Ombre Bianche - anno II - n. 4 - aprile 1980

Dai "Quaderni del mio pensare ... " 45 zione di minoranza. Ho interrogato un democristiano che la sa un po lunga, in inerito a ciò mi disse: "Sa, si sono barattato i'ufficio' ·. E nessuno non sa più nul- la, l'uno dice che cera, l'altro dice che cera, ma questo dice che non cera. E così contano di aver messo a posto tutti, padroni da una parte e lavoratori dall'altra, e la coscienza da st'altra, volendo dire con cinica esprezione: "Così va bene, tan- to le vertenze viene dai socialcomunisti e per questi non vi devono essere giusti- zia". Benchè ogni cosa io sapessi, l'ho cimentato in merito alla manssioni che ha l'ufficio del colocamento, gli dissi: "Perchè ci deve essere dei disocupati?". "Per ehè non ce lavoro", ed io replicai: "rvta perchè uno lavora sernpre e 1' altro sempre a casa?" Mi disse: "Ma io non so" .."Non si potrebbe dividere le giornate di lavoro in proporzione ai bisogni e alle necessità fa1nigliari?" Mi disse: "Ma", e questo ma e con questo io non so ogni cosa è aposto 1 uorchè quando un qualche cosa possa daneggiare i suoi interessi". (C:ìruppo IV, quaderno 8). Bibliote~cGa ino Bianco

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