La Nuova Europa - anno II - n.24 - 17 giugno 1945

-- 2 ------------------LA 'NUOV-X EUROPA--------------l?gfugno.194~ - L A gravità dell'ora richiede da chlunJ que parli al pubbllco di politica. italiana concetti precisi, ma non unilaterali; linguaggio esplicito, ma controllato. Faremo del no!-ltro meglio per rispondere n Queste esigenze. Non ;.1bbiamo bisogno <li ri1>ctcre che par– li.imo unicamente per conto nostro, e non Impegni.imo nessuno al di fuori di C]ucsto stornale, che non è organo se non di se stesso. Quale fosse, al momento della Uhc• rnzlone dell'Alta Italia, il problema dl governo, abbiumo detto ripetutamente, e non troviamo nulla da cambiare. L'a• vcvamo detto, anzi, prima ancora della )lbcr:,z\one, avvcrt.ehdo di non far re– torka col « vento del Nord•· Si trattava di una situaz!onc nazionale a cui prov– vc,1.l('rc; dal Nord poteVn provenire un affh1sso di forze, esso poteva porre al• cune quesuom pai·t.icolari: i termini gcncr:ili non cambiavano. Occorreva formare il governo della Costituente: un governo, cl~. che garantisse le con• dlz;\onl necessarie per la llbcra prepa• razione, libera elezione, JibP.ro funZ\o• namento dell'assemblea nazionale. Tut te le altre considerazioni rientrava.no necessariamente in questa oslgenz.a fondamenta I~. La meravigllos.'l. insurre1-lone ,lel Nord mostrò precisamente un rigogllo di forze associate che potev:mo e do;,e• vano utilizzarsi per la patria comune: essa mostrò soprattutto come la coall• ztone denominata del C.L.N. pos.~csse una c..ip.,cilà, una vitalità - una necer,;– slti'l. possiamo aggiungf're -:- dl cui al centro Si era sbiadita la nozione. Mn questa, per l'appunto, non era una n0- v1.tà: era la conferma di uno stato di fauo, dl una f'Sigcnza lrievltabi.lc . OC· correva cogliere la palla al balzo, e reaUzzare immefli.itamentc un nuovo governo di C.L.N. plù rispondente allo scopo dei due precedenti: e cioè com• J)OStonovamente da tutti e sei partlU, con un programma saldamente .-:oncor– dato e adeguato al momento, con una direzione p'.ù intonata, affidante ccl rffi– clente. Si vide subito quale vantaggio ci sarebbe· stato se alla pre,;.tdcnza 1Jcl nuovo governo rosse posto un espo– nente del grandioso movimento dP.ll'AI· ta Italia. Esso avrehbe posseduto un .. RESPONSABILITA' • ~~~ \~~-~e~a!~?-~{s~h~01::~~~bc n~~~ brare di e prefusione », essi inslstonq. sulla rlchlcsta di una più fortt:t rappr,, sentanza al governo; e contemporanea, gran prestlgtO, soddisfatto Il desiderio s1.dentc del Consiglio appartenente a mente rifiutano di parteciparvi con I diffuso di rinnovamento nel pcrsonnle uno ciel ~e1 partiti rosse scelto non co- loro lee1dcrs. Sembra esserci in questo, polit.ico, contemperato In maniera (elt• me rappresentante del suo partito, ma una contraddlzione di posizioni e dr cissima - provvidenziale, sl 1>0u·cbbc per la sua capacità di impersonare l'u• esigenze che Potrebbe compromette~. dire - le contr.:tstanU esigenze di man- nità della coa1lztone. Una gara fra se- la fonnazione e po\ la consistenza de) tenere per la direzione del governo la gretari J>OliUc;l di partito per la presi- nuovo governo. li C. L. N. A-1., propo; base porlUca dei partiti del C. L. N. e denza, in una situazione slmlle, era as- ,nendo Parri. per In prestdenza, h,, in al tempo stesso di darle un car.tttere di surda. Una volta impegnatasi,. poi, la pari tempo richiesto che collaborino unparztalltà superiore rispetto al par• gara, era fuori d'opera non solo rcspln• con lui al governo tutti l leaders del dl1 liti stessJ. E furono fatti anche dei no- gere, ma deplorare come « mercato di versi partiti. La richiesta, accettala dati mi, uno sopra tutti: Ff'.rrucclo Parrt. vacche» le pro1>0ste di combinazioni o democt'lstlal'Yi e non rifiutata dai Il~ Perché all"improvvlso•ci si arrestasse transa;,;ionl, che In realtà, su quel tcr- rJ\I, è respinta dat comunisti e dal so; su questa via. con"fessiamo di non sa•· rcno. rimanevano l'unica cosa da ten· clal.l.sll. Noi pensiamo che, anche sem•.a pert!'. Fatto .sta che cl sl arrestò, e se tare. questo o quel leader, li governo debba ~:r~mr~ ~;a:~~=le~~~l~~dt~~- ." Q =!~0~~1 ~n!,~nr:r~1;·01~~a pfl~r~Yrr::u:.ua ture spiccatamente di p.trt.ito. Si dlsse, Si ritorna ora alla soluzlone,.giusta• Quindici giorni fa noi scri,·cmmo che a giustificarle, da una, parte che era mente vista allJuizlo, e poi ine.spllca• la responsabilità maggfore gravava sui,._ necessario dare un po5to maggiore alla bllmente abba.ndonata. Ma cl Sl rltorm1 liberali e l democristiani, .e più in1rt11 rappresentanza delle e masse a, dall'al- - occorre dirlo molto chiaramente - colarmente sul secondi. Oggi questo più tra chi! occorreva, per l'equilib"o po- in condizioni assai diverse, e cioè assat grave peso di respansabllltà ci appare f.Uco della coalizione, la direzione di meno favorçvoll. E la responsabilità di spostato flll"estremo op1>0sto.Occorre a, un partito «medio». Si spostavano in ciò spelta ai passi falsi c:ompluU prece- nuovo governo la collaborazione slnce,a tal modo, da una parte 1: dall'altra - dentemente. rn, f~ttlva, la solidaril.età senza rcstri• an·che se in modo e misura differenti Quella che al pr\Jnl di maggto - zlone cli tutt.l I partiti; ma più part!· - i termlnl della questione. Era lntem· perché tanto tempo è.,passato! la solu• colannente nt>cessaria sarà quella dct pestiva una esigenza particolare dei z1one di cui st va In ~rta oggi. la sl partitl socialista e comunista, doPO lo « partili d\ masse» - esigenza che a a,·eva a portata di mano quaranta gior- svolgimento seguito dalla crisi, e in vl• un certo momento parve assumere ni fa - sarebbe stata una formazione sta dl questa loro accentuata volontà qualche aspetto di monopallo per dl primo getto, diviene adesso una com• di partecipazione all'opera governativa. il meJito del movimento di reslstenza bfnazlonc di ripiego. L'uomo che sarà Accent.uazlonc - sia detto chiarurnente in Alta Italia - proprio· nel momento a caJ>o della combinazione,· se essa si - che per sé ,•edlamo non .solo senza in cui occorreva accentuare la solida· effettua, non ne esce svalutato; egli è contrarietil, ma anzi con piacere, sem1 rtetà di tutti i partiti del c. L. N. sul troppo superiore momlmente. Ma ne preché essa si coordlrt\ · alle esigenze terreno della democrazia precostiltuen- esce ridotta la sua forza pÒIIUr.a. Due della sltua1.tone pol\Uen generale. Est, te. Si riduceva a questione dl premi• grane.Il partil\ sono entrati i.n un con- gcnze che riassumiamo in una: salvare nenza di singoli parUU. quella che in• trasto grave con un altro grande par- la democrazia. ~~ed:fi~ ~m~:;~ra~ u 8 :•~=:;~~~ co~~ iz!~sf·;~() ~~ l~~~r!~; r~~~!~o d~ de~bo~:n.:~:fre \t dJ~l;~a~s;;:i~!~t~ trcmmo dire) e prepartltica ». Ma an- stato evttato, ma Il disagio, la sfiducia, verso 11 paese. Solo con questo senso che la rispasta democristiana alla can• l"lrrltazlone rimangono. La funzione di responsabllilfl da parte di tutti sarà dldatura socialista era sbagliata. per- medlmrlce, unificatrice, mentre ha per- possibile 11nuovo governo. Il suo fat~ ché, pure insiStendo sulla necessità del· duto della sua forza intrinseca, vede limento significherebbe l'inizio clclla l'equUlbrlo e di una dire1.\one media, fortemcnte'3.ccresclute le sue dlfticohà, reazione, la preparazione del coll)O dt voleva affidarne di fatto il còmptto - Tutto questo non è ancora u più. stato. Ma prop1io per questo noi pen· quali che fossero le parole e le inten· grave. J due partilt-\lella Sinl.stra clas- slamo che l'uomo il quale abbia il man1~ ziont anche stncerc· - a un partito S!sta hanno estremamente accentuato dato del C.L.N. debba affrontare II suo singolo. Occorreva· lqvece che, una la loro unità d'az.lonc, non certo a van• còmpito. anche'tn condizioni cosl dlffl• volta escluso, per qualsiasi ragione li tagglo della situazione generi:ile, e 111clii., pur mettendo ognuno di· fronte al• ricorso a una personalità polHlca de- ultima analfsl neanche di se stessi (e le proprie responsabilità. mocratica «apartitica», ll nuovo pre- particolarmente di quello meno forte LUIGI S.i\L\,ATOUELLI LA SETTIMANA ...• lenze per le questioni arabe. la zo11a alleata. Happreserua tuttavia o un migliorame11to indubbio per una I partecipare alle. trattative fra. le P0· 1· che di.·una piccola forza militOre) ,1eji , Le 11otlzle circa l'arbitrarla occupa- oran; part~. della J.)Of>Olazto11e italiana zlo11c e amministrazimze rraucese di· (Jlllli!1:1a. S i11teml~ che C33o_ 11~m pre, .._ ________________________ _, ten·e italiane al confine occidentale _ u1ud1ca le defilutlve 101uzroui tertV 110Uzle 110n ufficiali, perchè tutti t go- tqrla!f. E stato a11111mdatoufficialmente, il la soluzio1i.e pacifica 'deUe controver- uernt tacciono_ si erano fatte sillo acl Glt ameril"m1i han110 cedut_o_ U c~1 13, che è stato raggiunto fra i Tre sie). L'emendamento relativo presenta• O{J{Jisempre piri sfavorevoli. St parla• trollo del Bre,inero a forze 1mhtart 1ta• L'accordo per la ricostruzio11e del to da Ewatt t stato approvato solo da va anche di un'azione francese r,er l'an- Uane. governo polacco. S0110 stC1ti invitati a dieci delegati. Cirr.a le ammi11istr<izioni 11essi<111e dell'ilalianfssima ve 11 t1miolia, .Mosci, rapprese11ta11ti del goyerr,n fiduciarie (ex.mande1ti) la llu.ssl11 ha e di tentate manivotazioui dt plebisciti provvisorio di Varsavia • . personalità accett<,to che come scopo ultimo dJ tali nella vallata del Roia, anc:hc con im· democratiche residenti in Po/011ia (fra amministr<t~ioni si f11dlcM. acccmto al- porta::ione di ge11te del Monegasco. Al– cui Witos ex11rimo mll1istro del ri11dipendtmza. rautogo11er110,a seconda l'invito di AleJ·a,1der di sgomberare le uovcnio polacco e capo del pClrlito del dei desiderl espressi cla popoli intere/',• terre f11dcbilame11tc occupate IL coman• co11tadi11i) e personolitit democmtiche sati (spiegammo l'altrn ·vow, il s,111so do francese aveva risposto che doveva residenti all'estero (fra cid l' ex-vri1110 della questione). Si· discute ora circa otte11Clere glt ordi11Icli Pario/. Per quan- 111i11istro di Lo11dra Mikolujczyk). Il go- l'ammissione dJ un ritiro volor,tar10 lo riguarda la val lf"Aosla, si capivll che " . Cadute, per re,.ciproca elisione, re cani dldature presidenzialt socialista e de• mocristia11a, falliti i tentatlVI di trcrnsa• z1011efra le due, dimessosi u/flcialmerv te 80110ml, fl C.L.~'. hu i11vitato a lloma, ver la formazione del nuovo (Jo-– verno, Fcrrncclo Pa,-ri_ S0110 in corso le trattative per giu11acre alla costlt·w z1011edel 111t11tstcro. • • Ove ft tentativo presente fallisse, la sltunzio11e s11rebbe yra1Je, verchè ~t ,1c~ ll11eerebbero o tmo spezzame1ito del C.L.N., o 1m oover110 fuort dt esso. O,• corre quindi che nessun varlito 11eght la sua collaborazione, o punga per es&a esigenze irragionevoli. !!-vemo polacco cli Lo11dra ha giù riba- cloll'oroo11izzazione i.nternazio,wle, am• la progettata a,111cssio11eavev" come •· dito il suo atteggiamento c9ntmrìo al ml$Sione richiesta d(1l/e piccole pote:J. !t_!:OPO principale di approprtarst le for– compromesso e. al co11veo110facendo ,ze, ma a citi le cinque ora11clisono con- ze Idroelettriche cospicue dt quella <1-nchc rile1;are che fra Uli 'illvitati non trarie. l11/i11e, t 8lal.o approvato In as- reoione, a scopo di arricchtme11to eco• sarebbero i capi del movime11to di re· semblea plenaria un 7JJa110 di mutua nomi(:O, nw anche di co11trollo della vi• ·sistenza polacco; ma t eia credere che assistenza milit<1re co11tro stati aggres• ta tndustriffle piemontese. L'Opinione i due ucwerni m1olosasso,1i passeranno sori. per eal il Constallo di sicure:;zri pu.bblica ltalla,1a si è ma11tenula am– cltre olla s11a opposizione. L" sua vrc- at·rù facoltà di mobilitare forze arm,itc mlrevolmente calma, con un se,iso dt tesa cli unico rapvrese,wmte della Po- degli stati membri. trmu1uilla sicurezza nella vittoria fina– Zonia appare chiaramente insosténiblle. L'Italia ha fatto 1m 'f}(lsso ufficiale le del diritto. E'ss,, avrebbe desiderato fiii!cr:~C: 1 '/::~~ l~~:~~rnd~i s~o11;~~?':,!~ f:~-- la 0! 1 !~ta"md~t:!~/d~ ai s~;p:;;:~~~ ~u~r::~::;-d: t:r::n:i:r t-;;;s:~~a "~~;:,so~ '' LA e I T TA' LIBERA , • a quest'ora dovrebbero essere già #111- prj!sso Il goi:erno flme.rlcano d 11 Luloi Ora, le piii, rece11ti 11otizie dlco 11 o c:he .. G.il1rlcle Pepe: Riformilmo liberale; L!.– ll:lati. Eoli ha <111che dichiaralo che le Antonini, presidente del Consiglio del l'! truppe francesi ho11110cominciato a bero: :Votedelta Settimana; Agost:no degli 1 missiont fl<>pkins e Davles hanno lavoro itC1lo-americ"no. Si prevede la sgomberare. Si suppone che sia inter• Espin<>:s.i: :lll8crta della raai.onevolez.:a;. sgomberato il terreno per la soluzione non. ,1ccettazio11e dellt1 domanda, co11-•venuto trn arcordo fra il Com(l11do al• Nwwo Mo11<to di Giorgio Granala; o. 1\t,: delle più difficUt Questio,u (Ira cut tro la quale è pa1ticolarmente nota ltJ ieato e Lle Gemile. c.,·011tro i mo11011oli terrieri; Giulio Nierl: quella ,PO!acca) che 1 Tre dovrmrno a/- 'opposi'.zione della Frm1cla. Si JJarTaanche di trattati11e per 10 Pcuimismo dl Flaubert; l'erild e poes;a fror1tare bella prossima conferenza, rii Sl ricordcr<l la cifra ml',cima delle status amministrativo• culturale della di Allilio Riccio; Alberto ~tord,•?a: Sul•• cid sono Oiii fissati data e luogo. La p,-r(lite Ualla11e 11clla guerra co11tro t val d"Aosta fra l'Italia e lti Francia. l'Europa; Sandro De Fco: Diario mit1imo: duta l il 17 luglio prossimo, iL luogo tede.t.·<'hiche fii pubblicata. non sap11la- .Ynn crediamo alla 11ollzfo: l"t1toomeuto \Vllhelm Rocpke: Patologia della Germa; probabl~men_te 111 Germania. mo da che parte, qualche tempo fa Ap- è di carattere puramente Interna. Que- ,iia; La Corri6l)onden::a; Documenti; La . Nel. c1rcoll mnericlt11i si dichiara che vreridiamo ora u/ffclalmente le veri? ri- sto e non altro deve essere u JJ1t11to di J~ilHcrìa; Note d vita <irll$tlca e di vita da questo conveuno uscìram,o fissate. /re: Ii.494. morti. 8353 feriti, 17.644 di• vl:;Urdel ·110.~troooverno. romana a cura di:. Vittorio Gorrcslo, Gino ie /To 11 liere degli stati europei. spersi. Le cifre riyu<1rrfm10le perdite .\"ella Venezia Giulia si t avuto un ac· Vl.sentini, Guldo ~r. Gatti, Ennio Flalano, Abbiamo cl1rn<1ue utl co11solidameMto delle truppe regolari, attzl neppure di cordo fra i governi americano, britan- Emanuele Farneu. • 11elle relazionl dei Big Three; e que- tutte: mancano in particolare qr,elle nico e j1lgoslavo per le zo11e di occupa- sta impressione viene confernwta dal della maggior parte delle orandt unità zio11e m/lir(lre. Passa sotto il commido 1111ovoconvegno a Fra11coforte sul Me- luori d'Italia. e il co11lroll.o cli Alexander trttta u 11a no delle tre nias3lme autorità niilitC1rl I) zona occidentale comprendc11tc Trieste, di occupazione. il generale Eise11hower, lejerrovie e le strade da 1'rieste all'Au- tl maresclallo Montomery e il mare- Lo sgombero della Siria da parte del strio, Gorizia. Caporetto, "l'arvisio, non- sciallo Zhukov. L'atto comanda11te so-- francesi prosegue intensamente. Non chè l'ola e le in!ltallazionl s1llla costa vietico ha avuto calde parole per t'aiu- sembra però che tale sgombero si occidentale dell'Istria. Non risulta chia• to dat..oda Grdn Bretagna P. Stati uni. e st enc1" al Ltbano. ove la sUHazlont ro, per Quest'uUlma parte, se si traUI ,ti aUa Russia e ha cu11fermato oli è rimaS t a sempre mollo •più. calma. di 10w zona co11tin1ui - e in continuitd lmpegnt per la protezio11e del mondo pur prote st ando il goven10 libanese la co117"rieste - o di punti staccati: sem– contro futuri aggressioni. La stessa Sita 1)ie 71 a solidarietà con qttello siriano brerebbe piuttosto la seconda ipotesi. co11ferma si è avuta in replica da par- per l'i 11d1 Ptndenza. Le ammiltistrazioni. civili impiantate .te d, Eisenhower. , No,i sl' hanno notizie ufficiali circa dc,gll juyoslavi sttram!O 111 a 11 te,wte (se o ~,; 1 ~:,~: ~~!f{,.;~~~!;! ~f:iq~et!~ ':i abbiamo capito be11e la clausola relati- Auche a San Fra 11 cisco i lavort sem- conferma semp.re la decisione negati- v~) In via di massima, salvo il diritto bm110 volgere verso una prossima tJ va anglo,americana. al tjto di impiegare altri elementi am• positiva con.clustone, Rimane fermo u Il Consiglio della Lega araba _ cut "; '' ~trativi e di cambiare Quelli est- Cf!mpromesso per il veto, anche se le fl Ye e 1 1 l s ent · ~;~~O~eoftotee,st'~ cav 1 eoo 11iate dal mini- ha c~1·e;~o 11 ~7 :~i~i 11 ;in:/i~~i~~1:°':et7; Ull~·<t:ii;~isi:::~~i::!fe :;:; JS:y":,~[: 1 P1 aus ra ano Ewatt ab- fo,.ze francesi dalla Sir/a e eia/ Lt•a. I • biano seouitato a domandare Qual~osa .v va, cui rJmane u11a larga zona che non di plìi ,(ctot Z'esclustone del. veto per fo 0 ~: &1~:~re,.::,c;eszt:o d:!na~:!tdi .:~:,~t~n~~::;~ dJ~Jt!~ri' ~~f:i:~~· (U::. "ARETUSA,, Il fascicolo di magg;o contiene: Ugo FO!ScoJo: Dom,e erudite 1(-on una nota di Cesare Foligno) - Gino Luzzauo: €ìaeta110Salvemiill - Aldo Garo6cl: n · Sole di Roma (lettera a Franco Venturi). - hlterme::zo (Guido .llar1cllot!i: Lagrh me di Er1ea - .~urclio Roncnglia: Au eh• 1tel de pesme avariture) - Libero Bigia, rl"lti: La capita/e borghele - Leonardo Sini8g;i IU: Discorso al 11oldatfe ai cavarU -' Periele Fa:tzlnl: Taccuino - Stefano Terr.i: L'Halia110 in Eqftto - Concor10 per un racccmto e per un laqgio - Re– censioni (G. Martin!: La grande prova delle democra;:ie - R. Assunto: l piaceri ,Il Bm,1cati - P. Padovani: Lettere di va,. Cogli - L. Bortone: PicctJlastoria rlt Che, stuton - A. RoS6i: Il processo RoattaJ; - L'OCchiau dell·at,at, Bla11t!s - BtJll .. u,,o lnbliograJico,

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