Pensiero e Volontà - anno I - n. 10 - 15 maggio 1924

.PENS_IERO .E VOLONT,A•, I • • -~- ,· ) . ' I ~litto · e pena,: du€J :re,altà.·iutol'DO alle qu21li .. ne e di privilegi-o. ·E' missione degli anarchi .. la filosoifia .si ~ affaticata e ·si affatica aneo1ra,, ci -ye.g~are. a ,che. ciò non av.ve.nga. Oeroan.do - per cercare ooll'aniina de.ll' ~omo l'o!l'igin.e, di ooopriJ.'.'e1 -~e cause di ogni delitto e- sfo:r;2an– , psioolqgioa ,del delitto e per oeroare n lla ra- dosi di -eliminairle, impe~ 1 endo ,ohe, della gen-, gione lo soqpo te l'effetto del1a_pe.na. te trovi vantaggio per1sonaJ.e nel dedicarsi al- L'indagi-ne anarchica non .h8J mà,i tv,olutio la riepressibne.. d-el delitto, lasciando che alla scava-r,e p1':oi~ondoin .que'.Stei r-ealtà; ~ troppo · di:fiesa provvedano da lOT0i s.te ,ssi i gruppi di- . spesso si è limit~ta ad affer:raJ:"e un ,oonootto. reiiit;amentie interessati, abi:t,uandosi a, conside1- semplioista per agitarlo come verità ·pro.fonda raxe i delinquenti come frateHi deviati, ,come ' ed assoluta. « La delinqruenz,a - dicono mo!- malati. da -ourare, C,Òn -aff eitto, come si ·farebtbe . ti anarchici - è figlia della, miseiria. Quando di un -,qualsiasi idrofobo o pa1zzo pe,ricoloso, · sii, la miseria 'Sarà soomparisa dalla faccia del potrà .conciliar.e l'inteira _ libertà di tutti con m-0r.ndo,sàirà scomparrsà anche la delinquenza. - la dife,sa, contro colorro che que,sta. libertà d&-: La - socie.tà :µon: ha alckn diritto· di punfoe,, peir- :fendono in modo evidente e :reaJ.i;nentei pei'l;-'. chè il' mail.e hai radio.e, e si alnnenta nella ·so- coloiSo. Ca.ò sarà po~s.1hile;, s'inte1J1dè, quailldo q.ietà' .stessa. E' l'ingiusti~ia sociale ohe mette 1 1a de,linqù-enz.a ,si rid'll.r:rà ~ ciasi sporadioì, bi- i grimaldelli nelle rµani -dei ladro; ,è l'iniqurità dividuali, ve,ramente, pa.tologici. Chè se poi i economica e moraliea che arma la mano del- d·elinque:nti :f'oss·erotroppo -num,eirosu. .e,portenti, l'assassmo »: g.e :fossero, p:er esempio, quello che- 'Sono· oggi Così il. pr01b1ema. ·a,enà d,~J.mquenzia ,viene l8J ;borghesia ed il fascj;smo, allo~a non si ttrat– ri'So'hto o.on una formula ciatastro:fica, ed il prÒ-- ta ancora .di discute.re quello' che fare-mo· in ·blema del diritto pe 1 nale viene ràsolto oon una . anarehia. : -si tratta ili lottar:e e di vincere. E semplioo negazione. , quando si lotta hisog~a, fare tutto •quell~ che. Vi :furono tootativi di dar ·vesrte teorica a, ocK?torre,per vinceir:e,. Bisogna farlo in modo 1 quooti .,oonootti,. Luig~ 1VIolinari socisse. « Il · da non compromettere i fini pe,( - qua.li si.. lo~.. Tramonto de,l Diritto P ,ena.le » nel' quale, do- ta, bisogna non perder:ei mai di vista l'ideale, po d'ave•r spie.gato che l'origine. <l,e,lla,delin• bisogna anche nel più :folto d€lla mischia man– quer.nza è, sopi,atu~to, nella, disparità. econbi· tene 1re vìvi i sentimenti dì umanità anche mica e nella _.miseri.a., dim~tra la vanità della verso i :µemici - ma, soPratuttoi bisoigna vin- pena come metZzò· di icorre-zione. -Più profondo 0ere ».. Pietro Gori nei suoi s-Clritti ,cli << Sociologia cri. Certamente il Malatesta,, sor.iv ,eindo 1e frasi mi:qaJ.e » affronta il .pro;h1eima, non solo dal su:rrip•ortate, non h~, avuto la pret~a di av,er. la,to sociale, ·ma anche, dal lato filosoooo. An- . risolto la, quef3tione, mettendo un p1llllto fe!I"– che Pietro Goo:-i-cre<;le -cher Ìa miseria -sia gr~- mo alle discussioni sul diritto penale. Il no– die fome~ta,tri,ee di delit~i, ma, non e.sélude. ohe stra •oompagno è uscito dalle, astrazioni e .dal– altoo ,c;aus~ pos·soino sping€re l'u~,mo a ru:ba,re l'utopismo, è v 1 eiro, rria non ha fatto che aib– o ad uccide,re,. P.err:ciò acoonna alle cli:rrichs bozz.aJ.1:e, deUe linee .ed additare un~ strada. ' che,, nelJ.ai sooie-tà. ventura, ·dovranno sostituì- Spetta agili anar-chici dair forma oT:g;anica .a 're le car<;eri. ' . . . que 1 sté linee ed aprirsi il Va!COlung~ la stradai. E,rrico Mala,te<Sta in un articolo polemi,oo Fu appunto· per questa ragione che,•. n_òn pubibli.cato in 1 uno deg]i uitimi nUù'.lleridi « U appena seppi~ ohe, l 'av:v:.. Fausto Costa aveva, manità Nova » ha oocennato al proiblema del- dato alle. stampe.• la -sua op.era « Il Delitto e la' la delinq,ueinz,a ed ha a1blboz:zatoI.e linee della Peilla nella Storia de,lla--:Filosofia» {1), volli risoluzo.one seguendo ,concetti meno utopistici. leg.ge ~ il V'olume: onde pot?lrl9 s,tudiare e. fai-- , .Purtroppo la delinquoo.za è una realtà, e sjc, mi un'idea. a:bbastanza ·une,cisa dell'evoluzione come il delinquente . IlUOIC'te alla liibertà. degli del pensi.ero, . attravierso J.. le V~ei_ età, sui. con~ . uomini, è neoossario provv:ederei alla difesa. cetti di delitto e di pena. . . . « Si può temere-, . ed a ragiO!Ile, _::: .scrive - iJ Ognuno sa che la vita· noà?-·può e non deve Malatesta - che questa ·neiceBsaria difesa eon- trasc.utfare, l'esperienza_ del passato. L'avve,ni– tro la d-~linquenza, possa essere ,l'origine ed re. sarà una,. serie di realizzazioni di ideali, ma il pretesto_ di un nuovo sistema, ~i oppressio- un ideale, per essere rèalizzato, de·ve s:fron- r ' ' J t

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