Pensiero e Volontà - anno I - n. 14 - 15 luglio 1924

I < PENSIEHO E·voLONTA 13 UOMINI MOLIN·ARI Son pass~ti sei anni dal. giorno i:n cu,i, im -l'errore e seminare la speranza... Ed-q.care· !' provvisa, lo colse ,la morte: 12 luglio 19i8. .... : « Dare al proletariato la coscienza del proprio -E~ .la vita che passa oltre la· tomba correndo af- valore _e·della propria missione nel inondo-; t fannosa vèrso l'~terrio domani se1nbra· voglia dargli la luce del ·sapere, ·elevarlo all'amore· - s.tendere l'oblio su ciò che fu. dell'ideale,· strapparlo daÙ'abisso 0 dell'igno- Si dimentica 1 No: si è travolti. nel turbine ranza -perchè ignoranza è schia.vitù : _questa è degli avvenimenti. _ ~opera rivoluzionaria.' Perchè se le rivoluzioni E quale turbine, dal luglio 1918 · ad òggi, si per · procedere e per vincere, ·hanno bisogno 1 ' • • abbatte su di noi! E come la passione, arde1+te dell'azione e delle armi, è pur ne<1essàrio che passione fatta di spasimi "e di speranze,. ha tor- l'azione sia iiluminata e che · 1e arµii abbiano mentata la nostra ·vita di militanti in questi ' un'anima »._ Questa,- in sintesi, la sua tat- -~ei anni di storia che a volte raggiunse· baglio- tica di con1battin1ento, e per merito di quéste ri di tragedia! · sue convinzioni praticate nell'operq, sua, si può iv.fa vep_gono i giorni in c-µi la mente stanca dire che Egli fu ·uno dei. maggiori esponenti dall'ansioso pensare cerca ristoro e rjposo nei della corrente educazionista dell'anarchismo, ricordi cari, i ricordi che-~lasciaI?- nel cuore un corrente che integra il rn.o'-'.imen_tonostro e. lo ,_ senso di .dolcezza ... • Ed allora ci si innalza al eleva_ alla luce ·della bellez-za. disopra della mischia e ci si sofferma a pen- Educare l'uomo ed· educare anche il fan– sare· ai giorni eh.e furono ,agli amici scom~ ciullo ... Anzi: sopratutto il fanciullo perchè parsi,_· agl.i entusiasmi della prima· ora, alle è l'uomo di domani .. 11ai ·come ·ora si sente la battaglie vinte o perdute, alle 'illusio.ni diven- necessità di una miglìor_e educazione del -fan– tate· delusioni ... Allora anche per'Lui viene 11 riullo. Il programma di pedagogia· razionali– ruome.nto del ricordo. · sta di Luigi Molinarì· · sarebbe _l'antidoto al Luigi Molinari: tutta la sua vita fu un solo ·. veleno dell'educazione' di Stato (Stato fascist8,) • programma: E4u.cqre. ·Era anarchico nell' a- che si pratic•a 'i nelle scuole ufficiali... Educa– nimo, Iiel cuore, nel sentimento ed il suo anar- zione guerriera, militare, imperialista; educa– chismo non aveva collere e non aveva odii : un zione che è diseducazione perchè si· insegna al anarchismo di .serenità che si esprirneya nella fanciullo ad ·odiare, perchè attraverso un sicurezza di un credo, un anarchismo che at- falso amor di patr.ia gli si insegna l'omicidio, tendeva trànquillamente il domani per,chè sa- perchè gli si calca in testa up. fez nero e gli ei peva d'appartenere al futu..ro. · mette fra le mani un randello. Idealismo, reli- Tutta l'opera sua, opera di lunghi ·anni di giosità secondo il sentimento di .Alessandro studio e di lavoro, ben raramente epbe i'ntorno Manzoni non sono che Porpello:. la realtà è clamori di folle. Solo all'~sordio delJa su~ vita che si impone al fanciullo l'idea di Dio per ·di militante in mezzo. ai èontadini della ferate abituarlo alla sudditanza, all' os~equienz;i, verso Terra Mantovana ebbe e:!}Ìsodi di lotte rivolu- il « potere ». consa·crato nel falso patriottismo zionarie; ma Egli più che il tribuno, più che che f.a scempio di ogni idea di fraternitit, uni– Fagitatore, più 'che il demqlitore era il mae~ versale. · -stro che insegnava agli umili con parole :facili Invece la pedagogia raz{onalista di L-q.igi._. e piane tutte le verità. del suo magnifico credo. Molinari vuol insegnare-· al faiiciullo la, veri_tà. E gli umili lo comprendèvano e lo amavano. scientifica. Nella « Scuola Moderna » · il fan-· Ohi potrebbe misurare il beneficio porta.to ciullo dovrebbe rimanere ·padrone della pro– . all'jdea anarchica• dalla sua rivista L' U niver- pria indiv.idualità, esser~· abituato alla libertà, sità Popolare? Era una rivista umile, senza imparare che la legge suprema della vita è ·pre,tese, senza pompq, di frasi ... Ma era ùna - !'a.more, e .che il supremo dove1·e è il lavoro, •r_ivista che penetr,ava in tutti gli ambienti, che la religione dell'uòmo - rel~giòne, intesa ricercata, letta, sopratutto, perchè leggendola nel senso ideale - è la solidarietà, che- la ·g-r~n•·. s'imparava sempre qualcosa e perchè nelle sue dezza dei popoli non dipendé dalla loro po- pagine balenava una fede. tenza mìlitare, ma dalle loro ·capacità crea.- Diciott'anni di vita ebbe· la tivist,a e -furo:r:io trici, e che gli uomini meri'tevoli di gloria non– -diciott'anni d'opera educativa... Demolire i1 sono coloro che maneggiano la spada con va~ . pregiudizio e svelare la ~rità, ' dimostrare 1ent1a.,' ma gli studiosi che tiella solitudine, lòt- .· ..

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