Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982

22 Quando si avesse spazio per svolgerne lo schema, si potrebbe vedere che, nell'ultimo movimento della storia di Zoza, il desiderio di ascoltar fiabe - desiderio del libro - viene ordito nell'adempimen­ to preliminare (*A) di un triplice compito difficile, e che le cinquanta fiabe e le giornate della narrazione entrano nella funzione dello smascheramento di un falso eroe (Sm), e, con l'ultimo trattenemiento, la espletano in una delle maniere annoverate da Propp (cfr. Morfo­ logia della fiaba, cit., p. 67). 23 È la lettura compiuta da Giovanni Getto: La fiaba di Giambat­ tista Basile, in Barocco in prosa e in poesia, cit.; cfr. p. 392. 24 Varese C., Teatro, prosa, poesia, in Il Seicento, V volume della Storia della letteratura italiana edita da Garzanti, Milano, 1967, p. 721. 25 L'enunciato e i termini assunti in questo argomento sono di Claudio Varese; cfr. op. cit., p. 721. 26 «Furono, dunque, mandati cento pescatori al mare, che para­ rono spedoni, chiusarane, palàngresi, buoli, nasse, lenze e filaccio­ ni...». Trad. cit. di B. Croce, p. 92. 27 Bettelheim B., Il mondo incantato, trad. di A. D'Anna, Milano, Feltrinelli, VIII ed., 1981. 28 Pubblicata in Napoli, nel 1684, presso Giuseppe Roselli. 33

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=