Nuova Repubblica - anno III - n. 8 - 1 maggio 1955

4 _nuova_ répubblica ~;. di prova di ogni autentica. demoe.-~ia. Se.- quest.i: ~1'1Jvay-· ~ 's'f.l';\!,7:l ·t' T,f' .'. •v}lr ,y "R o •.;;.. E .;( ? s' I N D . '': ,:li'-," • m I ;~ ,, . fallisse s~to la p.-essione di tota,lita1ismi d!,';qual~si,nge•. ,;t '/ '.I 1 ~ ~ .1.\. __ ~ ~ . , :! ,.. f ; _ .1I. b.;1.1:1.. :J'> -- __ nere - palesi Qd occulti, politici o·,colÌfessio~4.l-\ - trof!tla- ' -'-' -,..·------~--,/>-'i--,-"t,---"-:--,t,,,~---;,----,....;...,;,---'-""'-----..-----'--------------'---------- i'' menti ste_ssi dit'ogni libertà sa.rebhero }-n pep.c.olo. lt W : ·'-', · o,-~ ,:; __ ,,_ '{ :"; ' '• •, ~- ' ,; ---. ' Occorre che il problema si•a iisolfo inoltre coniffsol!~ci- '.-. ;u,:· ___ · -_- -_~'-N_;~: __ ,()· :~_- .: '-~~-_, P" J ~-A-,:~- 7/1· o· -. :•y·> J ;IJ'i,. · t' ,~ 1· o tudine, affmchè venga. a cessare . l'attuale' sti!Ìicidid~- di _ --- - T , 1. · ·~~ ,· • _---:. :;· ~ ·- -{ , ' processi c"ontrò ci~tadini, paci(ici, in~ccepibili ~ot_t_o: <>g)}.~ Jl_-_ ' . _ -~. ·"' ~. , l',- , . . guardo, ma costretti 'a presentarsi ai tribunali sul. banco · · · - • "-,_ _ ')._ •.~~/. '~ : : _:!· --~ _ : : .' degli imputati, solo per M;e'r•temi\o ,\uniéini. di,' lÌiiratfere '' _., '· ;: •!' · ·- : ~' ~ 'lj:- - • •· "' ·- • ,, , ,, ► ......,,, I" religioso in luoghi..,p. -iva.ti ..o-,ape..ti, al -pubbli-<;9,·-o per-- · ··' '.J 1a:voràtori non intèndoi10 ~opp'ortare i sacrifici di una lotta operaia, senza aver. testimoniato, nei modi .con~entiti _dalla Co~Jjt~jo,çè, , .. . . 1 , della propria fede religiosa' 'in ~rmonia éon la propria' sapere per chi e per che cosa devono battersi- - Mancal1za· di chiarezza è coscienza~:,:i:~ 0 ;~ 0 g!n!::~a1! 5 t,. Vang~ 1 ?·_- , di ~e~~ ... o: ~ella realtà · so~~:°: ,_ stélti i _ mali della politica sindacale comunista Per il• co.W,IGUO FEDER•.H,E <NEGLI AMBIENTI sindacali, la maggiore attenzioné' é coscienza della loro funzione, sono impauriti, cercano·• di ·:t~~'!Jitf!fvPB,<ff},~g~7 1 _ . Prcsid_cnte,,. ···ancora rivolta ai risultati delle commissioni inteme nascondere le loro opinioni, non intendono opporsi alle B.IUNUEl,E sn.u·n ·, Vicoprcsliòc,\ti ... · · ,che, in quasi tutti i complessi -industriali indicano _fappresagli~. E -Jaresponsabilità di ciò va atti-ibuita a quella - · ·una catastrqfiil' di,;imè,ione di voti da pa~te de\le liste , fo~azione politica che, in questi anni, ha « guidato » il (tj •~ rutti hanno 1/ir'illo di professare lil>eran;ente la propl'Ìa della C.1.I:L. Dopo 'i noti_ risultàti e,lettoraJ( della FIÀT, 'proletariato. Chi•scrive, ritiene validi ed operanti i prinéipi fede 1·e(igiosa in qualsiasi fo,.ma, iudividuale·o associata, di fanie · pe sono, venut~ altri che, p.yr non_ ayéndo avuta u~a-~eco i~formatori del mitrxismo. Ebberie, in basè a tali principi, p,·opagandq. e d.i esercitarne in Ul'iuato o in pubblicq,.il .oul.to ,. . di· intel'esse generale, hon ...n1enò di _C}uellidel grande çom'.. i soprusi padronali non so-Ilo, Sùl ·terreno della valuta.zione- purçi,è 11611 si tratti di riti con_trari al buon cos(ume ». · plesso torinese sono sigi:iifièativi e invitano allà ;ifìe'ssione. <l'e!'rapporto di forze; che la: consegùen'za della debolez\ia · Il èoncetlo del buon costume, dedalo per l"a.tutela della mo- ·• -~ ralità sessuale, si ricava dalle· le/Jgi 1;e 11 a1i., Ma quand'anche si · ·Alla '\,Veber di Bologna _la,C.I.S.l,~ ha ~iportato la [!1aggio- degli operai. E ciò è tanto più grave se si tiené conto del volesse comprendervi i JJrincivi mm·atr in.siti nell~o,.dinamento .... ranza dei suffragi; alla o.· M.. di Milano la Collfedei-azione fatto che i lavoratOri della FIAT, ad esempio, ond stafi giul'idico i/{(/iano, rimane evident; che l'ordinamento, dello Stq/o del Lavò·;.() che lo scorso anno· aveva avutC 1'80,6 per cento · i· principali interpreti degii sciopei'i del ·ma.rzo del 1943 e e la tutela dell'ordine pubblico lion sono vosti solo a sal1Jltouq.~·dia · I CÌ · ·· · h d t li · · dei dil'itti e degli interessi della magoio,.dìua, ma ·auzi O special- dei voti v,a i, i, ha- ottenutMo, nella recen~~ con1petizione 1 a.nno a o a a res~stenza un elevato c·onti·ib\lto di sangu'e. mente per ow·<mtil'e a tutti i cittad"iui ed alle loro formazioni so'". soltanto~ _il' 37,24 per cento, meritr~ l'organizzazione di · No~ crediamo al pànico co1Jetti;,o degli op·erai, il cui atteg- ciali - com,prese quelle a carattere religioso anche se di minor Pastore s'è poì·tata àJ 4Ò,27 per cen'to e' la u:r.t., che' si giamento attuale siamo più propensi ad inqiladrare in una rauza ..:_ il pieno e libero esucizio dei diritti f 011da 11 re 11 t<1:,li st llM pt'eseÌltava p~fr la priina yolta, al 22,49 per c0nto. Ma s8 forma di generico· opportunismo; dovuto iÌg1i errori dei biliti dalla Costituzione. ' ' · · · h (2) ·li·alasciando ogni altra coiisidera.-zione sui numerosis'stini1 questi l'isultati non possono non destare meraviglia, quellì. comun1st1 ·c e della C.G.I.L. Sòno stati e sono gli unici casi di, intolleranza ,·eligiosa• olie si-'"'smio do'vuti Iamenta,·e pe,r. il della '1Veher, cui .si è fatto cenno, ci -paiono maggiormente padroni. ~a realtà· é che i lavoratori non intendono sop– pa.le ,,e incor«ggiamento detivante dall'esemf)io dato <ialle pul,bliche indicativi del ceaimento della è:.G.I.L, Alla Weber il P.C.I. portare i sacrifici: ·ch'e la lotta operaia 1 comportava, senza autorila; è di palmare euid,wza l'incompalihilità- della leoislazione - · · ' del 1' 929 _ 3 () sui « culti a;nmessi », r.on le · 110 ,., 11 e--siwcite dalla cO- è sempre st~tO fortemente· Organizzato,· totalitafiainent8 avere prospettive di estren1a chiarezza, senza sapere per stiluzione della Repub/Jliw. e ·,li couseguemi, l'assolnta, •i-ndero-: seguitò da opèi-ai .che parevan_o inamovibili dalle loro po~i- chi e per·che cosa devono battersi. Uno degli aspetti degli gabile e .,,.gente necessità di emanare la nuqyp_ leorre prevista dal- . zioni pol_itiche, Eppu~e- anche in questà-roccàfòrte U ·P.ç,Iv. insuccessi della C.G.I.L., ed è certo il meno trascurabile, l'articolo 8. alla prima ondata _di vento reazionario di un, certo impeto, 'ci pare riguardi l'artificiosità di formule ·politiche incoerenti Basta (1 _ta.l f)l'Q/JOSit(J consideral'e che nella Coslit111.io11e, n h mentre si fii Ùplicito ricÌ,iamo ai Patii Latenweusi pei· quanto non ha retto. a un punto di Vìsta più sostanziale, ci parè e !3, alla resa déi conti, si sono dimostrate i!1efficàci e pri\1e si riferisce ai ravvorti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, che si possa esprimere questo pa.rere: 1a:C.G.I.L. nori è più d'ella indispensabile chiarezza. · non -v'è~ invece, alcun Tichia.mo alle leooi del 1929'-30 ver quauto ìn grado, eccezione fatta Per alcune grosse azie~de gena .. si attiene ai 1·ap1Jorli tra lo Stato ilalfrrno e le allre Chiese. ma vesi, di proclan 1 are efficaceinente uno sciopero. tutto al co11trario ,1;.. è es.press;:imcnte prevista., l'emana1t_ione :' di-~-una · nuova, quindi. divè.~sa, ~~gge·J che. co'ì1:1e ;t nat\'1!:.ttle, de,,t e'sscr~-. in- Purt'.roppo non ~ che alla C.G.I.L. si siano sost.it11ite ~?~:::a~~es~~-•·mno~ati ~~ìucipi <li libertà s~1 1 tici dalla còs~.ftu• altre forze, non è che sia pi·ev~lso un indirizzo democratico E si noti che le legoi sui « culti ammessi» furono emanate per iniziativa unilateralf dello 5talo, in armo11ia con i. pl'lncipi informalol'i del l'eg_ime 1icl1)ico o,llora (iomiuante;, rnç_11tl'e la nuova leaoe pl'evista dal1à Coifitllzionè. dev'é.ssàe enìtwàta,--di intesa :•,,.a lo Stato e le rappreSe11lanze delle ,co11fessioni dive~:se daNa cat– tolica. Q1.1alu11que sia il sig11iflcaUJ che si voglia attl'il>uil'e alla - par.ola «intese»,. è ce,;tq che i1 prooe{to della ~nuol!<~Jeooe.- non puo essere presentalo- al Parlamento. senza che sia 1>reue11tivan'lente i11tei-ue11ulo un acc'bì·df1 biidterale ed ilnpè(1 ~1ll.ti ~o tra le parli sul contenuto tielle norme ema11ande. Nè queste potrw11ìo successiva– mente modi/le.arsi, se 110n eol l'ispello ,,!li analoga procedura. nel movimento operaio. La scpnfitta della C,G.I.L. rappre– senta la vittoria clel padronato e une, « brillante» ripr~sa di quel [ascismo di classe che guarda più ai fatti concreti ,della . oppressione umana e dello sfrnttamen to che non _alle parol~ roboanti sulle finalità imperiali di Roma. Di chi è la responsabilità? E' vero, come bene hà sp.iegato Caleffl, che gli industriali per vinaere vanno instau– rand9 metodi che, con. la•democrazia, non hanno niente a che vedere. D'altra parte . i , lavoratori , vanno -perdendo- I PAD-RONI DEL VAPORE . ' , S I _S~\.· ~-ENI]; a eh[ ,;ogli~ ali ,~de_reco~ quest~ espres-. s1one m'!hz10,sa Ernestp Ros_s1: 1 soht1 .barom dell'in– duiMià_ e ·della finanza del no~t,ro paes~, eh~ ti,:arono i fili dei ,b~ràttini, al tempo clella màrcia su Rorrià e conti– nuaronò _a·. tirnrli per tutto il ventennio .fascista, allorchè in nome ·d,:!lt_o « stato forte~ .i pub))lic~. poteri giunsero· alfa più veigognosa. capito\azio]le eh~ ia ·storia ricordi di fronte, alla voracità degli interessi privati; gli stessi che anc~ra oggi, qome. vecchi lupi che han p~rso ,solo ·qualche pelo dell'orbace ma ne~suno dei propri vizi abituali, seguitano mutati_s_ m;,_t«ndis_ ad jmpinguàrsi, a.)le spalle. dei contri, buenti, dei' consumatori e dei lavoratori. Dalla çlenunzia delle camorre e delle mbeì·ie. di oggi, Ernesto Rossi risale a tra~~iare. la 0 enesi di tante vergogne, mostrando di che lacrime. grondi, e di che. sangue_ la stor\a del!!' moderni' feudalità italiana ed individuandone il nesso indissolubilé con qu~Ìla ~el fa,;cismo,. Qu~sto: cambiamento di: prospeì'. ' tiva., i·i_sgett,o·J>lle sue opere. precedenti, non fa che accre: scere forza. _alla sua posizione _di battaglia, ricollegandola sempr,i più .di;.ett'!mentè alla tradizione della lotta anti, fascista.. . - , · Abbiamo saputo che di questo -libro è stata esamita la prima edizione.in pochissimi giorni. Ma non ci possiamo stupire davvero di 'questo· successQ._editoriale, .in quanto· nessun libro - in .verità - è più attuale e nessuno può interessare maggiormente quella· parte sempre ·crescente dell'opinione .pubblica italiana, che non intende .ulterior– mente fa~si menare per il naso con pretesti quali la « diiesa dell'Occidente» o la lotta contro il comunismo o simili ,cor, tine fumogene, Qui non è soltanto un passato ancora ,brn- ,· ciante che. viene investigato: non è solo Fimpostura della • politica «sociale» del defunto regime o le complicità col fascismo _della grande industria italiana che ,;engono messe · a nud!). E'. denunciata sòprnttutto una tragica. verità:· .che la lotta;contro il fascismo non è terminata il 25, aprile 1945,, ma che. è oggi- p,iù urgente, .più -disperatamente necessaria di ie,:i. ~--que~to- non già perchè ci siano q?attro sciagurati d, m1ss101 a bombmare. ancora qualche sciagurata gi'adas– sa.ta ; ma {letchè- intatte ancora restano le .vere radjci,_ le concrete· radici. storiche del fascismo,'. coritro .cui nulla di serio è stato fatto nel sonnacchioso decennio ·democristiano,– che ha tenuto dietro al-la Resisten1,a, Possiamo anche ammettere, •da-un cert_o punto di vista, che per,sinç, quel sonno decennale -avesse la propria ragi_onè. d'essere storica. L'Italia era come un -ammalato, appena appena entrato in convalescenza, bisognoso di do,;mire pec rncuperare le -forze- ed -impreparato ad affrontare di nuovo ·uno sforzo così gravoso come quello sostenuto nella insur,• rezione .éontro i nazi-fascisti.- Mà-oggi, bene o male, le ferite della gue,Ta sono- state rimarginate; il conv,aìescel)te è gua; 1·ito a _.sufficienza da .poh!re jirare -giù ·le ·gambe clal··Jetto e comincia.re a cam1Uinare. E l'ora è venuta realmente di rimetterci un po' tutti in marcia e di riprendere, la lotta al punto ·dove l'avevamo lasciata dieci anni or sono': .con iin po' ,neno di illusioni, magari, ed un po' più di espe– rienza di- uomini e di cose, In questo· senso, ci sembra, la pubblicazione del nuovo libro d'i Rossi ha il ·valore .per tutti no,i di un appello aWazione, che non può lasciarci indiffe– renti e neghittosi. E difatti rappello di Rossi non lascia indifferente quella parte d'Italia, che è stanca ormai di- dormire. Lo sentivamo jn modo inequivoca.bile qualche giorno fa nell'applauso en– tusiastico che lo accoglieva, allorchè si levava a parlare nel convegno indetto -dal Mondo per la lotta contro i mo-· nopoli. Ed el'a in verità ben- signÌfìèativa la composizione del pubblico che così gli testimoniava- la sua fiducia ed il suo affetto, Da una parte, un po' tutto lo stato maggiore intellettuale e tecnico di quell'ala dell'antifascismo che non riusciremmo· a definire altrimenti che come « liberal-sociali– sta », indipendentemente dalla sua effettiva provenienza o ineno da G, L., dai nuclei liberal-soçialisti o dal p, d'Azione: dall'altra una folla di giovani e di giovanissimi, che con la loro presenza in quel convegno dimostravano ben chia– ramente il distacco ormai consumato della parte più pen– sosa e ·virile della nostra gioventù -dalle logore posizioni tl'8dizionali dei partiti italiani. Da una parte, una équipe di studiosi e di tecnici praticamente impossibile a,,trovarsi in qualsiasi altra- 1fonione politica - un Rossi; ·un Itossi– Doria, un Ascarelli, un Piccardi e via discorrendo - dal– l'altra -tanta gioventù da mostrare bene che quella _1-iunione non era una melanconica adunata di reduci e di sopravvis– suti, 1n8, un'apertura verso l'avvenire. In inezz.o, tragica– mente evidente, l'assenza -presso che complet'a- dei parla– .mentari (fatte poche eccezioni) ~ dèll'immensa maggioranza di quei sop•affini- manipolatori di -segrete cucine elettOl'ali e di a.ne.ora più segrete alchimie congressuali,. di cui si compone, lo stato. maggiore de.Ila_ politica italiana. , _. L'applauso ohe. quel _giorrio salu_tava la .p1·esenza cli Ernesto Rossi od il successo del suo, ultimo libro. hanno µn, signi_ficato ..-: ...a _parere. 11ostro ·-:- inequivocabile: gli anni del __ sonno e <;!elle codarde diserzio_ni ,spn finiti< gli a,nni. ciel buon. combattimento. stanno. riaprendosi. ·Ed. è inevitabil-e ormai. prendere pQsizione di qn,a o di -là. '<1ella banicata. « Unità Popolare». ha· già scelto l_apropria pa.1te. Gli- altri .sappian_o che,-non vale più -sba1-1diera-muna tessera (,cartace_a). ,di. sQçialista,,o ,di ·.Jiper.ale, o di. repubblicap.o ,ed _ancora n1'lno ,yalgono le assenze cliplpm-atich<3 .per evitare d\ essere sma,5ç1',<>rati. .,. ,, , . PP- GIORGIO SPINI .. . liii E. -~s~i,,:L p~-o;~~-!~dl, va.pore. Ba,·i 1 , Late1:za, 1%.5, XH-2'i-2, I;. 1500.: SE l SOCIAI;IS_T~ avessero -~v_u!o.una lor? funzio~e di concretezza e· d, responsaihhta nel movimento smda• cale,· se avessero rappresentato sinceramente_ gli interessi preminenti della classe 1à;voratrice su pòsizioni unitarie vere e· non convenzionàli, •forse òggi la demoèrazià non sarebbe c9stretfa a segnare un_a preoccupante sconfitta. I socialisti, ip. tempi ormai lontani', a.veval}o saputo risollevare il nostro proletariato da condizioni indescrivibili di miseria e di avvi– limento umano_: avevàno compiutiÌ ·una gi·ànde · opera di· redenzione, Le· conquiste più durnture _nel campo del lavoro·' .portano i loro nomi. Non· è che vincessero s~mpre! Ma quando le prende\;ano, il più delle volte avevano· il corag– gio. di riconoscere ,··Joro insuccessi e di ricereàrne le ragioni vere. Ben dive;·sa'.menfo dai comunisti che non hanno mai valuto' insegna.re ' ai' lavoratori· che, contro i padro'ni, si può ·à.tlìJhe, perdere.,. Ad tin ·certo momento;' nel consùn– tivò di molte vittorie, dopo ·settimane di séioperi, non si · ~ono ritrovati•che·i soliti'« slogans » sulla pace, sull'Unione Sovietica, sulla costituzione e su tante altre bellissime cose da tutti apprezza.te ma che, col tenore di vita dei ceti meno abbienti, poco· ·hanno a che ·vede,·~.' ' . · · · Mancanza-di chiarezza e mancanza· del senso della realtà sono stati i mali della politica· sin-da.cale comunista é' anche•··della politica èomunista in ·senso stretto: l'una e l'altra si sono sovrapposte sì che la prima non è stata, in effetti,' che· l'aspetto tattico e contingente della- seconda: Ma:, anche in· quest'ultima, qtianta poca cl,iarezza ! -e quan, ,,, to poco senso -delle .cose. · · Gli operai, nelle acrobazie dei leade,,s, più non scor– gono un· movimento· rivoluzi-onario,- cui, a· éagione della · sifuazione, che· è quella che è,· non potr'ebbe' essere ·affidata la « guida » ·del · prdletaril1.to senza che questa l<i'conduca a un dannoso e inconcludente ìsohtmènto," più non scorgono un moderno movimento riformista, nonostante le conclama– t~ velleità democratiche., Propriò per le sue contraddizioni il P.C.I. non ha potuto, in un momentò i'n cui la rivoluzione non è nella realtà· dllllà·•situazione' del nosti'o paese, attuar·e quella politica delle ·allllanze fra i vari ceti dei lavoratori che avrebbe impedito l'isolamento della ·classe operaia e la sua progressiva sconfitta, E' ancoi'a possibile la rivincita. Ma 'èi vuole coraggio e - ci sia consentit-0 - uri po' di senso-storico da parte dei' wciiliili · U. CAPOLEGA. · ,fil ,~ ' ' . ' ,,-,.~~-- .,, ··;··r, ,. ·--- -. !.. , .- , ~ • r .,, 1· ...,., '~--- .... ~ -~~'- (Vis. di Di110 Boschi)

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