Rivista Critica del Socialismo - fasc 5 - mag. 1899

I .'IIOVIMENTIDEI,!,.\ CONl)OTTA UMANA 435 Onde si scorge In. necessità di tenersi lontani egn:tlmente rlalle tlottrine unihter:tli ed estreme de' sensua.listi e degli idealisti. Kè Mceti, nè epicurei: è il motto della vita modernn.. La mn.ssimn. p!trte de' vi?:ii della condott:i. e degli errori delle teorie morali traggono ori~ine da ll'essersi fatto pendere h bilan cia troppo d11.ll' una 0 dall'altra parte; dall'es~ rsi nobi litati taluni bisogni e t.1lune fa– colt:\ e vilipesi altri bisogni e alt re facoltà. Certo, ruomo moderno ,,j\·e piit di idee e di affetti che di imne: 1m~il pane ci Ynole; per pensnre e per amare bisogna pur ,·i,,ere : un uomo di fiacca sn.lnU> può e~e re generalmente di poco :tinto ai suoi concittadini. Quindi è rtSSUrdosubordinare un[I. parte dell'esistemrn . a.ll 'altr:i, il th,ico al mor:1,leod il mora.le al fisico. Questo vale, ripet iamo, in tesi gene rfl.le e per l'nma nitA presn. nel suo complesso. Per l'individ no, e in date condi?:ioni di tempo e di spazio, vi è una grndua?:iouc di bisogni, :\lcuni bisogni !'-!Ono pri– ma.rii, e nitri sccondnrii, alcuni pili, altri meno urg enti. Un uomo affamato non pensa nl piacere che gli potrebbe procurn re una pas• .. :cgg:iat3.od il teatro : egli è tutto assorto nell.irlea di procacciarsi ti cibo. Tnvece chi si è Msicurn.to il vitto, sente il bisogno di pren– derili svago , d'istruirsi ecc. Sorldisfatto un Cf'!'tO numero di bisog ni di JJrim'ord ine, l'uomo pn~'t nd Altri di ordine 1Wconrlnrio; n.pp[ lg:iti n.nche questi, egli trnspor ta oltl'C i snoi desiderii. Nou d.' limite ni bisogn i, n.' desi– dcrii. n.' cnpricci de' potenti delln tl'rm. -Xon "'f' limite nl pr ogresso UIHflllO. L'l svilupp o dei bisogni è un proce -so continuo, se~olnre. Noi po~ ~in.mo :tHis.ue ni me1.r.idi nssicumre il !'-!Orldi;ifacimentode· bi– Sogni che sentono gli uomini nttu:dmente, non di tutti i loro bi- 30gni po~ibi li. PoS:!iamo n.fferm3.re che i bisogui degli uomini au menterann o; ogni n.umento di civiltà implica un aumento di hisogni. L'accresci– mento de' hi;iogni delle chiIBi inferiori è condizione indispensabile del prog resso della ci"iltà . l·i possiam o anche nlTermnre che la \'a– rieti\ dei bi>1ogni e dei modi <li ;1o<l<k 1farli o.urnente r:1, perchè essa aumen t:i. sempr e. non che dimi1111ire. con l'incivilimenlo; nel tempo stes,o. che si \'engono :i.ttenu'\n lo I~ ~rnvi ineguas;liam:e di coudi– zioni e ']<i.indi di bisogni soddist°:l.tti frn gli uomini. Xella societ...\.rnodernn. cos ~ituita gera rchicamen te le cla~i sn- 1icriori premono sulle inferior i ; e ment re espandono i loro proprii lii!iogni rest ringono quelli. de lle alt re. Di conseguen7,..'L, ogni classe ha il suo proprio esponente <li hisogni, che i snoi memLri soddisfano regola rmente : il cost ume, le con,•enienze ~ociali man teng ono i varii modi <li vivere uniformi per grin di\'idui di ciascuna. classe e dive~ i <lri.clMse a cl:tsse: e<l è incrcdihile tino n. qnal punto la. persuasione che hanno grinrli\'id ui <li dovér conto rm:tre il loro modo di Yh·ere a quello deg:li a.Itr i ·>1emhri della. loM cb sse di rlovere, come suol 1 dirsi, t:ù.:ere secondo il loro grado, li stimoli ad agire e li sproni

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