Pensiero e Volontà - anno I - n. 1 - 1 gennaio 1924

nella grande guer~a, ulrtima agili Stati che com– oot~vano per ,a,bbaittere 'il « militarismo' prUlS– siano »·; i quali, riusciti ad ablbatter~ questio, si ritrovarono essi stessi più nrilitaris-ti e più .e pru13-siani » del/ :raem~co. Avverrà c~ · che non riuscirannt>, ancihe ·se il s1:1ccesso attides _. ., I .REVISI/ONE t Da parecchio . tempo si avve~te d~g1i stu– . &iosi ,e da' militanti delle varie- scuole e. dei ' I • vari partiti socialisti il -hisogno, -sempl'e più vivo·, di riesaminare 1e ,dottrine che v:anno ) sotto la de-nominazion~ gienerica di « Soci~ - smo ». A principiare . dalla dottri'.na marxista. In fin 1~e' conti il Sooialismo « e.ra» prima . dii Marx; ,ed è ragionev-01e supporre ohe èon- tinuerà ad essere -dopo. · ) La e.riti-e.adel .e;apital,efatta da 1 \fa.rx 'fu tOIIl.- .data sulla teoria del valore degli ecooom.istl -cl.assici (da Snrith a Ricardo), e cornei ritor– sione di .argomenti il suo -trionfo fu completo _ e de-finitivo; ·Essa r.esterà. Ma la teoha ricar<liana deL ·valore di cambio ha ;subito notle.vo1imodifica- . .zioni e integraziQni da' più recenti studi eco– nomici; e, ,dopo tutto, -è basa.ta sul falso pre– :auppo1sto di una ,ooncorr,enz,a libera universale ,fra individui posti-in~ ,eguali <!Òlldizioni. Cos.➔ le teorie ohe Marx ne derivò - quella' del la– -voro semp1ice, quella. d-el plusvalore, il' con- -0etto del lavoro improduttivo, eoo. - sono ri- maste pressochè-eampate in aria. Tutto il restio dcl marxismo - là oonoeiZio– ne materiaJistjca, d-ella storia, la lottai di clas– si, il conoontrameJ;J.·to - capitalista e il fatali– smo ca.tastrofi-c.o- non rispondono ohe a una veduta filosofica unilaterale., da c-ui n~n si può trarre un programma d 'azi0tne politica. Nella pratica,, la dottrina dello sviluppo del -aapita.li, smo come nooessario presupposto del Socialismo, ha portato ad, un punto mo~: il Socialismo, che ne.i paesi a grande sviluppo indù.si.rial.e -soggiaoova alla forza._soverchiante della cl•se d01Jlin8itlte, negli altri era oondan– n@-toad. 11.ttenàere, anzi' a favorire l'aooumu– ·on& oapi~stioa., pe~è. ~i · rende~se pos- 7 se loro, - il che è assai prOiblem_atico,- eh~ fi. çreare un nuovo regime d'ingiustizia e dJ. tirannide che nulla avrà da invidiare a quello " v.éeQhio soonfitto. I LUIGI FABBRI. I NECESSA-RIA \ sibile l 'organiw;azione- operaia e la. lotta di ' classe- I · socialisti rimasero incerti e discordi nel– l'atteggiamento <ia tenere cir-ea la ooopera.– zione-; circa le riforme, circa gli scioper~\ -– ossia in riguardo ai moviimenti polit1ei pì~' ·im~ '· portanti. . - · La cooperazione, esaltata dagli uni come la pietra di fondazione della sooiet~ nuova, era avversata dagli altri oome un .fomite di - corruzione- d.ella classe orperaia. Le riforme sociali erano auspi-cate e temute al tempo stesso - e ,da .qualcuno considèrate come un passatempo, come -si va al caffè; o co:m.e un mezzo di attrarre · le masse ·al partito,. e speoialinente alle urne, .prende1:1dole dal lato de' loro interessi materiali immediati. Lo sciopero: che per i isindooalisti era la ri– voluziione in atto, veni+e ripudiato· da altri per · la ragione stessa, pe1· oui veniva aoolamato - dagli uni, cioè perohè _inta,ccarva il profitto del capitalista, non rispettava le rag.ioni di esi– stenza. del Capita1ism'o - da ultimo, si pro– clamò· che lo sciopero è giusto solo quàindo si vince, -e mai lo .sciopero gener:alè,,, nè quello dei pU1bblici s,ervigii. · Infine il dommatistno marxista portò alla forma,z,ione di un partito autoritario, · di,sciplinato, ipreg.giime~tato, il quale suìbo-rdinava tu~to -· propaganda, movi– mento operaio, ecè.. - ai suoi fini_ elettorali. Per salvar.e la teoria . s'inventò · il .Sociall– smo_ dalle due gambe, saltellànfe tra it-pro– gramma massimo e il minimo, tra ·l'intra!l$i– gienza e il connubio oo' partiti ,borgthe.si , tra le riforme e la rivoluzione, tra le va.rie «ten• denz.e» prevalenti nell'uno e· nell'altro <Jon– ~so. Lott,e intermina;bUi- - esclus1oni e ~atemi rooiprooi, aooademie, aumento di n·umero dei deputati socialisti e dello sta.to

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