Nord e Sud - anno XIX - n. 147 - marzo 1972

·Argomenti altri servizi. Tra questi è la tenuta della co11tabilità del cliente. L'uso del computer consente, centralizzand·o questo servizio per molte aziende, di avere un servizio molto efficiente con una spesa modesta. È evi~ente il vantaggio che potrebbero trarne, in modo particolare, le aziende di dimensioni non rilevanti. Leasitig e factoring possono, naturalmente, avere tra i propri utenti anche aziende di dimensioni tutt'altro che modeste. Ma per queste, così come per le medie e piccole imprese per le quali venisse ritenuto opportuno, la finanziaria regionale può svolgere un ruolo ancor più incisivo assu1nendo partecipazioni al loro capitale. La quota massima di cui questa partecipazione possa concretarsi è questione non omogeneamente risolta. La maggioranza delle finanziarie, la pie1nontese, la ligure, quella calabrese e la Friulia, hanno finalità di sviluppo e di promozione industriale: esse cioè, si limitano, secondo precise norme statutarie a partecipare al capitale di rischio restando in posizione di minoranza. In linea generale, se si esclude il solo vantaggio di poter diversificare in mo,do spinto i propri investimenti, la finanziaria non trfle nessun vantaggio economico da una posizione minoritaria. Tale posizione le impedisce di avvalersi, ad esempio, degli usuali vantaggi che le sarebbero consentiti da opportune tecniche fi11anziarie 43 ; le sottrae uno stretto controllo sia della determinazione degli indirizzi di politica aziendale (non consentendo una omogenea politica di gruppo) sia della gestione stessa, a tutto· vantaggio del partner privato. Inoltre, legata alla partecipazione minoritaria vi è spesso la facoltà di riscatto 44 della partecipazione, che avrebbe lo scopo di incoraggiare gli imprenditori ad accettare la partecipazione della finanziaria. Allo stesso tempo sarebbe consentito a quest'ultima uno smobilizzo delle partecipazio-ni cl1e potrebbe essere impiegato in nuovi investimenti. Ora, anche tale prassi non è certamente a favore della redditività 43 Alla finanziaria regionale, come a qualunque altra società finanziaria, potrebbe convenire dar vita ad una nuova azienda (che chiameremo A) in compartecipazione con altri operatori del ramo restando in posizione di comando e successivamente promuovere una nuova azienda (che chiameremo B) della quale A abbia il controllo, ed ancora, in società con queste tre (raggiungendo insieme una posizione di controllo) ed altri operatori, promuovere un terza iniziativa e così via. In questo· modo la finanziaria raggiunge il duplice scopo di. controllare più aziende con modesto sforzo finanziario e rendere partecipe ai rischi un imprenditore esperto del ramo in cui, di volta in volta, la finanziaria va ad investire. 44 Il riscatto è nor1nahnente effettuabile in un intervallo di tempo variabile dai tre ai cinque anni. Il prezzo è valutato, di massima, al volare nominale dell'investimento iniziale, n1aggiorato dell'interess~ annuo semplice variabile tra il 6% e 1'8% dedotti i dividendi eventualmente percepiti dalla finanziaria (G. M. GoLINELLI, op. cit., p. 168). 71 Bibii,otecaginobianco

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