I Il declino di Bonomi di Mario Pendinelli Leonida Mizzi ·e Paolo Bo-nomi vivono, in questi giorni, ore inquiete. Il pro·blema .della Federconsorzi tormenta nuovamente i so·nni dei due principali responsabili delle numerose illecite attività. svolte. dall'Ente che è, da oltre venti anni, uno tra i più forti « gruppi di pressione » e « centri di potere » •del paese. Il pro·blema non. è nuovo; a.cl esso è le·gata la più lunga e, almeno, fino a,d oggi, la meno fortunata battaglia combattuta .dalle forze più avanzate della cultura e della politica italiana. Vale la pe'lìa di rifarne, brevemente, la sto1ria. La Federazione italiana ·dei Co-nsorzi Agrari fu costituita nel lontano 1892, per iniziativa di alcuni agricolto·ri, allo scopo di coordinare l'azio-ne dei ·Consorzi Agrari, che erano delle cooperative sorte, prevalenteme·nte, nella Valle p,adana. L'iniziativa ebbe successo e prosperò fino all'avvento del fascismo. Il regime ebbe, come è noto, la mano· particolarme·nte pesante con le cooperative: trasformò i Consorzi agrari in agenzie della Fe,derconsorzi e pose quest'ultima alle dipen•denze del Ministero dell'Agricoltura. Nell'immediato dopoguerra da più parti fu richiesta l'abrogazione dei decreti fascisti e la trasforn1azio·ne della Federco·nsorzi e dei Consorzi Agrari in organismi ,democratici a carattere co•o.pe·rativo. Senon·ché, nel corso .del « ventennio », il patrimonio ed i compiti de1la Federco·nsorzi si erano en·ormemente dilatati per effetto delle funzioni pubbliche che l'Ente aveva assolto per conto dello Stato: magazzini pe,r la conservazione dei prodotti agricoli, laboratori di ricerche·, stabilimenti per la trasformazione in:dustriale dei prodotti agrico1i, enopoli, distillerie·, e'CC.Tutti questi impianti erano stati costruiti, o·vviamente, con i quattrini dei co·ntribuenti. La so1uzio•ne più logica sàrebbe stata, <lun·que, quella di d·are alla Federconsorzi un carattere -di Ente pubblico, quale in realtà ormai era, e di trasformare i Consorzi agrari pro·vinciali in cooperative aperte a tutti i produttori agricoli. Ma già c'era chi p·ensava di servirsi della Federco·nsorzi come di un centro· di potere, ed il 7 maggio ,del 1948 un decreto del Governo - nota Erne·sto, Rossi nella relazione tenuta nel 1963 ad un Convegno· del mo·vimento 27 Si bi ioteca.ginobianco
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