" I L'anno zero della politica dei redditi che il cattivo esempio di una politica dei redditi che venga applicata •dove e quando si ,può, tacitamente e unilateralmente. Si entra, per questa via, a •contatto con le im·plicazio·ni sociali, politiche e perfino psico1o•giche del problema: aspetti che non sono da sottovalutare se lo si vuole affrontare concretamente e risolverlo·. Non si può parlare in nome di una politica generale dei re·dditi lasciandola ,disattesa e facen-dola valere soltanto nei punti deboli dello schieramento· sindacale. Non è su qu,este basi che si .può impostare se·riamente 1 una nuo•va politica economica. F'orse, al punto in cui siamo, sarebbe o·pportuno cominciare col riconoscere che esistono innegabili difficoltà per affrontar,e globalmente e· co11 efficacia il pro·b1ema del controllo sulla distribuzione· del re1ddito. Sono diffi,co1tà molteplici eh.e ·derivano dalla mancanza di istituti ade·guati e forse di una volontà decisa, ma anche, non dobbiamo dimenticarlo, dalla man·cata attuazione di alcune riforme basilari ,ed indispensabili. È lo stesso on. Colombo che, in una delle interviste apparse su « L'Espresso » e delle quali si è detto, afferma: « per realizzarla (la politica dei redditi) dobbiamo anzitutto attuare seriamente il piano e su questa base ricercar.e un impegno politico delle organizzazioni sindacali, perché nella loro autonomia valutino l'opportunità di una crescita equilibrata ,dei re1dditi di lavoro. Infine, per controllare i redditi di capitale, dobbiamo attuare 11na riforma tributaria seria ed ·approvare una legge efficace sulle· società per . . az1on1 ». Non si può, quindi, onestamente pretendere di applicare una politica dei redditi generalizzata, quando mancano gli strumenti indispensabili per applicarla in tutte le ,direzioni. Va ricordato, inoltre, che una politica dei redditi non può andare d-el tutto disgiunta da una politica dei prezzi. E in fatto di possibilità nel controllo dei prezzi, il nostro paese no11 appare certo molto dotato. Il riconoscimento di qu,este difficoltà costituisce forse la via più i1donea per intrap·ren,dere un -cammino sicuro, an,che se lungo, e di giungere alla possibilità di un co·ntrollo effettivo e totale del red,dito ·distribuito. Si impone, quindi, il riesam 1e di tutta la tematica che è stata alla base del dibattito sulla politica dei redditi. La ·discussione va incentrata sugli strumenti che· siano in gra,do di realizzare ·quella politica. Una ricerca condotta in •questa direzio•ne potrebbe essere ,quanto mai proficua e troverebbe sul suo cammino forse anche dispo·nibili forz.e politiche e sindacali che ·finora .hanno preferito trincerarsi ,die13 ~ibliotecaginobianco
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