Pensiero e Volontà - anno II - n. 2 - 16 gennaio 1925
PENS~ERO E VOLONTA' 39 di associazione fo,rmal~, con scopi piq o meno~ , , particolarj. ed :imùnediati, speci_a,lmente politici: con 1,lila disciplina d'azione, . con. obhliglii re– ciproci pr,estabili;ti, COI!;, o,rgani determinati d~ PfOf)aganda e- di esecu.,ziune, con.' mezz.i mate– ria.li e finanziari propri, cop p'ropri ·p:rogr'am– mi e regolamenti per l'attività quotidiana e 1 ·, rapporti .tia. i so.ci , ec'c. ,·In · realtà, anche· se impropriamente prende il nome_ di (C partito )> l'associ~zione è una frazione di , questo (l·a parte {l)Ssociata); non tutto' il partito. p;ropqste · del g~nete sollevarono contrasti,. per- chè &i pensò che gli- anarchici associati volesse– ro accaparrar.e esclusivamente per sè il <lirit-c;:i. · di parla.re ~ nome dell' anarchis.~o; e che, p~ r 'essendon~ semplicemente .una.- frazione. . (per quanto la più irp.portànte e numei;os.a) 1 '.- voìes~. sero di fa,tto sostituirsi a tutto il pa.rtito, vio– lando così nelle minoranze e nei dissenzienti il diritto di dirsi e di venir considernti ana.1·.. . , ' chici cçime tutti gli ·altri. 1 . All'effetto nocivo d.i questo ,malinteso: che– ora non si avvertirebbe più, ma che una vo1t·a.. ebbe 1-e ~ue ·noiose c~nseguenze, si è ag~i~nto. poi quello dello sctedito ché sulla parola cc partito 1, hanno· gettato çia mezzo secolo in_ 9ua. tutti quegli aggruppamenti che, si chiama no cc partiti politici n, a causa del loro è-.,uto-. :6tarismo ,e politicantismo elettorale e par la,. meritare, de;l loro opportunismo ed utilil-ari– smo, è dell' arrivism~ - sf ace iato di ·tanti loro• ca.pi, che si. servivano 'dél partito per sa,lire •. salvo a· dare~ una volta sali.ti, il ca 1 rio deì- 1' asino al 'pa,rtito. stesso che loro era ~,nvito. di scala. * * * ·. Uria volta ciò 'era molto chiaro .. P-er partito conservatore, partito clericale, 1 partitò monar– chico, partito radic~le, 'part~~o · repubblicano, partito socialista s'intendeva tutta la corrente _d'idee, tuto' l'insieme· 4~ r/erson'.e che avevano idee conservatr-ici, c1erica;ri, monarchiche, r'adi– cali,, repubblicane o ~cialisté, ·ip.dipendente– mente dalla '!oro orgamzzazioÌ'lè o diso,rganiz– zazione, e da.lle associaz10ni ~he pochi o molti aderenti a qu_elle idee avess·ero dì fatto costi– tuite. Più tardi,· da una. tr-e1>,tina d'anni in qua queste · associazioni, profittando che i'l fatto· de-ll'organirzzazione davà lo-ro · maggior voce i11 capitolo, han fin,ito col· monopolizzare per sè ed inforno a sè tutta 1~ forza e l'in– fluenza. dell'jnter6 partito, e di questo hanno assunto. s,enz' altro il nome. · Così sono stati: quelli -che oggi si chiama.no ·« p-artìti, politici >); i quili so-no riusciti · a chi ud-ere~ ·in certo modo, -1~ idee, negli stretti confini. dei loro a,ggruppamenti formali tanto più facilmente i'n quanto a ciò li spingeva il loro pregra.mma; · indirizzo e furizion a,mehto autoritario. Ma la, confusione trà i,, due s:igni- . ficati, - l'uno generale e l'altro particolare, - di questa parola·« partito ))' di· nessun~ conseguenza per le associazioni' autoritarie,· doveva divenire fonte _di malintesi e di~ordis sen_za fine, quand:0 fu traspo'r'tata nel campo anarchjco, in cui iJ._sentimento di autonomia e. l'avversione ed ogni aooapa,rrame,nto è così viva. , Quando degli anarchici vollero associarsi e federare i loro gruppi in una,. 'organizza#one su vasta, scala, con un programma special~ defurminato, p-er rendere così la propria unio ne più efficace, concorde e. çoorainata l'opera propria, ~eparatame-nte da altri a.narchici pr~ oonizzanti. una tattiQa diversa,. essi -1\savano indubbiamente di un lòro diritto. 'lVIa chiama– re cc Partito Anarchico » tale organizza.z~one come. in principio si propose da qu~lcurn:., sarebbe stato · errore. Ed infatti le pri~e La concÌusione è che l'anarchia,, v,11.e a. di re l! insieme delle persone c,4e ne· con cl; v 1 io no, le idee e vogliono raggiungerne gli S"(•p1, _ \ . . costituisce, bensì in linea generale qr'.ollo- chA -~uò semprè chiamars1 il e< pa,rtito :a,na r·cl11·00 » 3 _ ma 'con questo nome non deve intendf'rsi una_ so] a associazione determina.ta , sibbene la ge– neralità di tutte le associazioni, gruppi ed. individ_ui~ anche isolati o disorganizza.ti , d1 qualsi_asi. fra.zione q· tendenzà anarehjca. il « partito »· così inteso non· ha nulla per cui– possa assimilarsi agli organismi politi~i o po– liticanti che prendonc:,, questo nò1tJ,~, Perche esso' nori ha alcun potere da conqu is b:i, r;:;, ,al Clin– l_)ottino · da fare, e tutto lo scopo -iei suoi ade– renti consiste ne_l lottare, sa,cnfica.r~.1 °. Suf-– :(rire per l'idea. .M.Òlto ragionevolmente,. mi.. si potr-ehL•! cbie-1:– tare, _a qu~sto punt?', eh~ è p-raitf1.urnente del tutto ,inutile, e può anche esser,e da~noso per, chè si presta ad equivOQi, usa,re,, un term.inè che nel S)lO significato più ·p-roprio e genei·,de oggi. . qua.si nessuno usa pÌù, mentre' tanti ì'&.dOJ;,f'• rano in un senso scredita.to , o -·per lo meno in. contrasto con la corfce~ione libérta,ri'a f,]_ aati. politicante dell'anarchismo. E' gms:jss1rnQ; éd• infatti qua.si nessuno si servé. più di_ ques-to, nome tra, gli anarchici. Ma do-vendo r:spon·~C! re alla domanda che forma il. tit-olo ili 1 1u1::sti\. 'a.rtioolo., Il(}Il potevo esimermi dal prncu:a re, . Nè ciò sarà stato inutile\ del tutto, in quanto, la parola in. discussione, malgrado lo scrnrlito, ,.
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