Editoriale Negli anni scorsi, acriticamente ed enfaticamente, si diceva che i governi devono « recepire la domanda che sale dal paese »; e ci si riferiva con l'uso e l'abuso di questa formula ad ogni sorta di rivendicazione settoriale, anche se corporativa. Ora, da un'altra sponda, si dice che questo governo deve « recepire » una domanda che pure « sale dal paese » e che si configura come domanda di ordine, se non addirittura di repressione: sia nei confron.ti dei crimini che diventano più numerosi e più gravi, sia nei confronti dei disordini che ancora turbano la vita delle città e che suscitano un malessere sempre più diffuso nella pubblica opinione, concludendosi spesso in episodi sanguinosi e anche mortali. In particolare, a proposito del fermo di polizia - che il governo ha proposto alle Can1ere di reintrodurre nella nostra legislazione e con il quale non si tende ad assicurare alla giustizia chi presumibilmente ha commesso un reato, ma ad irnpedire che si realizzi l'intenzione di commetterlo, « desunta, questa intenzione, da elementi di sospetto affidati esclusivamente alla valutazione degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza » - si è perfino detto e scritto che, qualora le Camere non volessero reintrodurlo, si dovrà « recepire » per altri canali, anche extra-legali, l'esigenza dell'ordine, la richiesta di sicurezza che la società vuole comunque soddisfatta. Chi ha visto, e apprezzato, un recente film: La polizia ringrazia, ben i"ntende a quali canali si allude, a quale tipo di polizia, surrogatorio di quella che serve la legge e la legge soltanto. Ma, a nostro giudizio, il compito di una classe politica, degna di questo non1.e, non consiste nel « recepire » e nemmeno nel « mediare ». E d'altra parte il problema dell'ordine e della sicurezza non deve essere iormulato tendenziosamente per quanto riguarda la forma e ricattatoriamente per quanto riguarda la sostanza. In uno Stato democratico l'ordine e la difesa dalla violenza dipendono dall'applicazione rigorosa della legge e non dal « manganello » dell'ultra-destra o dell'ultra-sinistra, intese l'una a « punire » l'altra, e viceversa. Non sono quindi ammissibili, da parte di chi deve garantire l'applicazione della legge, cedimenti di sorta o meno che mai vuoti di potere per coprire i quali si finisca poi con il ricorso a poteri arbitrari della polizia. Ma tale già sarebbe ogni facoltà conferita alla polizia di limitare la Ubertà individuale in casi 3
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