Nord e Sud - anno XIX - n. 147 - marzo 1972

Editoriale Sabato 11 1narzo la città di Milano è stata sconvolta da episodi di violenza così gravi, da allarmare profondamente quanti hanno a cuore la crescita - saremmo tentati di dire la sopravvivenza - della democrazia nel nostro p·aese. I fatti sono noti. L'episodio più grave, quello che maggiormente ha turbato le coscienze, si è verificato in via Solferino: dove una cinquantina di giovani (della cosiddetta sinistra extraparla,nentare), armati di caschi, sbarre di ferro, pietre e bottiglie incendiarie, il volto coperto da fazzoletti rossi, hanno dato l'assalto alla sede del « C'orriere della Sera». È forse fin troppo facile sottolineare l'analogia di co1nportamento tra certo estremismo di sinistra e le squadracce che cinquant'anni or sono, alla vigilia dell'avvento del fascismo, assaltavano la sede dell'« Avanti! » e degli altri giornali s'ocialisti. E le considerazioni che da questo parallelo derivano sono esiremamente sconf ortar1,ti. « È un altro motivo di amarezza e di malinconia - osservava il 12 maggio l'editoriale dello· stesso « Corriere della Sera » - in giorni che non sono certo consolartti per l'avvenire della libertà in Italia. La concomitanza e il reciproco aiuto· che si danno gli opposti estremis1ni, la cosiddetta 'maggiorarzza silenziosa' ormai al servizio del MSI e i gruppetti di anarchici e maoisti ed estremisti di sinistra, dove la violenza della protesta pseudopolitica si identifica con la provocazione pura e semplice. L'abbattimento di ogni confine, l'annullamento di ogn.i limite: perfino gli squadristi ispirati da Farinacci si fermarono nel '25 di frotzte alle finestre di via Solferino ». L'assalto a un giornale è di per sé un attentato alla libertà. Quando in un paese la violenza si dirige contro un organ.o di s·tampa, in pericolo non è soltanto la libertà di sta1npa, ma tutte le libertà di quel paese. Di qui lo sdegno di fronte ai fatti di Milano, di qui l'amarezza; ma di qui anche le proccupazioni, o meglio la conferma delle preoccupazioni che da tempo andiamo esprimendo su questa rivista. Nell'editoriale di dicembre ci chiedevatno: « Quando si spingono o si trascin.ano in piazza i ragazzini delle scuole medie, come si ritiene che possano reagire i padri di questi ragazzini? Addebitando alla polizia le colpe che alla polizia ha addossato l'on. lv.losca del PSI, o votando a Milano nel 1973, o prima del 1973, come hanno votato a Catania tutti coloro che in questa città hanno concorso a formare una 7'!1-aggioranzaper il MSI? ». 3 Bibl.iotecaginobianco

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