Rivista Critica del Socialismo - fasc. 10 - ott. 1899

910 HIVJSTA CIIITIC ,\ DEL r-:OC!ALl:-l.\10 giandor-:i alla conccziouc realistica. {materialismo storico ) delle reali forze economiche e politiche che presiedono alla trasforma– zione delle ~ocietà. I marxiRti. in generale, hanno quasi della idolatria per C'arlo i\larx. e dan ·cro Carlo 1\lal'x è un pensatore cd uno sciem:iato così eminente, che il contrario dovrebbe reca re meravigfo1. Se, busandor-:i sullo stesso «Capitale», fosse pOSii'-ibilc spice-arc ll!orc• ticamente la \ente7.za del mOYimento centralizzatore. 11ri~ultato dovrebbe a,·ere più valore ancora per gli stessi mai·xisti. :Xoto che sono marx ista con\·into io Rtesso, IlCr quanto debba talora , respingere certe Yolgarizzazion i erronee od inm:atte delle opere di Marx e credo del pari che sarebbe operare contraria,.. mente ;1! rnetodo nu1rxisla ove non Ri YOle:-Re tenere il debito conto dei fatti cco11omiciqua.li risultano nelln realtà . Il lento p1·ogre:-;,odella cc11tn1lizza1.ionc capitnl iRticafarnrendo inoltre la piccola e la media borghesia, ,·iene a. dare l' ult imo colpo di piccone :1llac0Rì detta tattico i,1tmMige,ite . poichè que– sta eYoluzione capitalistica coRi lenta Rpieg-,te giustifica anche :~~fin~aJ~~tt~Jr:,~Ji~}ltiJ~i/:oJ:;,.fa,~~!~~1 -~·a;~ffid}'~,,ff, ,S{'.tliitir,Ìl<~: ~~f~ 0 ~:~,i~ 1 ~ l~~r~~noaa~l 1 7~Wi !~~~,~~~fcr~1 1 ii~t::~~c j ( ~~t,<~~~t~ :~: : ~~s 1 ;fo;itt~~~·c;i,~~ 3;-i~;~. 1 ~1~ 1,~~~-dcl a.pitalismo che formera 11 no La determinazione dei lntti Rtorici non sta nelle pieghe del nostro mantello, ma ri:mlta dai conflitti real i delle molteplici forze sociali . ~iano esse economiche, politiche, intellettuali o morali– religjo~c. NeRRur11) può ragionc1t:1mente affennnro che la rivoluzione sociale debba forzatamente eRRei·c pi ì, o meno ,,iolenta o ei,·ilc, di1)endendo ciò da circORta11zestoriche che Rono indipendenti dalla noRtrn volontà . Marx $lesso, contrariamente a quelli che rngliono ailibbiMgli la palcrnità della. cosi detta catast rofe finale, Rcrivern nella pre– fazione del C,1pitnle: 4: In Inghilterra la nrnrcia dello sconvolgimento sociale è « visibile u tutti; ad un certo punto questo sconvolgimento avr à « necessariamente il suo contraccolpo sul co11linentc, Allorn esso : ~:~~~~~·\~~~:;~tl~ ;~~~itl ct 01 !~,jl~i}~~~e s!nao c:~c~~O l;~,'.~\~ ~t.ii -« Astrazione fatta da moli vi più elernti, il loro proprio intcreRRC « comanda qui udi alle cla,;si dominanli attuali di togliere tutti e gli os!acoli legali che ostacolano lo sviluppo della clas,;e ope• : r~\~01t11~[~ ~~t~ 1 s1~\,jt'~!t~o:11~f.~tg 11i1 '1\c~:;~:\~a~~I (l~1i~ 0 ~t « slazione inglese sulle grandi fabbriche . Unn na1.ionc può e dcYe « impara.re dalla storia di un'altra nazione. Allorchè una societt\, , è arrivata a scoprire I' 01·11ut della legge naturale che prcf'.iede :~! r~g~ 0 ~~~~1~~~~~-; d~f ~~~e?1:; :;~~e ~~~~ie:ti i~!~a!~~lc~~,1~1,a~ « essa non può sorpassare di un salto nè abolire con decre ti le I

RkJQdWJsaXNoZXIy