Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980

La poetica del << fumeur >> La littérature est la duperie de l'écriture. Mais ne plus etre dupe est une prétention qui mène à l'une des pires manières . d'etre dupe. . H. Meschonnic. ,Pour la poétique III 1. « Nessuno sfugge decisamente, al giornalismo o se volesse, ne produce per sé e qualcun altro speriamo, senza che si gettino al di ,sopra delle teste, certe verità verso il giorno». Anche se non venisse proprio da Mal­ larmé, e in capo, profilatticamente, alle sue Divagation.s, questa fiducia nel gesto in apparenza minore merite­ Tebbe un po' di considerazione. Ciò « di cui non si può parlare», l'impossibile, e che dunque bisogna dire - per esempio: anche il come fare poesia - si dice di traverso o, che è quasi lo .stesso, per gioco. Il sonetto - meglio: quatorzain - « Toute l'ame résumée», con­ tributo di Mallarmé a un'inchiesta del Figaro sul « ver­ so libero e i poeti», fu offerto « par jeu» come asse­ risce il candido o forse distratto intervistatore Austin de Croze; · e riprendendolo per commentarlo un po' trop­ po velocemente, Mauron lo ribadisce « art poétique sur le mode léger... ». Consigli a un principiante? Che cosa è la poesia: un po' di fumo in cui l'anima si riassume intera. Per forza, anche se tutti o quasi i testi poetici mallarmeani sono questioni dirette o indirette circa lo · « scrivere», viene voglia di fermarsi a questo sonetto e dargli più credito di quanto non sembri domandare. Vi si enuncia una poetica; questa poetica si regge sull'op­ pos i zione fra il réel e · non tanto il reve quanto la vue, 33

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