Nord e Sud - anno XIX - n. 147 - marzo 1972

Marcello Marin È per questa ragione che desidero attirare l'attenzione dei presenti sulla dotazione della Friulia, da parte dell'Ente Regione, del fondo speciale al quale fa riferimento anche la relazione degli amministratori. Questo è sembrato il mezzo migliore, se non per eliminare, per ridL1rre la contraddizione alla quale prima accennavo: per consentire, quindi, di continuare ad usufruire degli irrinunciabili va11taggi di agilità, di dinamismo e di efficienza che offre la formula societaria e di perseguire nel contempo, quando occorra, i fini di interesse generale che hanno ispirato la costituzione della Friulia, senza che ciò comporti per gli amministratori problemi troppo difficili. Ed inoltre questo è sembrato opportuno mezzo di conciliazione, all'interno della compagine sociale, fra l'interesse dell'azionista pubblico e quello dei soci di rninoranza: nella misura in cui siano meno interessati al perseguimento dei predetti obiettivi di interesse generale, essi possono infatti vedere nel fondo anche il prezzo che l'Ente Regione intende concretamente pagare per i suoi più particolari scopi salvando, nel contempo, l'equilibrio del patrimonio sociale » 31 Infine nella relazione all'ultimo esercizio ( 1970-1971) si dichiara che nella situazione attuale, caratterizzata da difficili congiunture, « riemerge il problema di contemperare gli imperativi che derivano alla finanziaria dalla sua natura perseguente un fine econon1ico, co•n le esigenze di carattere socio-econo-mico cl1e spesso essa è chiamata a fronteggiare ». Si dà, poi, notizia che, con legge regionale, si è provveduto ad una prima attribuzione di due 1niliardi di lire al fondo speciale destinato agli interventi per particolari esige112e di carattere economico-sociale, ovvero alla copertura di passività da essi derivanti. Per affrontare situazioni particolarmente difficili, la società ha iniziato nel novembre dello scorso an110 una collaborazione con la GEPI concretatasi nella costituzione di una società di gestione per il « salvataggio » di un'azienda friulana. Nell'ottobre 1968 venne costituita, in Ge11ova, la Società Finanziaria Regionale Ligure con capitale sociale di cinquecento milioni, elevati subito dopo a cinque miliardi, largan1ente controllato da istituti od enti pubblici 32 • · 31 Friulia spa, Bilancio esercizio 1969-70. 32 Più esattan1ente, era questa la pianta azionaria: 30% IRI; 10% IMI; 12,80% Cassa di Risparn1io di Genova; 12,809to Istituto San Paolo di Torino; 5% Cassa di Risparmio di Savona; So/o Banca Popolare di Novara; S<ro EFIM; 11,40% Enti pubblici liguri (2% Comune di Genova, 2% Amministrazione provinciale di Genova; 2% Camere di Commercio della Liguria; 2¾) Amministrazione provinciale di La Spezia; 1 % Co1nune di La Spezia; 0,40% Comune di Imperia; 1 % An1ministrazione 64 Bibiiotecaginobianco

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