Pensiero e Volontà - anno I - n. 11 - 1 giugno 1924

.. 2 PENSIERO E V0LONTA • be ad im,porsi in un movimento che sare1bibe so, pra.tutto un'e1splosiorne, d,el · 1 1?,isogno· di Hiber1tà, sia per le drnficoiltà .pratiche che si Oi)pongoo.o all'attuazione del loro ·programma, ma peir i cattivi risuha,ti dell'esperimento russo che sta riportando quel rpaese, v 1 erso il caipitalisimo ed il ·militarismo. _ ·Re:sta Ja RepulbbHca, la quale, avreibbe l ~ a~ desion~ dei repuhblicani propriamente deittii 1 dei socialde;mocratici, dei prole,tarl ansiosi, di cambiamento ma 1900.za i dlee determinate sul– l'avvenire, ed anche _quella della massa dei. boirghe.si i quali s 'affretta.no 1 s 1 empr.e1 ad aip;poig– giare quel qualsiasi governo di fatto che appajai. capa.ce di ga,1'1entire « l'ordine », ohe pe,r loro è poi niente altro. cihe la sic.urez,za de1 loiro pri- vilegio. economico,. . . M,a che· cos.a è la Republica? ' . / . ~ .. I repubblicani, o quèUa parte di .e.ssrciie d~1- siderano :si'nceramente• ùn ,cambiamento radi– cale delle istituzioni ,sociali e• ~he per.ciò sono più viicini a noi sembrano non com.prendere• che cosa ,sia la re.p•ubiblica. . E.s•si dicono eh~ la « loro » rei)ubi~Jica; non è come le altr!e ·repur6~1.iche e:sistite ,ed ~sistenti, - che là « loro » repubìb~ica sarà ,sociale e federa-_ tiva,, ,~ioè e-sp:roprierà o almeno ta,sserà; .graye– mente i ,ca,pitalisti, darà la ten-1), ai ,eontadini,. favorirà il passaggio degli 'Strumenti di lavoro ·n!elle. mani delle associazioni operaie, rispet- _ te;rà tutte le libe,rtà·, tutte, le• autonomi,~ indi– viduali, corporative e, locali, e,00., e1oe. Ora questo è linguaggio ana,rchioo o dittato– riale: anarchico se· ·quelle· hel1e ,cose.·si vogliono , raggi~eire peT l'opera deUe1 minoranze, più _ evolute ohe, ahbat.tèindo il gov;erno. o r:e1sfoten- . dovi, le fanno dov:e ,e quando è possib~le :fa.rlei, ... cercando poi colla p·ropaganda e, ,ooll'e,sempio di' trascinare e convin.ceìlie. là Ìnas1s1a della _popo– lazion~; dittatoriale inv:ece se: s 'inte::òd,e. impos– s-e,ssarsi del .potere con un ieo1po.di :forrz:a ed im– porre c~lJa foirz:~ il proprio programma; ma non è e,ertaµiente linguaggio repubblicanoi. Repubblica è governo democ!a,tico, anz,i è la sola veìr'a dooiocràzia, intesa nel senso di go- . verno della ma1ggioranza del--poppilo1per ~IZ,Z'o d.ei suoi· r81ppresentap_i,i liheiramente· ele;tt.i. Quindi un ·rerpubblican:o .può ,dire quai{ sono i -0.uoideisidérl, .,quali i criteri che loi guiJereibibe– ro come ele·ttore, quali le, :propost\e eh' egli fa– rebbe, o !lippro.v,e,relblble .s . vrenisse: e~e1ttoì· ·a ra1p~ - prre!S~Ìlt-ante; ma ·non può dire quale s.airà. la -specie di riepubbl1c-a che ci darà il pa,rlamentò ·(o ,oostituente che dir Bi voglia)_,chi~ato a far.e ------·-·----------- ' ' la nuova· co&tfouz,ione,,e 1e 1eigigiche seguiran- uo. La re,pu:b,blica re:sta, republblica anche se, g·ov,emata da reaziona~, non fa,t"à che, c.onsoli– da11e e maig1aripeggioll'are i vecchi ordinamarnti. Non vi sarehbe.ro più il re ed il. senato.di no-, mina regia, •e sa,rehbe oert,am~nte un progresl– ~o. l\1a progtesso di poca 1mportanz.a pratiLca pel'lehè oggigiorno la fO!rz:apre,ponderante e de.– terminante negli Stati. è ,queUa finanziaria ed il poter.e regio e.onta •~~(i come strumento de.i : finanzieri, i q'uali san.ho beni 1 ssimo fa,me a. me– no se-hz.a che ,per ,que,sto diminuis.cai · la loro malefica, influenza. . D.el re-sto, quello che vogliono i r.e,pulblblicani « sociali » -è·poi dav:v-~ l'abolizione del e.a~ pitalismo,· cioè dél dirittò e, delle possi.bHit,à di prelevare, un profitto sul lavoro, ·altrui me– diante il monoolio dei m•eZ'zidi la;voro? Ma al– lora,, p~chè non. ·e,scono dall 'eiquiyo1C~ e non si dicono soiciàlisti .addirittura? _ A noi pa,rle,che· in :rie,altà·e,~si mirano a dei miglim-a.menti dene· condizioni d,eille claiSsi>po– viere ad un' attenuBJzione de!lo ,sfruttamento, ' . :ma vorrebbe,ro la,sciar.e,illeso il diritto deJ piro- prietario a far lavorare altri per conto suo, e · quindi lasce.re ,bibero apert•~ la via a tutiti i mail.i che -p:roduce n diritto di proprietà oaipìtali'St_i,ca. Ed a che cosa si ridUiee il ·1oro f,ederalismo? ''Amrnettono es 1 si'. il diritto deJ.le regioni e c&à . comuni ,cF. us,ciire dalla fede.razione e, siooiglie'l"e da loro ,ste1ssig]J. aggrnppamenm che, loro c0tn– >veng0tno di più? Amm,ettono che 'un ~emlbir<>_ della fed-e~aziane a,blbia· il dirit.to di rifiutare ogni ,c-oncorso1milit-ar.e 01 finanziario per le cose che non gli pia.cerelblberò? Te,miamo di no, perr– chè •ciò, las,0e,relhoo a. biase deU'un'it1à nazionale la sol~ libera volontà dei fede.rati a.Ì-di fu()ll'i di qgni costrizione ,stataJe: cosa c~e, nofll ci pare · .confaicien~e,alle -tradizioni oo allo st,ato d '~ni:tno ·dei ~V U:btbJic1alll:. __ · In re.altà non .si trat,tereihibe; che di una fede– razione •forz,at.a com.e qùelle della -Svlz.zera, deill 'America;, della -~er.mrunia, che, laschµ10 i ,federati sempre soggetti.. tLL pot,ere -oentrale, e non si diffe,renziano gran fa.tta dagili .Stati Uni- . tarii, I • *** ~a allora per1chè e come pot11emmo tro·varcd d 'acoordo I~ re,publhlicani in rm mo,viÌnento qualsiasi,_? · · . • N ai ci troveremmo insieime ooi repubbHca,ni . nel fatto rivoluzionario, ,come d'altra parte ci trorv,eir.e-mnìod 'aiccord\o coi .com1.1.nisti nell 'e– spropriaiZione ·della borghesi'à, ,qurundo essi vo– les.sero fa!'!la rivohizionarfame1D.ie ·senz\a ruspoo– tare· di a,ver co,sMt~to prima il loro ·Stato, la

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