Nord e Sud - anno XV - n. 107 - novembre 1968

.. I Argomenti ranza stabilizzata, di tipo inglese, l'omogeneità della maggioranza impedisce il rov•esciamento del Governo e determina lo sviluppo di procedure di controllo (qiLestion-time) co-n la sola sanzione dell'appello all'opinione pubblica; conformemente al principio che ha rovesciato - in questo paese - la teoria classica della responsabilità, affidando all'elettorato il reale potere di controllare il Governo. Nella letteratura anglosassone e francese (Crick, Vedel, Avril, Bellquist) di fronte alla maggiore attribuzione di responsabilità all'elettorato troviamo una nuova visione del controllo parlamentare, considerato piuttosto in termini di influenza e pubblicità che di potere diretto di comando (o di veto). Le classiche funzioni di legislazione e co•ntrollo dell'Esecutivo pas,serebbero così in secondo piano per co.nsentire al Parlamento di dedicarsi con maggiore assiduità all'esame e alla pubblicazione della condotta dell'amministrazione, fungendo quindi da efficace strumento di informazione dettagliata e quotidiana dell'o•pinione pubblica. Accanto a questa importante funzione di « foro della pubblicità » (Crick), di « cassa acustica dell'opinione pubblica» (Williams), il Parlamento dovrebbe continuare a svolgere ed approfondire il ruolo di responsabilità nella formazione dell'opinione nazionale, adempiendo il fondamentale compito di educazione e propaganda democratica a livello popolare. Resta il dubbio che si tratti di un tentativo di depotenziare ulteriormente il Parlamento, o semplicemente di una visione realistica che si limita a prendere atto di una realtà; e in quest'ultimo senso sembra da considerare la letteratura britannica. A questo punto non si può non sottolineare il sostanziale superamento della forma classica di divisione dei poteri tra il Parlamento e il Governo•: esiste infatti una innegabile tendenza verso una dialettica di potere incentrata sulla distinzione tra Maggioranza e Opposizione, visto che i partiti sembrano essersi assunto il compito di equilibrare il sistema, scosso dalla crescente confusione delle competenze del Parlamento e del Governo. Si tratta allora di fornire all'Opposizione gli strumenti adeguati ad esercitare l'essenziale funzione di equilibrio democratico in un sistema politico garantista. Obbiettivo· non indifferibile appare quindi la -promozione dell'opposizione ad istituzione politica garante del sistema costituzionale, anche se notevoli difficoltà si presentano per un adeguamento in tal senso nei sistemi politici di « pluripartitismo· polarizzato ». Oltre le difficoltà tecniche e politiche, no•n certo facili da superare nel breve periodo, è indubbio che « la funzione veramente insostituibile dei Parlam-enti è di rendere possibile e operante l'oppos~- zione. Ciò che· non avrebbe alcun luogo per esplicarsi, senza Parlamento, 83 B-bi iiotecaginobianco

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