Rivista Critica del Socialismo - fasc 5 - mag. 1899

QUES'rI ONl D'A1''TUAL1'1'.i I MINISTERI ITALIANI , :3i spende trop po; si spende male. > Ecco l'accusa costitnte. ripetu ta a saziet:\ a propo.i:iito dell' ùmministraz ione italin,n;t. hla ci siamo poi domnndato mr~ise questo sia vero; e se è \'ero, in che modo si potre bbe spendere megliot J~cco il qnesito al quale ci proponiamo di rispondere, studian do i nostri ordinamenti burocratic i, ed esamin:uido i bilanci dei sin– goli dicaste ri. .,.. Ma prima dì addentrarci nell'intricato argo mento, sentiamo anc he il bisogno di elevare - come si dice in termini forensi o parlamentari - una pregiudir.iale. [ molti, moltissimi, troppi guai che rileveremo a volta a volta, originano tutti dalla corruziom.1p:irlament. 'l.re . La corrur.ione parlamentare è un circolo vir.ioso nel quale si trovano serrati, senza spera nr.a di uscita, cittadini, devutati e go– Yerno. Il Parlamento è corrott o, vercbè il corpo eletto n1le è :cor– rotto a sua volta. L' elettore vende il voto per un i11teresse Jlerso– nale, e dà i suoi suffragi agli uomini dai quali aspetta di essere favorito di più e meglio nei suoi interessi. 11 deputato dispensa fa. vori; fo1"/.a !a mano al governo per otten erli, a tine di conservare il collegio, di accresc ere il numero dei suoi clieuti, di renderé piil energiche le correnti della simpatia che ha sap ute desta.re . 11 go– verno sente che condizione di vita o di morte per lui è !'appoggio di una magg ioranza dei deputati; e per procurarsi, per co11serv11re tale maggiorauza, dispensa farnri, cede a pregh iere, a raccomanda – zioni, non resiste a pressioni, scende facilmente a patti . Ormai nell' opinione pubblica si è formato ed è matu rato il comin cimento che seuza il patroci nio del de1mtato, dell' uomo in– tluente nulla si può ottene re o per lo meno non si può ottenere con sollecitudine anche quello che può spetta re di legitti mo diritto.

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