Ombre Bianche - anno I - n. 0 - agosto 1979

38 Bruno Masconale A questo punto il microfono passa ai membri e si apre la fase in cui chi parla lo fa più o meno per sè e comunque è funzionale a coprire lo spazio di "democrazia e partecipazione" che, in ogni organizzazione "realmente democratica" deve in- tercorrere tra l'introduzione e la replica. I membri dell'organo sussultano e si ri- compattano unicamente quando torna a cantare una grande stella che riesce a sculacciare le grandi firme della comunicazione di massa che non hanno capito il senso vero delle cose, a dire che è d'accordo con l'introduzione ma però, che l'unità è una bellissima cosa ma è meglio parlarne e che comunque vada siamo tutti d'accordo a non disturbare il quadro polìtico. La ritirata Evidentemente il senso del costruire una linea, del comunicare le rispettive esperienze, i risultati e i fallimenti è completamente perso. Cade la voglia di stare lì, di sentirsi dentro e aumenta lo stimolo alla ritirata. Molti sono coloro che disertano ma si fa finta di non vedere o al massimo si re- citano alcune giaculatorie sulla crisi e lo sfaldamento che sta investendo anche noi. Si tuona contro il "riflusso nel privato" a cui invece dovremmo essere pro- fondamente grati in quanto agisce da salvagente per tanti naufraghi. Due tendenze sbagliate e !'in-credibilità. A questo punto sembrano due le tendenze emergenti: 1. il burocratismo arrogante di chi, dimenticando di fare i conti con se stesso, pretende di mettere in riga le masse che ancora non riescono a capire: vedi lepre- diche sull'EUR; . 2. l'abbandono di chi non volendo praticare la schizofrenia militante preferisce girare al largo in attesa di tempi migliori. ln generale tutto questo provoca una verticale caduta di credibilità tra di noi e le parole che ci diciamo assumono sempre più la caratteristica della ritualità che non lascia tracce. Il discorso del dirigente ·di turno è sempre più in-credibile e si va alla ricerca di conferme nei conciliaboli di corridoio. Una prima ipotesi Date per reali le cose dette sopra diventa urgente imprimere dei violenti colpi di timone altrimenti con questo andazzo si mette insieme il 27 ma si perde la gente. Una prima questione che mi sembra utile affrontare è riferita ai cosiddetti vin- coli della iniziativa sindacale in questa fase. In questi mesi il discorso si è soffer- mato a lungo sul dato economico e si è parlato di inflazione, bilancia dei paga- menti, di rigidità o meno dell'uso della forza lavoro, ecc. Il vincolo dei vincoli Biblioteca.GinoBianco

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