Nuova Repubblica - anno IV - n. 32 - 5 agosto 1956

6 nimenti ·intei·na\donali e qt1el poco che si riusciva a capire délla situazione interna in Italia, pur essendo in co11di– ~ioni 3.sSai pili fo1·tunate di molti giovani della nòstl'a età per quello che rigua.1·da al_meno Je fonti d'informazione,· ma mancando di elementi d'esperienza viva che si po– tevano avere solo in .Itfilia, sotto il fascism0. La guerra d'Etiopi_a ci aveva stirriolati a cercare pub– blicazioni e contatti in Francia, con j gruppi antifascisti dell'esilio. Due vecchi Quaderni di Giustizia e Libertà, il settimo e l'ottavo, con l'aTticolo di Rosselli su < ta guerra che torna», dopo· l'avvento · al potere di Hitler, ci avevàno fatto sentire vivo il bisogno di continuare a seguire J'attività .e il pensiero di G-iust-iz-iae J_,,ibutà. Con :moltà fatica, riuscimmo 'finalfnente ad abbonarci al setti– manale Giustizia e Libertà, che nel frattempo aveva. so– .stituito i Quaderni, e_ i! .p1·i'mo· numero che ci giunse fu ~Juello che cc;,mm~pt.ava la proclamazione dell'impero. - Ci raccogliev~p. ali.ora tutti insieme a leggel'e ad a\t~ voce le pubblicazfoni del-le quali disponevamo e a mèt– tere in comune quelle scarse esperienze che potevamo ef– fettuare. Avevamo intallto con'Linciato, prima ancora. di 1-icevere GL, · a leggere· la stampa il.Mif,s,/sta francese e . inglese. Ricordo ancora di avere fatto rilegare il primo semè.Stre: del "i935 del New S-tatesman and Na-fiori, al quale mi e1·0 abbonato, e del Mancheste,· Guardian WeeHy. I>oi, ci o/avàmo affezionati al Populafre, allora dil-etto da Léon Blum. J.}attentato contro Blum, ad opera di alcuni giovani Cell'Action li'.ranl}aise, dul'ante il funerale di .Jacques Bainvìlle, ci aveva colpitt come se si fosse ttattato di un infimo familiare. Proprio allora la cerchia degli affetti .stava. aHargandosi in noi dalla famiglia a quella più nu– merosa famiglia· che è costituita dal gruppo politico del _quale si fa parte, dagli uomini dei quali difende gli interessi, e, in prospettiva, da tutta l'umanità che_ lotta. e c~e Soffre. Quel povero Populai·re, che era impaginato così male, èhe appariva a. prima vista così povero, già allora, ci doveva {are ama1·e la stampa di ·partito, ·che è la più brutta e la più povera, ma che è anche !'_unica dove si nuova repubblica ABBONAMENTI: An·nuo Semestrale Trimestl'ale • L. 1500 800 " " 450 (12g) .:nunva ,r_epùbblica', IL GOVERNOIN, ESlLlO CORAGGIO M·ANC di VICTOR ALBA ~TELL'AGOSTO .lÒ:34 jJ palazzo· municipa.le di_ Città 1, . del M~ssico fu dichiarato territorio spà.gnolo. 1 deputltti spagnòli che enino sopravvissuti alla guer– ra civile e all'esilio si riuni1·ono, designaronp il capo d.e:l o-over-no e rati6caJ"Ono Ja _nomina di Diego Martinez. Bar– ;io a pre;:,idente della repubbllca; egli o~cupava· questo posto ~a quando_ i~ presi.dente Manuel Azana. (morto n~l 1940). aveva dato le dimissioni, nel 1939, ed a succederg~1, conformemente alla costiti1r,ione, . era salito il presiùenle della Carnera, appunto l\1",artinez Barri.o. La slor.ia del governo repubblicano spagnolo in esi– lio. è una stoda di spel"anze, di disillusioni, di eri·ori e di tenacia., che nn gion10 sal'à. sceitta, con sinçerità e senza partito preso. Ma oggi è difficile farl0. perché 1'~1l"1i– grazione spagnola è profondamente ·,Jivih sull'effic_acia e l'opportunità di r:J1antene1·e istituzioni· (p~·esidenza della rep'ubblica, parlamento, goveri-io) senza un tenitorio 1 e basandosi sui risultati di elezioni vecchie di 20- anni. Cerche,·erno, in ogni caso, .di 1·iassumerla. · · Quando l'ONU pì·onum,iò la sua· esclusiva contro il regime fraQchista ·si co-':.!tituì-il primo gabinetto in esilio, presieduto da José Girai (il quale, più tardi, si accostava sempre più alle po:,;i:.;;ioni comuniste, fu nominato presi– dente del Movjmento spagnolo per la pace, e si dimi~e da quèsta carica pocq tempo fa., per prntesta contro il' voto dell'Unione Sovietica favmevole ·all'ingresso della Spagna alle Na:.;;ioni Unite). José•Girnl si stabilì a Parigi, nominò alcuni ·rllinistri, sµedì pàrecchie no.te diplomatiche, · ma n·on riuscì ad a :ppoggia.re efficace]11ente l'attività, al– lora -estrema.mente intensa, che i partigiani svolge,·ano i•n Spagna .. La Alleanza delle forzé democ,;atiche; Costituita in Spagna nel 194.5, si rnoi;;t1·ò meilo rigida del govemo spagnolo in esilio sul p·roblema. del futurn govei•no. Gli senta che tutt0 quello cl1e è scritto, anche male, è fruito uomini dell'Alleanza, vivendo in Spagna., si rendevano conto direttamente .dell'evoluzione dell'Opinione pubblica., di convinzione e non ìnodotto dell'interesse personale del e· della necessità" di non Ùnporle la soluzione che serobrava giol'nalista prezzolato. ·più ren1ota (quella repubblicana), ·ma di lasciare la porta La sera del 18 lugH0 1 1936, quafldo vedemn'lo i titoli aperta ad ogni possibilità, ·pm·ché" permettesse di Jibennii dei giornali che a_nnuncia:,;:ano lo scoppio della. guena dal regime franchist~. civile in Spagna, sentimmo che qnalcosa di drammatico Gira.I fece i!i ogni caso una cosa utile: unifiéò jn seno a~veniva an"che per noi., qu~si isolàti dal vivo delle lotte al governo le principali forze dell'emigrazione (sal\'O quasi ' europee. Con ansia cere.ammo di captare tutte Je tra• tutti gli anarno-sindacalir-;ti. Intanto- i governi di Jngl~il- smissioni di notizie alla radio (per ascoltare i risultati te1Ta e Stati Uniti pubblicavano una nota di conchnina. delle elezioni francesi, alcune settimane priri1a, avevamo al regime franchista, e l'ONU invitava. gli sta.ti me,'nlni Pas~ ;:,,..._c_la notte in piedi, esultando ad ogni annunzio di a ritirare gli ambasciatori 9-a Madrid. ..... '-(".... Malgrado i successi il gabinetto Girnl fu sostituito nel· una 'vittol"ia di sinistra), seguimn.10 tutte le -edizioni della febbraio 1947 da un'altro, presieduto da Rodolfo Llopis,. stampa loc\ale, aspettammo l'anivo della stampa inglese dirigente socia"lista, che riuscì a stabilire una. più stretta. e francese. collaborazione con le fo1·ze·di opposizii::,r.e attive in Spagna· Non speravamo molto dagl'inglesi. ~den era stato la. (non.si potev".t già più parlare di resistenza). Ma poco .a nostI"a grande -delusione, dopo le sue battaglie alla So• poco, ma.no a mano che si esaurivano i fondj, scarsissi1.ni; cietà <;lelle Nazioni, durante la guerr.a d'Etiopia. Sir Sa- dei quali disponeva. il governo in esilio, l'attività. del go- muel Hoal'e, che ci aveva dato l'impressione di rappre~ ve1·no diminuì. Llopis 'fu sostituito da A lv aro de ·Albor- sentt\.re tutta Ja trndizione democratica inglese, col suo noz, un repnbblicitno di· sinistra., il quale a sua volta.. fu discorso _del 18 settembre 1935 (se ben ricordo),, a G-i- sostituito da Felix F'ordon Ordax~ 1·epubblicano cenhi~ta.. Attµ_aliuente, l'attività. di questo· governo è limitata aìla nevra., era appai-so invece. un -e ponente. del doppio giuoco, pubblic~-zione di qualche nota. di protesta ed al collega- dopo ,la. rivelazione çlel patto Laval-Hoare. mento con una parte dei grnppi politici dell'emigraiione. S PERA V AMO nel l?~·otit~ po~olare: -~lbetto _Tarchiani Durante tutto questo tempo Martinez Barrio continua teneva allora la rubrica d 1 politica estera su GL. .ad essere presidente della repubblica, ed i governi . di Egli era semPre stato decis,aìnente critico verso le grandi Euzkadi (Baschi) e d~lla Generalidrid. (C-~t<\lani) colla- democrazie occidentali. La sola volta che la sua nota borano col governo spagnolo in èsilio. Il governo basco è Contenesse Un filo dl . spei·anza·e,·a stata ,·n occas,·o,ie della presièdnto" da J·. A. Aguirre (che lo fondò nel 1931>) e · quello catalano da Josep 'farràdella, succe~sore di -J. Irla.. vittoria .del F1·onte Popolare in Fra.noia, ma. con molte Va ricordato anche eh~, nel 1947-48, il pal'tjto socìali- ,riserve. Capimmo che aveva avuto. ancora. ra.gione qu'al- sta, sotto la spinta di Indalecio Prieto, iniziò una seri~ che sett'imana· dopo, quando Léon. Blum fece il slio ce~ di negoziati con gli elementi ·monarchici anti,-franebisti; lebre discorso al Vel' d'Hiv', per spieg-ne agJi operai• l'obiettivo di queste tratt8tiv:e era di indire elezioni hbe• di Parigi le ragioni del non inte'rvento in Spagna: re non appena Fra'nco fosse caduto, e di rispettame· i ri- Leggemmo il testo integrale-· di guel discorso sul sultati. Ma., qualche tempo dopo, i monarchici 8i accor- Populaire, pronti ad accett-8.re le ragioni che, certamerÌte darono con Franco," ed il patt.o con i socialisti, s~ni,a rn~i jn buona fede, Léon :.BJum, presidente del consiglio Iran- 'essere stat~ denunziato, 'è caduto in oblio. cese, avrebbe addotto. Rimanemmo convinti della sua , . ' Nel ] 945 il mondo eJ'a abituà.to ai ge~ti spettacolari. Se in quel momento, con l'euforia della disfatta del fasci.smo, · buona· fede, ma i nostri dubbi furono confermati e ag- là. massa dei ·dil'igenti i·epubblicani sp3gnoli f98Se entrata gravati. La Spagna antifascista dm 1 eva salvarsi da sé o di sorpresa a Madrid, (e la cosa era possibile), se. gli esi- morire combattento. ·Noi stessi avremmo· dovuto con- liati in 'massa fossero rientrati in Spagna., ]a situa:tione tare solo sulle nostre .forze ·pèr abbattere ·a fascismo. avrebbe potuto cambiarn. · 1 ' . L'Europa intéra, per liberarsi daL fascismo, avr~bbe do- Ma mancò il coraggio di fare u'n gesto come questo, . vuto fare assegnamento su forze nuove. Anche. '1e qii- benchè fosse stato. proposto. La 'maggior· parte· deglj uo- gliori forze del passato, che _non avevano ·conosciuto · mini .che dirigòno i movimenti dell'emigrazione non 'sol.: l'esperi"enza. viva della lotta -a.ntif8.sc: ista, erano incapaci tanto sono ancora in prnda al complesso délla disfatt-:l-;· 1 ' ma, son·o. anche già avanti negli anni. - ·•· di sentirne le esigenze. I.A\ grande Jezionè di qnesti dieci ·anni di atti,;ità dèl"'' In Spagna stava comit;iciando la lotta per la libera- governo. in esilio può essùe condensatà. in ,due ·punti: ·.,.· zione dell'Europa dal fascismo, liberazion_e che." non- sa1·à 1) Un governo in esilio non 1·iesce· a· governar~; ,, completa senza la libera:tione finale d·ella stessa Spagna. serve solo per mantenel·e vivo un problema, per impe- La nostra vita di militanti' cominciava in quel mo• dire che· s'ia completamente dimenticato, ·e per mantenere mento. Chi aveva vent'anni allora può capire c~:nne, per in vit!J,, ,a,lmerio, degli strumenti che un giorno potreb- gli uomini de'lla nostra. generazione, la guena civile di bero servire ad inquadrare una situazione nuova; Spagna rappresentasse e rapprnsenti · ciò che la Comune ·2) -La tragedia di tutte le 'emjgrazioni politiche - di P.j\iigi t·appresentò per gli uomini eh; fondarono il e quella spagnola non Ia eccezione - è che esse attendono par;iito socialjsta italiano nel 1892: se non necessal'ia- la caduta del tira.nno, ma non po~s...no mai provocarla.. Un regime totalitario non ;C8de né per una azione di- mente un ~nodello da iinitare - come Marx pensò un plomatica, né per una azione propagandistica,· né per una momento della Comnno ~ almeno un grande esempio; aZione politica; Ja-stol'ia ha prov1,tto che gli stat.i totalibui forse il maggiore esempio dei nost1•i tempi, di eccezionale cadono solo in seguito ad un'azionè mihtare. l\f.a questa tempra umana. è un'imprnsa troppo superiore alle forze di un soverno– PAOLO VITTORELLI in esilio.

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