Giornale a più voci Nell'articolo di cui abbiamo detto in principio, Loretta Valtz Mannucci osservava che il problema trattato dalla Friedan no·n riguarda soltanto la donna americana, ma si in.quadra nella generale « crisi di identità » che oggi .travaglia la società: « solo che nella donna - concludeva la Mannucci - è emerso in modo lampante tutto ciò che nell'uomo resta ancora celato dietro lo schermo degli impegni di lavoro». Su questa conclusione, dobbiamo· dire di non essere d'accordo. La « crisi di identità» di cui soffre l'uomo contemporaneo è ben altra cosa dalla crisi di mancanza di identità, di cui soffrono la· maggior parte delle donne, in America come altrove (anche se in molti paesi questo travaglio è ancora latente) ..Per l'uomo, si tratta di un valore posseduto e successivament~ perduto; per la donna, di un valore ancora da conquistare. Ci sia concesso di rifarci, ancora una volta, all'esempio dei negri. Fin tanto ~he l'integrazione razziale non sarà 11n fatto compiuto (e per fatto compiuto intendiamo non già l'applicazione· di una legge,. ma la sua intima e totale acèettazione da parte di tutti; così intima e così totale da rendere superflua la legge stessa), è ben difficile che i neg:r:i possano soffrire di una crisi di identità. Al contrario, nella loro mente sarà chiaramente definito, e validissimo, il fine da raggiungere: in funzione di quell'obiettivo, la loro identità diventa indiscussa, viva, addirittura· corposa. Nello stesso modo, non si vede come le donne possano aver perduto ciò che non possiedono ancora. È ben vero che esistono paesi - come, ad esempio, l'Italia - nei quali una problematica di questo genere sembra ancora appartenere al campo delle speculazioni astratte; ma è anche evidente che, in un tempo più o meno breve, anche in Italia le d~nne dovranno dare alla propria esistenza il significato di un impegno non soltanto verso il presente, ma anche verso il futuro: che poi è il segno più vero- della libertà e della dignità della persona umana .. L'esempio che ci viene dagli Stati Uniti, quindi, può essere istruttivo, nel senso che dimostra ancora una volta come sia inutile - ed anche pericoloso - tentar di .sfuggire al perenne, e non reversibile,_ processo di trasformazione della realtà. Fuori della. illusoria sicurezza. che le viene offerta dalla « mistica della femminilità», la .donna, come l'uomo, dovrà avere la possibilità « di scegliere, e di costruirsi_ il proprio paradiso o il proprio inferno»: dovrà, in altri termini, avere ciò che qualcuno ha definito « il coraggio di es-sere un individuo ». . ROSELLINA BALBI L·' avvocatura liberale al bivio • ·_ Uno spettro si aggira sulle professioni liberali', lo. spettro dellà burocratizzazione. Malgrado l'innegabile tradizion_e d'individualismo che li èaratterizza, i liberi professionisti hanno affidato proprio ai loro organi collettivi di rappresentanza una santa battuta· di caccia contro questo sp.ett~o. Sall'esito_ della caccia pesano le. oscure previsiqni di molte cassandre 63 Bibliotecaginobianco
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