfruttatrice? Ci è giunta notizia che Claudio Rocchi è partito per l'India. Dal numero scorso abbiamo ini– ziato un dibattito che continuerà per diversi numeri e riflette le con– traddizioni interne al movimento sul problema del viaggio in India. Noi siamo contrari al viaggio in India nel modo come molti giovani occidentali lo praticano, cioè tra- Il Baghrad ita che è il libro sakro più popolare, racconta la storia di Arjuna, uno Kshiatria, pre-guerrie– ro, che realizzando il Dharma del– la propria casta e cioè combattere, raggiunge l'Illuminazione, l'Unione con Dio, che è come dire che un merdaiolo deve pulire la merda tut– ta la vita senza mai ribellarsi per andare in paradiso dopo morto (mi ricorda qualcosa. n.d.r.) Ecco una breve sintesi dell'Indui– smo ortodosso da cui derivano le diverse sette eretiche di cui il Buddismo fu una delle prime e le sette fondate dai vari Aurobindo, Shivananda (?), Yogananda, sono fra le ultime, sorte dal contatto del– l'Induismo con il Cristianesimo e sono le più note forme dell'Indui– smo in Occidente. Se un Europeo o un « fuori casta» si comporta bene durante la pro– pria vita, realizzando il proprio Dharma, si creerà un buon Karma e quindi dopo morto resciusciterà in una delle caste inferiori dei Su– dra, e cosi di seguito sino a diven– tare Bramino. Raggiunto l'ultimo stadio della vi– ta, quello dei Sanniasi, ormai vec- . chio, abbandona il mondo e si de– dica allo yoga e attraverso la Con– centrazione e la Meditazione e la -· sformandolo in turismo di massa. Concezione che non ha niente a che vedere con i pochi che in In– dia vanno per conoscere una nuo– va realtà che anche se è di merda è una realtà çhe permette una mag– gior comprensione di se stessi. Non a caso noi molto tempo fa ab– biamo scritto che consideriamo il viaggio in India come un viaggio in Contemplazione raçiçiiunge il Sama– da termini inglesi (come fanno i piccoli borghesi indiani) si mise a declamare isteriçamente le solite cose che si possono leggere sui Veda e sulle Upanishad. Ultimamente entrando in un .tempio lndu provo lo stesso senso di mar– ciume e oppressione che provo en– trando in una chiesa Kattolika·. E naturalmente come in Occidén– te, anche in India, la cosa più sporca, il male peggiore, il pecca– to più grosso è il SESSO. I Naxaliti, i compagni guerriglieri marxisti-leninisti, formati soprattut– to da Intoccabili, molto spesso as– saltano e distruggono gli Ashram, i monasteri indù, che come i mona– steri kattolici del Medio Evo in Eu– ropa, sono dei grossi proprietari terrieri che sfruttano i contadini che lavorano la loro terra. Queste sono alcune delle ragioni per cui arrivato in India « scop– piato mistiko » ne sono tornato due anni dopo comunista. MAO TSE TUNG ZIND-ABAD (slogan Naxalita) FRANCO Milano, 19 novembre 1972 dhi o Unione con Dio. Lo Yoçia in India prende il posto ·· -. -.l, della Rivelazione Cristiana in Oc- •..· ~· "< ·· cidente. Le sacre scritture (i 4 Ve- ~ ~· ... )::t da e le Upanishad) in cui c'è scrit- ~ ~ 'l'J to l'ordine sociale furono scritte dai • r,'-s'' · Rishis o veggenti che attraverso lo --- _,..• _ :-1,;,j;:,i!j· yoga raggiunsero « l'unione con ·"-· Dio » e quindi compilarono le sa– kre scritture. Lo Yoga si basa su un edificio me– tafisico logicamente perfetto, ed inoltre se uno si dedicasse allo yoga prova degli effetti psichici (che per me furono inferiori a un qualsiasi trip d'acido) e se però non raggiunge 1'illuminazione lo:._ può sempre far dipendere dal pro– prio cattivo Karma o dal fatto di non essere un Bramino. Nei miei 2 anni di preregrinazioni attraverso l'India alla ricerca di un guru, non ho trovato nessuno che a parer mio fosse illuminato, un Buddha. .- .. Sai Saba, che è considerato da mi-,!, .j·,- >" lioni di indiani un'incarnazione di, ..-... !· ~: - Krishna, _l'ho incontr_at_ou_na~olt'." b\ "!_ ~~ ·1 che predicava a m1gl1a1adt lnd1an1, ·'t~:--,~.,' - sembrava un ·po' Cristo, solo che~~:_,. · prima di predicare fu presentato,,- ,•.· ·' da alcuni politicanti grassi ed un- · tuosi e poi in Hindi inframmezzato acido, cioè come uno strumento per conoscere meglio la realtà in– teriore, senza però perdere di vi– sta la realtà esterna. Rocchi ha parlato .spesso dell'In– dia, dicendo che la realtà esterna non esiste, che comunque non con– ta nulla. Noi auguriamo a Claudio che questo viaggio non serva solo a incidere- nuovi dischi, ma che serva a fargli comprendere che la realtà sociale dell'India è un dato da cui no.n possiamo prescindere. Sia in senso positivo come mo– mento di ricerca interiore e come momento di presa di coscienza di una misera realtà sociale. Good trip.

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