Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978

lico possono tuttavia trovare un luogo dove malgrado questa deficienza, sono ricevuti e dove si testimonia loro una certa forma d'amore. E' vero che quando si tratta per così dire dei malati mentali, dei cosiddetti pazzi, questa sospensione del dovere fallico a volte, e forse nella maggior parte dei casi, può peggiorare la loro malattia, ma ivi è ciò malgrado una certa contrad­ dizione, un certo paradosso nel voler denunciare l'im­ presa fallica, il dovere fallico nell'ambiente sociale e insieme rifiutare che possa giustamente esserci un luogo in certo qual modo di riposo nei confronti di questo dovere. Ma se posso servirmi per l'ultima volta del ter­ mine di normale, sarà per dire che è normale ohe le cose evolvano attraverso paradossi e contraddizioni. Milano, 26 febbraio 1978 (Trad. di Adriano Kestenholz) * '1: * Charles Melman

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