Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978

Che cosa è il normale Mi scuso subito di non ,potervi parlare in italiano dato che conosco le difficoltà che vi sono nel trasmet­ tere ciò che si è elaborato in un'altra lingua, ma grazie a Sergio Finzi, che tradurrà, spero di riuscire un po' a farmi capire. Comunque sia parlerò chiaramente, anzitutto a causa di questa difficoltà di traduzione e secondariamente af­ finché ci sia data l'illusione di poter capire e che pos­ siate capir�, vale a dire l'illusione di padroneggiare l'og­ getto. Perché se l'inconscio esiste, se la scoperta di Freud è vera, ebbene, è altrettanto vero che la padronanza è un sembiante e che ci sfugge non solo l'oggetto al quale miriamo ma anche il soggetto parlante; dire che ci manca l'oggetto significa essere freudiani, è Freud che lo dice, e lo dice molto presto, .fin dal 1895 nel « Pro­ getto», «< Entwurf» dove dice che noi, esseri parlanti, l'oggetto, lo manchiamo sempre. Lacan dice la stessa cosa quando dice che non c'è rapporto sessuale. Quando dice che non c'è rapporto sessuale dice la stessa cosa di Freud, vale a dire che al posto dell'oggetto sessuale, ciò che vi iè nella struttura è un buco. Io che sono allievo, parlerò chiaramente, contraria­ mente a Lacan il cui stile, a quanto si dice, è oscuro. 155

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