La Nuova Europa - anno II - n.36 - 9 settembre 1945

-- 10 ------------------ LA N U.O .VA EU .ROPA -------------- Os1.mem. llH~ A T L A N i 1 e A . I ELOGIO . - DELi' IMil!ATURIT A' . e o ME N A e Q U: ·E s I è letto nei oiomali che la pri- ma bomba atomica è stata co- . , stntila 1n Italia. , L'AMERICA DE Oc .RATJCA D.'omlOuardidal11con,eodet con· M · lC'slar1: la verltd di questa offermazlo· 11c:c.~.-:a cita nomi e faW, tempi e luo- F u dun.que un gran giorno tn que, pero di Roma provocata dallo sclsma sta caotica faccenda che chla· protestante. L'Italia che ave\·a saputo ml:imo la storia quel settembre rlvalersi col «Successor d~I maRiior 1020 che vlde un pugno di uomini so· Pie:-o :t della liquidazione del Cesriri e ,Ja,nnì, fug:f;entl «dalle depravazioni far rientrare accortamente i botton: dell'Europa all'approdo dell'America• cristiani negli occhielil ronrnnI. cessa– come scrisse 11teologo Cotton }father va di ·essere centro dl polarità· mon· nel. suo pcderoso Maonalia ChrtsU. dialc fra Oriente e Occidente e c.iiven- tava la grande sfollat.:i, anzi . .la g:-an· e; de Disoccupata della storia spostante• ghi, e si appoouia a documenti incon– Jutabili"i- Ma vorrei egualmente preyare oli omwl giornalisti di nrm volercisi fennar sopra co,i troppU compiaci· mento. · Per vcntl anni sfamo stati afflitti dti rive;;.dlct1zioni ili prJorftà e di primati misconosciuti, tn oonl mmo della scten· za e della tecnica. /Jastava c1le si pub• bllcasse la notizia che uno sch>nztato fr(mcesc o 1,nolesr. avesse inventato un nuovo cerotto vei calli, verchè imman– cabilmente saltasse fuori Wt co11na2io– nale ad a/fermare che la J1Tima. ulea di q-uel cerotto o cl~e il primo tentativo di- 11ia11fp·olarlo era sorto in Italia. Siffatti primati portano con st un,1 grave t(tra. Un uomo scosso da 1>reve11- ziont 1rnzionalistlche può Infatti chie· dersi: cOme mai ot'it9fianlo pur .avc11do scoperto tutto e precorso tutti, hanno realizzi1tcJ cosl poco? com\~ che sl son lasciati sfuauire ~, frttttl delle loro fn• ·venztoni? La verit(l. è che essi sono d<r tali dl un uenlo fo1matu,·o e tncupace tH mat!lrare. La storia· ci most.m c:he · essi sono stati fertili tn antlclpazEont e in precorrimenti; ma che non hmmo mai cwuto !a tenacia, l'assid:iltcì, la pa• zien::a. per condurre a termine le lorn invcnz/cnf e te loro scoperte. Q1iPsto difetto conoenito è meno vislbilc: ti.ove il compitn da ese9ufre aveva un corat• tere strcuam.ente tnrlh•iduale; ma è vi-– stt>ilisstmo d()V/lnquc esso richiedeva 1mo sforzo collettii:o e tm concor~o so· clnre. E 1>oichè, specialmente nella scienza· e neilu. tecnica moderna. ciò che piiì. couta è aP]mnto auet,to con– corso. uL'italfrmt si sou lasciatj cìi.'itan• zfar'e eia alt1•i popoU, forse n1eno dotati <li genJaWà ilHIWJduale, ma pfit dotati di. tenacia e cli s-ptrfto di cot!abora– ::ionc. PercilJ ~ meouo cht. climcttiamo lt.1 boria dei f)Timati nazionali. che lia Jo· menuito tra )lol troppe tuuslon/. per fnrci fnfh1e ?Jlombare nelle pUt amare clelusfon/. O, se proprio non vossiam.l) fllrne c1 m~no, cerchiamo di mettere ili evidenza. in.'11eme con la medayiia, an· che 1t rovesrìo. POttemo trame cosi un incentivo a cotreygere atctmi. uravt vizl. che sono la faccia Qpz)o ... ta delle nostre stesse vlrtU. E L' ES I S TE N ZIA L I S jj{O ? Beati tempi erano quelli <l\ go as ~e~~ig~~-fl'iil medlterranel ·verso basi vou. ptease in un mondo di ci~confc· Quando nasceva li « nuovo mondo :t, renza clasl!C3 o di confinl mobili e. a· l'ltalia, glor1oe-o laboratorio di vitaml– ieatorl., r-.essuno poteva dirsi co s l ro- ne mentall e specifici politici per tut· Vinato rlai domestici numl che non ve• ti I papoll clvtll. si era già ro,·!nat:>. desse un altro clelo permanentemente con le sue stesse medicine. Altri po• aperto sui tetto dt casn ° non aVe~e , Poli correvano le nuove remotlss~me wia carta bianca del destino da giuo· alee della natura alle fronticrf! della care oltre I nativi orizzonti. Quell' 3 n• preistoria vivente e vedevano l'P.i.à del· J.ue· a ovest, sempre Diù a ove st delie l'oro non più ai passato ma al futuro. acQ;ue del p1 'i.mo diluvfo .e dell'eden L'Italia urava stancamente I remi in ~~OP~llm~nl~t~w~hl!1Fni~ic:i~~ld~~ei~: barca. e andava in secca fra le mura siemò! la creazione dl un ,altro nu~vo sepolcrali di un Pantheon mlllenart~ su prcm~e utoplstlche quanto mal .I cui morti comandavano (e comanda Intrepidi' ed ~Joqu~nu. Significavo inol- no) a turno. Il «n~ovo mondo.• na• tre '1 i•iscatto delta n·atura prlmitl.va sceva spaziando nell atmosfera d1 un:i <.i:JgHassurdi vilipendi dell'antichità economia ed igiene ps_lcologica.lrrca· ·a~s·ca che nulla ave,-a sperato con llzzablle nel pae s l st0 r~ci. spccialmen• CREDO che tulli ormal l'abbiano di forze ostili e che tenta dis~r:.t:i· ~~~n~ 'dall'ignoto e anzi, con Roma e te latlnl, e dava Hbero sviluppo 3 tut· dim,.mticato. La stessa p~rola sl I mente il sn1v:1taggto.Fatalità. a.1•~<:~ia, u suo comodo eclettlsmo, aveva spe-.l• te le leggi della produzlon_e ripl::ism:m· ò persa nel naufrn;::io r;i tutte le furore vanamente superbo, lnsofl'r;O!le zato .-.u ultimi fili del sapere preisto· do _tn qualcosa di plauSlbile e. dl ser• cose vive nel temy0 immediatilmente e inevitabile umlltà sor:o l t<!midell'c· rtco :acrH!candoll ·a urr most.ruoso zi• vl,zievolc tutto ciò che il vecc~uo mon• prebellico e bellico. Si parlava bune òi sistenziaHsmo tedesco, sono né l>iù né b::itdone di superstl~oni volgari. do aveva da ofCrlrglt anche 1 d 1 più _cc- esistem:lalismo quando si variava di meno In storia del nazismo. "na11p::c- La storia dei Pllorlm. Fathers e del centrico <Il anomalo e di p.conaStLco. esercitl distrutti. di spaventosi bornhar· sentano la vera ctl o:-igrn:-ilei.11,tà del loro duro esperimento puritano è no· <lamenti, di febbrili ansie ciistrng'o. Ora popolo tedesco. e cioè il suo ,·omune ta. Quando essi. che erano del malvl· 1 -' tutto questo è logoro, vuoto. Sullo l·ar· dcstrno. poiché i tedeschi non seutono ~~te!:'.!~t;r!if!~~~~ei'\ascf~~~lttidr~~'. Lo storico Elliot racc·onta che pochi tucce sparate, parole che lllltl \·o;!llono socialmente la toro vita. la pentono se- dare a stabilirsi nelle terre- della Com• anni dopo lo sbarco dei Pcl!cgrinl al· dlment!Cilre..Si par~ava ben~ <li e.:,i.sten- condo lo schema unico dell'lstlntò che pagnla di Virginia, 11 Re domandò di ~~"~e1 1 ai~:~;~~u~~e~~a ci\~ 1 ~i 1 \~~~~ :ia~~t~r~s!~~f ;\~i~o i d~t/ 3 ~~:.~~~~~a~~: :: ~e:~:: N-~:~~i. 0 ~:· ;~:a ~~ 5 ~\~rn\~,~ ·~rie f~os:1 ;i 0~~~X:f~~~e;~~ \~~/~~:t~ disabitata incontrarono un inglese che periale e. apalitl<;a, . organizzat? da Hitler e da Todt p:xé commercio. gra )'occupazionè degli A· viveva solitario. Proseguirono. e nel. ln v,:raà l'e&1.stenz1_a~ls~o r~sso f:l dunque essere pcrfettam.cntc lsr,irata· postali•· replicò Giacomo I. che. pur luogo dove sorse poi Boston. ne tncon- ancora del tentat1vi•d1 1nhitr,:monc >tt· dalle mcditazlont person:i!t,;llc-he di ricusando di riconoscerne l'esist'èiYla trarono un altro. che vedendosi turba· tran~rso 'l'eloquenza sociale e sentl- Heideggef' e Jaspers. l'.: come i1la so– politlca, prOmise di non molestarli. Un to nella sua solitudine andò a cercar• mcntaltJ d_lBerdjaefr; l'esistenzialismo clalità sl sostituiva 11 pel'SOna!•srr.o. singolare caso volle che 11 J11ayflower, si una più lontana dimora. Sono ·epl• francesoJ, d'altra parte, nessuno ~ trop· cosi al senso rcHgioso che P. possC'Sso comandato da Christopher Jones, Il sodi di portata simbolica distinta. E' po im:>e~nato a o~ura!•Jo: ;,larc<-:1si del cliv!no, si sostituiva il nul!l3mo: · ì![r. Johan di cui parla William Bra• l'amore della libertà e della indipen• veste _1.:0s1 bene de, rathnatl panm da suprema astuzia per rest;n•e CO:!•;>leta– dford nella sua History -o/ l'lymouth denza· personale spinta al più asSo!u· pascultsrmt, che ~ alternare con quelli mente. defìnit.ìvc1meQtc-~-11. Plarllation. sbagliasse la mi:!ta prefls. to stoicismo che fu la dinamo (lem6- curiali c.!ulcattohco! l suol csoth,,ml e I fascisti iwn cap:vano tutto que-sro; sa. La sped\zfone puritana .irrivò sul· crattca d_elfatale andare umano""a-o:vest. gli esorcisml sono cosi semplici e in· e la voga eslstenzlalistlca trasport<1ta 1a costa <leH"attuale Provincetown, e nélla direzione tipica del popoli di raz• genul!. . In Italia quando trionfava' !il scimmia cioè in un punto ben lontano e diver• za. lni::tese dopo Giacomo I e degli stes· :ì\la 11 vero esistcnzi:11!smo è quello di Cesri.ree di Augusto, il rinnovatore so. ma non meno povero e inospitale sl Stati Uniti dél.lle prime cOlonie a• tedesco: quello che ha rn~o p; ,g.ii :io e delle• glorie soct.'lli e giuridiche di Trl· di quello scelto pill a sud alla foce del tlantiche. Occorreva questa particolare scwntlhco il. disperato uni.or fat-i c.J.i boniano. sapeva di assurdo e di beffa, fiume River dal valoroso capitano filosofia della vita, che si. c8iama pu· Kierkcguard, religtoso e romantico. Meglio lo copirono gli antlfni;cistl, Smith riel 1G07. Anche Colombo aveva ritar.esimo per creare una nuo,·a sclen• (Cosl, forse come· Hegel aveva trasCur- flno a quando si sentirono perseguitatl. sbagliato la mèta, e la gran scoperta za della condotta e degli atti neu•e m..:;,o Vico), Nato per combatt~re l'i· Isolati e moralmente impotenti. Ma fino.· si era riso:ta per lui in un glorioso vastone spontanea dalle gioie carnali, de.illsmo e lo storicismo con altri fon· allora soltanto. Perch~ esistcnziaHsmo infortunio marinaro. Ma il navigatore perchè un òèscrto pMmitivo immerso "<lamentie altre parole ma parteciJ?,mdo e democrazia. Yivere per In 1>roprlamor– ligure dopo aver rotto Il guscio al• nella notte preistorica degli indiani e del!a. s·tessa atmosf~ra. naurraga i..ns1e-te e vivere per l'altrui vita. si esclu• l'uovo si era rifiutato di riconoscere . del bisonti fosse annesso alle speran• mc con c1uelll. ·11suo scopo e:·:1 infaltt dono. che esso conteneva due tuorli. Era ri· ze dell'umanità e finalmente trasfor. di vincere 11sistema e la tcorla in no- t ~ 1 ~~~~ ~llie~\~~J~~t~~1;i1!~~~1ee~~~~ :a~r~~g~~fcrno di orrori In universo ~~n~~!:~aZ1:~{!!o~i t~::~:~~~t~."';~: -----, -------- VI-TTOUtO C.·U,EP mente Ja meta, ma ne ringraziarono * per ta!e cammino giunse a qaest'assur• ~~ ~~~~~~~nezariia:r~~~ 1 ~l1a nd ~~~~~~~: Oggt li romanttco mito della «fron· ~lt;\ : 1 e1c~=~ts!r~e~:H~~~t•~e~~c~c~~~ "REALTA' POLITICA" za di alcun titolo valldo sulla terra tlcra :t americana appartiene alle me, co 11 una. pesante fenomenologia <li mii· n n. 10 pubblica: dove "'ndarono per caso a sbarcal'c fir- morie pioniere, ma non. cessa tuttavia Jc volt;. possibili .solo in q,rnnto 1•ìco· ••, Potidam; Riccardo nauel", F,same mandò'' il celebre Compact, col quale di rappresentare una direzione di ee- pci't\ da una comune e lnl!limìnabile di coscienza; Per la democra::la -Italiana; ~!~ra~~~~~l '!'t :~ee:~~~o a~:t/c~~lt;~~~ ~!z~~~~ ~~~a ;:~~~n~~l~~~n~~;n:hfZI: ~~~~~~~·et:~~~~t~\t~f~;~~s: 11 ;, 1:::; R. B.. Coriclu1rlone vrovvlsorla: t;go Glu- 110 le spalle all'Europa e posero le bra nell'atmosfera sempt'e vitale della sap~re di Hegel nell'accettazione del :~I, A~~n::,~eG:i r~:~:;::Jtrtu~ t!~~: fondamenta dl un governo democra• penisola sparsa di Pomp~l artificiali è provrlo dt?stino finito, nella r;onsap•1vo· Democrazia e Parla')ienro: Salvatore V\• tlco che oggi vediamp in tutto lo splen- la vera rcdeeming fe 0 ture della tra· Jczza della sua stattca necessità; di so• tale, L'esempio della borghNia; noeu– dore dell'applicazione di quel diritti gedia italiana. Infattl se qualche ple- stiluire all'ottimismo stor1cistlco. c-he menti; Discussioni e commenti: Rubrl– dell"uomo che vennero proclamati (e tra delle tante cadute rltor:na a posto credeva nella gradualità dei paradiso. che; ne-cens)onl; _ Rom 3 , edltore De .traditi} ·due secoli e mezzo più tardi è per merito di tgnotl pionieri che la• la storicità puntuale e lndHrerente del- Luigi. in Eurof)a. Fu cosi che l'America sl vorano Indipendentemente dal carto- l'ali.Imo attorno a cul c'è rtnferno del· trovò di prJmo acchito in Possesso del· grafi della r1costruzione. Chi ha detto l'inccmp:-ensibtle e del mistero. 1------------– le libertà d(.'lnocratlche e del ci!lto cri• «aiutati che Dio ti aiuta?» Idealismo ed esistenzialismo. Jlttre stt;;mo indlpendePte. Oggi gli studiosi. L'Italia sarebbe oggi una « frontle- combattendosi, sono stati concordi nel del carattere .1mer1cano e della !orma- ra » nel senso cbe gll. amerlcant danno considerare l'uomo in un senso ant.1· zione di questo• carattere risalgono in· !tr~f:s{~ ~~~n; 05 ~ cp~~s:t 0 st:t~n~\~ classico cioè come un assoluto nella Somm:irlo del 6. ras,clco!o: !atti alla repubblica .del Pellegrini e clalla "'Uola storloerarr·ca di Frede- potenza e nell'impotenza, e n0n come II Ponte, Cinquantacinque mtllonl; CTlu. "IL_ PONTE,. all'epopea pioniera delle immlgrazionl """ ... ·un'armonica parte di un tutto armo- 11 n ff I L 1 ~ilo i III e· tnj;dall massimamente dl origine nor- rick Jackson Turner. Purtroppo manca nico. Ma la storia ha dato sempre ra· g1° 0 s~,~~.' m:ra~t 1 : de~: ~:,e a~:ka ~?:;. dica e figlie della· Riforma che gluo- uno spirito pubblico di «frontiera» e gione al classicismo, perché ciuc1:1to ha glia; Francesco Gabeltl, Rlflelstonl tu~ :_r~~o-uen ~r;:i~~ 0 18 m~l~~~=a s~c~~~~~ ~ 1 0 /:"-; 1 °cJi 1~ s~~~~/f~i~c!~l~~~~s~s~lnal~: come fondamento soltdisslmo il buon congresso 3oclalista,- Ginni Stuparlch. Sa.. fatiche e stenti inauditi contro la im· 11 h I r h I senso. La mentalità cui tendiamo non luto aUa vtta,· Arturo Stanghell!nl QtuM• placabile inlmlcizla della natura della ~ 1 ~/m~Ìa~p~rg naz.on; 0 1 \ e no7 lJDÌ potrà non seguire questo ricorso. al tro; Bernard Beren50ll. Orfz:::ontl 'e, opt• selvaggina e degli aboiigent nell'lm· sono 'in grad~ ~t":sco~t!r:1~ic~gfa buon senso. re d'arte d'Italia,- Corrado Tumiatl, P(J. mane deserto settentrionale. farsa consolante. Purtroppo ci sono * ; 0 :on am~:~r::~rtfr~~ ~~~~~. ~~~•e 3 :~ Il «nuovo mondo:,, nel senso dt sempre due Italie che non slncrontz• Una tipica incarnazione dell'eslsten: 4 un libro dei '36,- Recensioni; Idrome. quel qualcQsa di lmpalpp.blle e di fa· zano moralmente e splritualmente fra ziallsnio tedesco è stato u nazismo._ tro; cantiere. ttdico cui alludiamo anche oggi cop loro, e li cui recondito giuoco di rl• la posizione che sorte da un trii• ~~t~1n!~~~:ed1 nc~1~::.~~u;hedu;~qui~ c:.~l~io e dl c~nt~~ppefo rec\~rf~ cr ziale senso dl it1ferJorltà. 9all'lsola· e primo emigrante:t d'Americ::i. ma con 1r~iil~ctlerl~osti~al. é~è~nap 1ta1:! ~e: mento che è accerchlamento·da parte .. LA e u LT u RA favvcntura del Mayflower. che fece '\-iferlca che sl concede pubbllcàment -============= - dell'America una J)OBl.zlonementale, a tutte le tose deJ•giorno senza adot· ·· NEL MONDO,. ~~~b~r:.~~~o dl~:~~!1:1ct~nri11:nsf~~~at~ i~~~: li~~~m~:~~r;t~ss;~f~ ~e~!e~~t dn ItaJla usa a viaggiare _tn inco~lto: Sommario del fase. di_luglio: reciproco di tutte le razze umane Jn colare autarchia del suo universo prl· è anche_ qùella che Ieri, nelle e reo- The .Amtrican wav o/ life, ·H:aro?d un teatro naturale dl operazioni Il più vato. e la cu) innata captcità to get st anze più avvers? e sotto I colpi più Sparkman; Verso un nuovo Risorolu1tnt(> grandioso e insieme semplice del crea- out o/ Us 111,uddle è proverbiale. Que- d~irl salvava .a sè Btessa qualche ~ar• Ualianor, G. Wa-lter Maccotta; Les chaa• to, seminando I germi del futuri Stati sta seconda Italia, la cui voce è quasi gtne di libertà e di Iniziativa Senza sons populalre, 1etton11e1, Amold.s Spek• Uniti. inìperéettlblle ...ne: bacc:ano dell'altra. fare necessariamente ti e doppio gluo- ke; Nuovi f,ndlt'lzz, delta letteratura por. J.,'Jtalla, collettivamente Jntesa, fu as- imbrocca sempre la giusta direzione CO: che è un troppo discutibile aur- 1 . tO{)he,e, Joaquln Pato d'Arcos,; un sente nel prOCesso iniziale di questo del momento e rappresenta una riser- .r-:~ato della spada di Catone su cu~ grande letcerafo romeno: Nicola Joroa. • · · qualcosa dl ver.imente nuovo sotto il va incalcolabile di «frontiera» di si· ccnflcare qualcosa di nuovo sotto 11 fa• Claudio lsopeacu; La littérature •oviéti· sole che Si sviluppò quasi ln coincl· curo lnVCstimento per un buOn divi- i moso sole della infelice Su,nny llaly. que, Vladhnir Lldln; Noti::~rlo, Rotna, dcoza con la c.iduta del secondo im•1 dcndo sociale nel futuro. Qu~sta secon· BENIAMINO DE IUTIS Sandron, editore. .,

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