Nord e Sud - anno XI - n. 59 - novembre 1964

I centri del potere di Claudio . Risé In un precedente· numero di « -Nord e Sud)> (settembre) abbiamo passato in rassegna le principali tentazioni ideologizzanti e le più importanti infiltrazioni propagandistiche, in senso conservatore o in senso progressista, operanti nella discussione sul~a classe dirigente. Possiamo ora finalmente addentrarci nell'esame di due grandi variabili, del potere e delle classi, per vedere qu.ali aspetti occorra chiarirne se si vuole verificare la consistenza e la fisionomia della classe dirigente. Cominciamo dai problemi del potere. Si tratterà di esaminare quali siano oggi i centri di potere che hanno una effettiva influenza sulla direzione della vita del Paese, e quali siano le trasformazioni da essi subite, particolarmente per quanto riguarda il personale che_ne detiene il controllo 1 • Si dovrà cercare di chiarire alla luce di dati oggettivi questio·ni più che controverse: infatti, le teorie che tendono a negare l'esistenza di una· classe dirigente precisamente identificata o identificabile, così come quelle che sostengono la tesi contraria, hanno fatto sì che oggi l'intero dibattito venga impostato sulla valutazione delle trasformazioni avvenute nei centri di potere economici co·me in quelli politici, nonché dei -1oro effetti sulla classe dirigente. Quando, cioè, si dà per scontata l'esistenza di una class·e dirigente nel secolo scorso e nei primi decenni d_elnostro secolo .(a questo riconoscimento non si associa una parte della scienza politica americana che, come abbiamo visto, tende a creare una immagine mitica della società americana dell'ottocento, che avrebbe mostrato un esempio di mobilità_ sociale praticamente perfetta 2 ) si discute se i mutamenti verificatisi 1 È inutile ricordare che, data la natura essenzialmente schematica di questo lavoro (comunque bisognoso di approfondimento in tutti i sensi) i problemi e le direzioni di indagine verranno indicati (si cercherà poi di utilizzarli, per quanto lo permettano i dati oggi a disposizione, in una terza parte, dedicata al caso della classe dirigente in Italia) più che approfonditi. · · 2 Per una intelligente esposizione delle principali direzioni degli studi americani in materia di mobilità sociale, si veda G. GADDACONTI: Mobilità e stratificazione sociale, Torino 1959. --'19 · Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==