Manlio -Rossi Daria locali non sono · in grado· ·di determinare t1n razionale sviluppo ·dei distretti turistici di maggior rilievo. Non lo sono- per una serie infinita di ·r:agioni estrinseche, ma principalmente per una essenziale ragione intrinseca. È ora .di abbattere una grossa· finzione che sta_·al di sotto del principio per cui •questi e solo questi dovreb.bero essere gli organì di attuazione .di quelle speci-. fiche politich-e di sviluppo .. Tu.tte e tre •quelle politiche, infatti, sono state -realizzate· in. passato e lo saranno in avvenire principalmente con me.zzi e forie provenienti da tutta la nazione; ed .è assurdo che la loro realizzazione sia affidata ai r.appresentanti dei cosiddetti interessi costituiti, i quali -in questi casi non rappres~ntano·· affatto le necessità ·e le spi11te reali, che ·sono qu~lle degli imprenditori che debbono ancora venire .. Ben poco· hanno, quindi, ·da dire,. nei rispettivi processi di sviluppo, i vecchi .proprietari fondiari n.el caso dei comprensori irrigui, o i primi imprenditori industr.iali che si son venuti a trovare nelle grandi ~ree in·dustriali, o i piccoli interessi locali tradizionali nei distretti turistici di maggior ;rilievo. Certamente uno dei compiti di una azione straordinaria di sviluppo in questi territori sarà-.quello ·di far crescere gradualmente una coscienza locale tale da far fare al più presto le ossa a efficienti consorzi irrigui, consorzi•· industriali e consorzi turistici, capaci di assumersi sempre più larghe responsabilità per -la .manutenzione e lo .sviluppo di quello che sarà creato. Ma la · iniziale azione di intensa e rapida creazio-ne del 11uovo non può essere· illusoriamente _affidata ai fittizi organi con questo nome che oggi esistono; i quali sono inevitabilmente incapaci della energia neces~aria all'assolvimento di tali compiti. · · Queste, ripeto,· non ·sono fantasie uscite dalla testa di qualche pianificatore idealista. Q·uesti sono dati incontrovertibili di una· esperienza maturata nel Mezzogiorno e maturata .in ogni altro- pa·ese del mondo che. voglia fare le cose sul serio·. - · Se così stanno le. cose, i lineamenti del rilancio della politica meridionalistica restano chiaramente definiti anche per quanto riguarda questi essenzi~li ·settori dell'intervento · straordinario. ·La-· responsabilità della pro_grammazione integrale dello sviluppo, della ·creazione~ ·e· gestione delle opere, degli -impianti e dei .servizi collettivi e ·quella délla promozione e dell'assistenza ·allè imprese nella trasformazione dei grandi: co-mplessi irrigui, nella ·crescita -delle aree di concentrazione :industriale e nella equilibrata evoluzione di pochi distretti turistici· di maggior -rilievo non può che essere affidata direttamente alla Cassa,! im•pegnando questa, per far fro-nte -a tali compiti, a modificare -la sua· ,struttura interna· e a- creare in ciascuno dei com14 Bibliotecaginobianco
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