Pensiero e Volontà - anno II - n. 2 - 16 gennaio 1925

PENSIERO E VOLONTA' 33 · tividuali, costatia.mo che può esservi intere~· ~e a condannare milioni d'uomini alla disoccu– pazione; con una fortuna appartenente a tutti . ' nessuno vedr~bbe uri pericol~, in u.n acpresci- mento dei prodotti, per quainto I grande fosse, e non sarebbegli pos,to un limite che quando uessuno ma.néasse della più pic-po,la cosa.. · <e Gli uomini, .p_ossedendo molto, possono con maggior potenza ~ maggior moto fa.r'.e altera– zione >1 (va.le a dire, è loro più· facile far. opera di sovvertimento.) E' me.ravigliosamen'te sem– plice e convincente, la r1icchezza dà la forza ne– cessaria di sommuovere o mutare. lo Stato per p•roprio conto. La democrazia potr.à essere for. te finchè si vuole, ma dieci ·finanzieri potranno iciò che dieci milioni di eléttori non possono ai_ fatto, a, men~, s'intende, di fare una rivolu– zione. Il solo Pi,erpont Morgan ha potuto con un giro di mano ed un colpo di'. borsa regola- · re il cambio francese: Pen'sate, ·dopo ciò, se noi~ sia- lpro possibile .e< sovvertire lo Stato » in qual siasi maniera! Così per il celebre scrittore- politico .fior<:,,,. . tino, i cc fattoti di disordin~ » non i:iono•gua.n 1 poveri, bensì « coloro che possiedono n. T~t– t' al p,j.ù cc quelli che non 1.possiedono nupa » sen tirann-o accendersi in lor9 la sete del possesso, dinanzi al cattivo· esempio che ricevono dall'al- ' I• '' L'Anarchia di . ' Il libro di Umberto Calosso: «L'Anarchia di JT ittorio Alfieri» (Bari G. La.terza e F. 1924). ebbe molte recensioni, ma tutte hanno giudi- . . -cato ·il vohune -più <;!al punto di vista letterar :rio che da quello politico. La cosa, è spiegabile perchè l'idea. anarchica (qui si parla ~i idea anarchica e non di spirito anarchico) è presso– chè ignota ne! mondo. letterario ufficiale: i· più hanno di essa un. concetto vago e caotico -e di conseguenza, Ja. giudicano con tale conyetto. Lo stesso Umberto Oalosso ~ autore del 'libro ~. dimostra di essere alquanto superficiale a tale proposito, tanto vero che troppo spesso , ··-confonde lo spirito df' ribellione coll'anarchia. to: spogliati, vorranno prendere la loro rivin– cita spogliando a loro' volta; e· vedendo onod . e ricch~zze, di cui essi son privi, così mafo .im– piegate, penseranno che dopo tutto ançh' èss. potrebbero utilmente goderne. . Noi non abbiamo alcun bisogno di ripetere ' qui che non è affatto sentimenti di ·questo ge nere che· intendiamo pròpagare tra. le massf.. L''anarchìsmo ha sempre assai bene specificato .ch 'es.so no_n intende punto sostituire il 'sua po– te·re ed il suo sfruttamento ad uri altro potere e ad un altro s~ruttamento. Noi lottiamo, al contrario, cÒntro ogni forma di sfruttamento 7e di dominio. Macchiavelli è conosciuto come uno dei teori– ci della tirannide; ·ma conosce,re ciò che giova al tiranno significa altr~ì oonosc;ere ciò che dobbiamo rjfìutargli. Ecco perchè le sue lezio– ni al Princvpe possono essere consultate con · profitto anche dai popoli. ln ogni caso ,ecco in un· breve passo del Mac. chiavelli di che confondere i redattori abituah delle cronache politiche dei quotidiani borghe,. si, per mostrar-e il valore dei loro consueti ar– gomenti. Vero è ch'essi sono sopra tutto note– voli per la loro povertà .. LUIGI BERTONI Alfieri;, - qualghe com, di sim:ite con ciò che si chiama de.. mocrazia, repubbhca, socialismo, comunismo , Dice infatti il' Oalosso:, « •. . L'anarchia no•n è ~o schema di governo particolare, ma U11,' 0 p– posiziane •al gove:rno, alla medietà che costitui– sce la natura. stessa del governo; e '[JUÒ quindi · . ·ecc. Ma non è.. Chi ne dubitasse veda tra le po_ lemiche a;ntianarchiche quella che sostennero ì com1unisti russi e i piemontesi dell'Ordine N uo vo. La som,i,ghanza può app(J/f"ire di volta in volt0,, tene'l(l,dQ conto soltanto delle supert,ruttu– re programmatiche cont,imgent·i; ma l'an·archia' le diserta, àppena esse si reµlizzam,o. ;e Noi sia– mo re_pubblicam,,i,~oi ,,;,_9na;rchici, e socialisti coi ;epubblicani, e com~sti coi ·socialisti, ~ cza,risti coi cOmW11,isti. » : ecco una frase epi– ara1nmatica che ho letta non so bene se a fir– ma d/Ì un Solitario,_~ di un' Simplicio, o di un Catilina, chè qu~sti sono gli pse1.1,donimiin Uòo su Volontà, su Umanità 'Nova; e S'l{, altr_i fogl,i liberta,ri italiani più o meno ctwnd,estini; èe_ c1.,;icronache anche informano, tra l'a!tro, che vi sono' de.gli •atnachici i quali si rifiutano 1,1,, prender parte ai convegni libertari, perchè ~p– no contrari ad ogni' forma di ri'l,l/11,ione anche propria/ ». indifferentemente irnpuanar~ ·oggi il pugnale di Bruto, e applaudire domani, come fece l' Al- • fieri, alf impeto delta controrivoluzi~ne ·1>. ~ più avanti: « Si crede che. l'a'll,(,l,rchia abbia ,.

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