Marcello Marin Rivolta particolarmente alle imprese minori, la Friulia ha presto constatato che nell'ottemperare a questo mandato ·statutario incontrava una certa diffidenza da parte dei medi e piccoli imprenditori restii ad abbandonare una completa ind1pendenza. Per trascurare, pertanto, il meno possibile un target group essenziale alla sua azione promozionale, essa ha dato vita, 11el 1969, insieme con primari istituti di assicurazione, numerosi istituti di credito e consorzi di sviluppo industriale della regione, alla Friulia-Lis (Finanziaria Regionale Friulia - Venezia Giulia Locazio11i Industriali e Sviluppo). La società si propone di rendere disponibili, 1nediante locazione con promessa di vendita, immobili industriali forniti anche completamente di impianti, di n1acchinari e di servizi; i suoi risultati sono definiti soddisfacenti dall'ultimo bilancio della capogruppo. Al 30 giugno 1971, dopo quattro esercizi di attività, la Friulia ha deliberato (in parentesi le cifre degìi interventi etrettivamente attuati) partecipazioni per 7,1 miliardi (4,6 1niliardi) e finanziamenti per 5,0 miliardi (1,4 n1iliardi). Comprendendo gli interve11ti scaduti (390 milioni) e cessati ( 1.394 milioni) si giunge ad· un totale di 12,5 miliardi di interventi deliberati dei quali 7,4 attuati. Sempre alla stessa data erano state deliberate fideiussioni per 5,2 miliardi di lire. Nel corso di quattro anni di attività sono state esaminate 273 proposte di intervento per 73 delle quali si è deliberato positivamente. ,.fra le società dì nuova costituzione una dozzina sono « società nucleo » cioè società della cui efficienza economica e funzionale non si è ancora certi; il loro capitale è perciò ridotto e si procede al successivo aumento allorché si verifichi la loro validità. La società risulta ora i1npegnata in un insieme assai diversificato di partecipazioni: oltre all'attività di leasing ( con la Friulia-Lis) è presente nella siderurgia, nell'indt1stria del legno, nella meccanica, nell'elettromeccanica, nei materiali di costrt1zione, nell'armamento, nell'industria tessile ed in quella del vetro. Di prossima attuazione sen1bra sia anche u11a nuova forma di assisocietà od enti di qualsiasi natura, se non designati dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 19 lettera e) del presente Statuto o da esso autorizzati. Gli emolu1r1enti, da corrispondersi al personale della FRIULIA dalle società e dagli enti presso i quali esso ricopre le cariche anzidette, sono direttamente versati alla ·FRIULIA medesima. Non possono essere assunti come dipendenti della FRIULIA coloro i quali abbiano rapporti di coniugio ovvero di parentela o affinità entro ii terzo grado compreso con gli Arnministratori o i Sindaci. Art. 35: Divieto di incarichi. - Non possono essere affidati incarichi di consulenza di qualunque genere a persone nei confronti delle quali sussista alcuna delle cause di incompatibilità previste dai primi due commi dell'articolo 33. 62 Bibiiotecaginobianco •
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