Nord e Sud - anno XI - n. 59 - novembre 1964

, Il rilancio · della politica 1neridionalista mente. in· un· testo· unico ----dovranno operare anche .al di ftioti • dellè '.ar.e·e · ·-·di-·concentrazione. dello- sviluppò ed· essere quindi· amm-ìnistràte·:·anche .da ·organi diversi---dall'organo straordinario. Quai.cosa di··simile- va <detto per le istituzioni di credito-· e ftnartziament0· indtistriale·;··1e- ·qùalì. 6•vv1a- .mente .potranno ·e dovranno -opètare anche· al di ·fuori· delle aree di intervento ·straordinario, purché-- ·si attengano ai criteri• e ai -·limiti che saranno fissa ti in· sede di· programmazione o ìmposti .da ragio·n:ev:oli previsioni di sviluppo·; L'ISVEIMER e i ·· duè· -Istituti regionali sardo e siciliano· corrispo-ndenti, p-ur restando necessariamente coordinati e - subo:rdinati al ·Ministero per il Mezzogiorno, potranno e dovranno operare così .a vantaggio di tutto il Mezzo-giorno e le isole. . La conseguenza di questo sdoppiamento· della politica e dell'azione corrispondente sarà che, negli stanziamenti per la politica meridionalistica, bisognerà chiaramente stabilire la parte da d-edicare alla politica straordinaria affidata alla Cassa e quella destinata, al di sopra dei b_ilanci delle singol~ amministrazioni, alla realizzazione delle attività di sviluppo al di fuori delle aree di intervento straordinario. Affinché, poi, non si ripeta quanto è avvenuto in passato, potrà essere opportuno stabilire - come è stato proposto - il principio che le singole amministrazioni ordinarie siano tenute a investire, includendole nei loro programmi pluriannuali, somme pari per lo meno al 40% di quelle da loro destinate complessivamente agli investimenti. A costo di ripetersi, è bene, concludendo, dire che la nuova fase di sviluppo del Mezzogiorno potrà contare non più co-me in passato sul solo in_tervento della Cassa, diminuito per effetto della diminuita entità ed efficacia dell'azione pubblica degli altri organi, ma su di una pluralità ài interventi coordinati da una politica di piano e chiaramente distinti in straordinari e ordinari. I primi, oltre· che dalla Cassa e dagli Istituti finanziari collegati nei modi, nelle aree e nei settori indicati, saranno realizzati nei settori· di loro competenza dall'ANAS, dall'ENEL, dal· Ministero Lavori Pubblici, _dall'ENI .e dall'industria facente· capo al Ministero delle Partecipazioni · Statali. I secondi saranno invece realizzati su bilanci consolidati e piani pluriannuali dalle amministrazioni ordinarie e locali sull'intero territorio del Mezzogiorno e delle isole, avvalendosi delle agevolazioni sancite dalla politica degli anni cinquanta, n1igliorate e coordinate. La divisione tra azione straordinaria ed ordinaria in tal m.odo risul- - terà chiara e non potrà certamente essere risentita dalle provincie del Mezzogiorno nelle quali l'intervento straordinario non si concentrerà, come una dir:ninuzione rispetto_ alla politica ·precedente. Siamo certi che, proprio per effetto di ·questa chiara distinz'ione tra l'ordinario ·e lo straor- : 17 Bibliotecaginobianco

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