Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982
la vagante, incapace com'è di ritornare sui sentieri della memoria per «riaversi», debba per sempre errare, «incom piuta», attorno ad un abisso centrale: questo vuoto cen trale non potrebbe essere un pieno dimenticato? quella pienezza che Agatha ha conosciuta nell'infanzia, l'amore edenico per il fratello - punto luminoso che nel presente alimenta ancora l'erranza imposta agli amanti dall'inter detto dell'incesto, il «parto all'alba» di Agatha? Tra due romanzi, due film, Duras ha seminato alcuni indizi - ad esempio quell'allusione all'infanzia di Lol che l'àccomuna ad Agatha: «Ha un fratello di nove anni più di lei e non l'ho mai visto, i genitori sono morti, non ho sentito raccontare nulla sull'infanzia di Lol V. Stein». La madre e il fratello di Lol, sono forse sepolti nell'abisso della sua memoria paralizzata? La passione di Lol e di Agatha si articola attorno a tre termini: rapimento, dolore, memoria, con tra di loro nodi e deflagrazioni di varia entità. Del rapimento secondo Duras si è già scritto molto. Del dolore poco, perché in Lol V. Stein, in Nathalie Gran ger, in India Song, era come anestetizzato. Il tema del dolore appare invece in . Agatha . Ma cosa accade davanti alla finestra dalla luce invernale? Nessun'azione, nessuna mossa nel presente narrato. Soltanto il tentativo di dare corpo di parole al corpo d'amore dell'adolescenza, al pas sato. Come le loro due borse da viaggio, lei e lui nell'oggi sono due corpi inermi, casse di risonanza del dialogo, letteralmente «porta-voce». Raccontano a stento brani del passato che non offrono alcuna garanzia di aute�ticità. Lei e lui sono pura inquadratura o finestra delle voci. E le voci non sono altro che l'intonazione delle parole. E le parole non sono altro che le apparizioni e le fughe della memoria. E la memoria è, assieme all'oblio con il quale essa crea «un incessante risacca», il «tormento del linguaggio», direbbe Blanchot, cioè il fondamento del rac conto che i dialoganti, e la stessa Duras, imbastiscono. 45
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