Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976

Arzigogolo sulla r ariostesca « Spesso l'hanno fatto oggetto dei loro studi particolari perché sin da principio, per motivi attinenti alla loro vita emotiva personale, hanno sentito per lui una par­ ticolare aff�zione. » Freud, Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci. « Le donne, i cavallier, li antiqui amori» suonava il primo verso dell'Orlando Furioso nella edizione del 1516. Dìvente,rà: « Le donne, i cavallier, l'arme, gli amo­ ri». Una correzione, o sostituzione, a prima vista « mino­ re»: ma vale la pena di interrogarla - o almeno, fedeli al nostro intento e al nostro titolo - di arzigogolarvi un pò intorno. Criticus. Conoscete la mia ammirazione per . il vostro poema; ma proprio nel primo suo verso qualcosa mi sembra non vada. Lodovicus. Dite dunque, amico mio. Criticus. Ecco, vedete. Quando voi dite « antiqui» de­ gli amori in certo senso siete pleonastico. Subito dopo, infatti, affermate « che furo al tempo che passaro i Mo­ ri». Orbene: con ciò stesso che si tratti di amori antiqui risulta di per sé eviden�e. Lodovicus. Perdonatemi; ma il vostro rilievo mi appa­ re alquanto pedantesco. Di simili pleonasmi ne troverete a centinaia nel poema. Anzi, a dire il vero, l'intero poe­ ma è un pleonasma. Con il vostro criterio, scusate, il maestro mio, messer Francesco, Petrarca voglio dire, in­ tendete, avrebbe potuto cavarsela con un solo sonetto, o ballata, o canzone, invece di ripetersi e faticare per 366 5

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